CHL: salgono a quattordici le qualificate agli ottavi di finale

CHL: salgono a quattordici le qualificate agli ottavi di finale

Sparta Praga, Växjö Lakers, Frölunda, Zurigo e Rouen staccano il pass per gli ottavi di finale al termine della prima parte della sesta giornata di CHL. Si complica la posizione dello Skellefteå AIK, battuto da un Tappara Tampara che non fa sconti. Il Bolzano, sconfitto all’overtime si deve accontentare del secondo posto del Gruppo H. Domani le ultime partite decreteranno le ultime posizioni e le ultime due qualificate: in corsa rimangono Zugo e Monaco (Gruppo D), il citato Skellefteå e Lugano (Gruppo D).

Nel Gruppo A il Växjö Lakers si qualifica ai playoff sul filo di lana, merito del successo ai danni del TPS Turku, fuori dai giochi, e la contemporanea vittoria dello Sparta Praga sul Bremerhaven che vede sfumare il sogno qualificazione nell’edizione di esordio in CHL.
A Växjö, i padroni di casa premono sin dalle battute iniziali sull’acceleratore, Erik Josefsson li porta al primo riposo sul 2-0; le distanze tra  due team aumentano al 36’ per effetto del terzo goal di Joel Persson. La reazione finlandese è tardiva: Eetu Liukas e Mikael Pyyhtiä provano a spaventare i Lakers, i quali rispondono con l’ultima goal della serata di Martin Lundberg al 59.59.
A Bremerhaven, lo Sparta Praga si rivela troppo forte per i tedeschi, i quali resistono 25’ prima di capitolare davanti a Michal Moravcik. I cechi insistono e in apertura di terzo tempo Filipp Chlapik allunga. In unterzo tempo povero di conclusioni, Mitchel Blake Wahl riapre la partita a 10’ dalla sirena. A 2’06” dalla sirena, coach Thomas Popiesch si gioca la carta dell’uomo di movimento in più, l’azzardo costa il definitivo 3-1 di Patrik Prymula.

Nel Gruppo B i campioni in carica del Frölunda mettono in sicurezza il primo posto con un poker di reti rifilato all’IFK Helsinki. Per la prima marcatura della serata bisogna attendere il colpo di bastone di Olli Palola, della conseguente superiorità ne approfitta Ryan Lasch al 10’. Neanche il tempo di un amen e in 2’ Christian Folin raddoppia.  Il confronto si accende negli ultimi 5’: i finlandesi accorciano le distanze in superiorità e con l’uomo di movimento in più, due reti in rapida successione di Nicklas Lasu, a porta vuota, , in power play, fissano il punteggio sul definitivo 4-1.
Ottenuta la certezza del matematico secondo posto durante la propria gara contro il Mladá Boleslav, lo Zurigo ha concluso la prima fase di CHL con il largo successo per 7-3: i Lions, dopo un primo tempo combattuto, concluso sul 3-3, in cui sono costretti ad inseguire gli avversari nonostante il prolungato forechecking, prendono il largo negli ultimi due periodi. Protagonisti della serata Sven Andrighetto e Justin Azevedo.

Nel Gruppo E il Tappara Tampere inguaia lo Skellefteå AIK che vede a rischio il passaggio del turno; tra le mura amiche i finnici la spuntano per 4-2: nonostante lo svantaggio firmato da Patrik Virta, gli svedesi reagiscono ribaltando il punteggio mandando a segno Joakim Lindström (in situazione di cinque contro quattro) e Albin Sundsvik. Tra il secondo e terzo tempo gli ospiti pagano a caro prezzo le penalità fischiate a Filip Roos e Petter Granberg che favoriscono il controsorpasso di Anton Levtchi e Joni Tuulola. Nel finale Sami Moilanen chiude la contesa con il quarto goal dei padroni di casa, realizzato a porta vuota. Il destino dello Skellefteå sarà deciso domani dalla sfida tra Lugano ed Eisbären Berlino.

Il Friborgo è l’unica formazione a chiudere la fase a gironi a punteggio pieno, l’ultimo successo è inanellato nel retour match con il Leksands. Agli scandinavi, alla vigilia ancora in corsa per il primo posto del Gruppo F, serviva una vittoria con quattro goal di scarto, invece hanno dovuto incassare un secco 3-0, maturato dalle stecche di Samuel Walser, Daniel Brodin in inferiorità e Jordann Bougro in superiorità.

