Continental Cup: Asiago, poker al Brasov con brivido finale

Continental Cup: Asiago, poker al Brasov con brivido finale

Per l’Asiago l’impegno contro il Corona Brasov doveva essere una formalità, soprattutto alla luce dello 0-6 rifilato dall’Amiens ai rumeni, al divario tecnico tra le due squadre e l’assenza del portiere titolare e di alcuni giocatori chiave, positivi al Covid-19, che l’hanno costretto a scendere sul ghiaccio con tre linee per reparto. Invece la formazione dell’est, dopo un buon avvio dei Leoni dell’Altopiano vicentino, ha complicato loro i piani rischiando la beffa nel finale. Domani alle 18, l’atto finale contro i padroni di casa.

Come da pronostico è l’Asiago a controllare le operazioni di gioco, al primo power play a favore Magnabosco porta in vantaggio l’Asiago deviando sottoporta il diagonale di Mantenuto. C’è spazio anche per i rumeni che impegnano Vallini con il tentativo ravvicinato di Machala. Gli Stellati insistono e da uno scarico di Iacobellis da fondo pista per Matteo Tessari matura il raddoppio. All’8.52 un errore in zona neutra innesca la verticalizzazione Huard, Vallini sventa bloccando la conclusione centrale. Dal 10’ l’Asiago usufruisce di 1’36” di doppia superiorità, lasso di tempo in cui Salinitri ha sulla stecca la migliore occasione dalla media distanza, mentre in power play semplice i giallorossi lasciano giocare gli avversari consentendo a Gajdo di arrivare al tiro dalla blu.  Scontata la penalità, i rumeni si rendono ancora pericolosi: Guga imbecca Nicolae Vasile sul palo alla sinistra di Vallini, l’estremo difensore italiano non si lascia sorprendere. Due penalità fischiate ai fratelli Marchetti tra il 14.34 e 15.22 regalano una doppia superiorità di 1’12” al Brasov che può, così, concludere il primo tempo in attacco.

Nella frazione centrale i vicentini controllano la gara; le penalità comminate a Vankus (colpo di bastone) e Vallini (sgambetto) li costringono a gestire delle inferiorità durante le quali i maggiori pericoli sono creati da Zagidullin e Valchar. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, Giliati va alla ricerca del tris senza fortuna. Dopo un power play a favore dei giallorossi concluso con un nulla di fatto, l’incontro si assesta sull’equilibrio  e con pochi tiri negli specchi delle due gabbie; in questa fase Vallini ferma la discesa sulla destra di Andrei Vasile. Al 35.20 tocca a Parini sedersi in panca puniti, il portiere asiaghese deve difendere lo shutout dagli assalti dei rumeni, in cerca del primo goal del torneo.

Ad inizio dell’ultima frazione di gioco, Mantenuto sfiora il goal, mentre dalla parte opposta Vallini nega la rete a Zagidullin. Al 49.07 Vankus è sanzionato con 5’ di penalità per una carica alla balaustra e Gajdo di 2’ per colpo di bastone; 11” più tardi, in situazione di quattro contro quattro, la prima linea torna a far parlare di sé con Giliati che ispira l’azione del 3-0 concretizzata da Mantenuto, mentre Zagidullin vìola la la gabbia di Vallini al 53.30 in superiorità. Negli ultimi 5’ l’Asiago non sfrutta un power play che potrebbe chiudere l’incontro, il Brasov non si lascia scappare l’opportunità di riaprire la gara grazie a Matyas Kovacs. Al 58.53 coach MacQueen si gioca la carta dell’uomo di movimento in più venendo punito da Michele Marchetti che, a porta vuota, fissa il punteggio sul 4-2.

In serata l’Amiens ha travolto lo Jesenice 9-1 (4-0; 3-1; 2-0): protagonista della serata Aziz Baazzi, autore di 6 punti (2 goal e 4 assist).

Corona Brasov – Asiago 2-4 (0-2; 0-0; 2-2)
Corona Brasov:
Zoltan Toke (Marton Buda); Timur Rasulov – Radim Valchar – Huba Bors – Tamas Gajdo – Norbert Raduly – Nicolae Vasile; Albert Zagidullin – Patrik Machala – Robert Gliga – Nicklas Huard – Garet Hunt – Matyas Kovacs – Gabor Buda – Andrei Vasile – Balasz Gajdo. Coach: Dave MacQueen
Asiago: Gianluca Vallini (Luca Stevan); Lorenzo Casetti – Cameron Ginnetti – Francesco Forte – Gregorio Gios – Stefano Marchetti – Gabriele Parini – Filippo Rigoni – Alessandro Tessari; Daniel Mantenuto – Stefano Giliati – Michele Marchetti – Steven Iacobellis – Anthony Salinitri – Marco Magnabosco – Matteo Tessari – Michele Stevan – Marek Vankus – Filippo Rigoni – Samuele Zampieri – Edoardo Lievore. Coach: Petri Mattila
Arbitri: Geoffrey Barcelo (Francia) e Nicolas Cregut (Francia) Linesmen: Cyril Debuche (Francia) e Jason Thorrignac (Francia)
Penalità: Corona Brasov 16 (8/4/4) – Asiago 15 (4/6/5)
Tiri: Corona Brasov 30 (12/12/6) – Asiago 45 (22/10/13)
Marcatori: (0-1) 03.03 Marco Magnabosco (Daniel Mantenuto – Anthony Salinitri) PP; (0-2) 05.02 Matteo Tessari (Steven Iacobellis – Marek Vankus); (0-3) 49.18 Daniel Mantenuto (Stefano Giliati)(4 contro 4); (1-3) 53.30 Albert Zagidullin (Radim Valchar – Roberto Glica) PP; (2-3) 58.33 Matyas Kovacs (Albert Zagidullin – Timur Rasulov); (2-4) 59.54 Michele Marchetti (Daniel Mantenuto – Stefano Giliati) ENG
Spettatori: 460
MVP: Timur Rasulov (Corona Brasov) e Gianluca Vallini (Asiago)

Classifica: Amiens (FRA) p.ti 6 (2 gare); Asiago (ITA) p.ti 6 (2); Corona Brasov (ROM) p.ti 0 (2); Jesenice (SLO) p.ti 0 (2)

Ultime notizie
error: Content is protected !!