Un cinico Rouen sbaraglia il Rungsted e acciuffa il passaggio agli ottavi di finale. I danesi dettano i ritmi di gioco per 60’ (40 a 19 il computo dei tiri), ma sono i Dragoni transalpini a raggiungere il doppio vantaggio con le reti di Loic Lampérier e Vincent Nesa. A metà gara l’uno-due di Morten Jensen e Joachim Moeller riporta in discussione l’esito dello scontro. La parità è spezzata nel terzo tempo da David Gilbert e Kelsey Tessier.

Dopo un lungo inseguimento il Bolzano cede al Salisburgo la vittoria e il primo posto del Girone H: i Foxes subiscono l’iniziativa avversaria per 40’ e i goal di Charles LoVerde, in cinque contro quattro, e Kilian Zündel. Nel terzo tempo scendono con un altro piglio e in 2’ (tra il 42.12 e il 44.23) Michael Halmo e Joseph Mizzi, in superiorità, raddrizzano la gara. Tuttavia c’è ancora da sudare per gli uomini capitanati da Anton Bernard, i quali subiscono da Terrence Brennan il nuovo vantaggio austriaco. L’ultimo sforzo di Brett Findlay al 58.43 manda le due squadre all’overtime. Lo sgambetto di Dustin Gazley, al contrario, vanifica l’enorme sforzo profuso dai biancorossi che, 1” dalla conclusione dell’inferiorità, incassano il definitivo 4-3 di Brennan.
In una gara dal valore statistico, lo Jastrzebie regola a domicilio i norvegesi del Frisk Asker 7-3 e concludono il torneo al terzo posto. I polacchi controllano largamente  l’incontro, i tre punti in palio sono messi in ghiaccio dopo 26’ dalla doppietta di Lukasz Nalewajka e dalle reti di Bahaleisha. Il tentativo di rientrare in partita di Jimi Kuronen è annullato nel terzo tempo dai Egils Kalns e Arturs Sevcenko. Nel finale gli ospiti abbassano la guardia dando modo a Magnus Geheb e Niklas Nevalainen di riaccendere una flebile speranza di rimonta, spenta al 56’ da Frenks Razgals

Risultati

Gruppo A: Växjö Lakers (SWE) – TPS Turku (FIN) 4-2 (2-0; 1-0; 1-2); Pinguins Bremerhaven (GER) – Sparta Praga (CZE) 1-3 (0-0; 0-1; 1-2)
Classifica: Sparta Praga (CZE) p.ti 13 (6 gare); Växjö Lakers (SWE) p.ti 10 (6); Pinguins Bremerhaven (GER) p.ti 9 (6); TPS Turku (FIN) p.ti 4 (6)

Gruppo B: Frölunda Goteborg (SWE) – IFK Helsinki (FIN) 4-1 (2-0; 0-0; 2-1); Zurigo (SUI) – Mladá Boleslav (CZE) 7-3 (3-3; 1-0; 3-0)
Classifica: Frölunda Goteborg (SWE) p.ti 14 (6 gare); Zurigo (SUI) p.ti 13 (6); IFK Helsinki (FIN) p.ti 8 (6); Mladá Boleslav (CZE) p.ti 1 (6)

Gruppo E: Tappara Tampara (FIN) – Skellefteå AIK (SWE) 4-2 (1-2; 1-0; 2-0)
Classifica: Tappara Tampere (FIN) p.ti 13 (6); Skellefteå AIK (SWE) p.ti 9 (6); Lugano (SUI) p.ti 7 (5); Eisbären Berlino (GER) p.ti 4 (5)

Gruppo F: Friborgo (SUI) – Leksands (SWE) 3-0 (2-0; 1-0; 0-0)
Classifica: Friborgo (SUI) p.ti 18 (6 gare); Leksands (SWE) p.ti 12 (6); Ocelai Trinec (CZE) p.ti 3 (5); Slovan Bratislava (SVK) p.ti 0 (5)

Gruppo G: Rungsted (DEN) – Rouen Dragons (FRA) 2-4 (0-1; 2-1; 0-2)
Classifica: Klagenfurt (AUT) p.ti 13 (5 gare); Rouen Dragons (FRA) p.ti 10 (6); Donbass Donetsk (UKR) p.ti 5 (5); Rungsted (DEN) p.ti 5 (6)

Gruppo H: Frisk Asker (NOR) – GKS Jastrzebie (POL) 3-7 (0-2; 1-2; 2-3); Bolzano (ITA) – Salisburgo (AUT) 3-4 ot (0-1; 0-1; 3-1; 0-1)
Classifica: Salisburgo (AUT) p.ti 14 (6 gare); Bolzano (ITA) p.ti 13 (6); GKS Jastrzebie (POL) p.ti 7 (6); Frisk Asker (NOR) p.ti 2 (6)

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