Bolzano sconfitto e secondo nel girone

Bolzano sconfitto e secondo nel girone

Foto: Valentina Gallina

Il Bolzano subisce la terza sconfitta consecutiva, uscendo sconfitto per 3-4 da un Salisburgo privo di ben 11 titolari e punito da un gol di Brennan arrivato a 11 secondi dalla fine dell’overtime, con i biancorossi ancora in inferiorità numerica per un fallo inesistente fischiato a Gazley. Errori arbitrali a parte, i Red Bull hanno meritato la vittoria, anche se i Foxes hanno mostrato dei piccoli segnali di ripresa, soprattutto nel terzo periodo.

Inizio di match equilibrato, con Salisburgo che prova a rendersi pericoloso, ma Boyle blocca senza troppi problemi il disco;poi prova a rispondere il Bolzano che tenta di tenere alto il baricentro, ma la difesa ospite chiude ogni varco. Ci prova Brennan dalla blu a sorprendere Boyle, ma il goalie biancorosso blocca senza problemi, sul fronte opposto il disco rimbalza pericoloso davanti alla gabbia di Wieser, ma nessun biancorosso riesce a deviarla in rete. Passano i minuti e la partita non accenna a sbloccarsi e di azioni vere da rete nemmeno a pagarle a peso d’oro; le due contendenti danno l’idea di voler aspettare l’errore altrui piuttosto che affondare con decisione. Nonostante l’assenza di tanti titolari (Lamoreux, Loney, Schreier, Raffl, Pallestrang, Heinrich, Wukovits, Hochkofler, Harnisch, Kanzi e Huber), gli ospiti tengono bene il ghiaccio e con Brennan creano un po’ di scompiglio davanti a Boyle che, pochi secondi dopo, deve respingere una conclusione di Schneider. Dopo una fase alquanto noiosa, arriva la prima penalità del match ed è a carico del Bolzano, con Halmo costretto a sedersi in panca puniti. Il Salisburgo ci mette 29 secondi a trovare la via della rete con l’uomo in più, grazie ad una staffilata di LoVerde dalla linea blu che non lascia scampo a Boyle che, coperto da Nissner, non riesce ad intervenire. Il Bolzano prova subito a reagire con Halmo, ma Wieser è pronto a bloccare il tiro centrale del numero 91 biancorosso; passano un paio di minuti e lo stesso Halmo va via con prepotenza sulla sinistra e serve al centro per il rimorchio di Alberga, il cui tiro viene respinto dai gambali di Wieser. Rischia grosso il Bolzano su un clamoroso errore di Plastino che perde il disco a due passi dalla porta, fortunatamente Boyle è ben piazzato e salva la situazione. Alla prima sirena il Salisburgo va al riposo con il minimo vantaggio.

Il Bolzano prova a cominciare la seconda frazione all’attacco, ma rischia su un contropiede avversario e

Foto: Valentina Gallina

viene salvato da Boyle che respinge l’insidia; risponde il Bolzano con un’azione in velocità della linea Gazley-Findlay-Halmo, ma Wieser è ben appostato e salva la propria porta. Il goalie ospite, poco dopo, salva sul tiro di Alberga. I Foxes, quantomeno, dimostrano grinta e voglia di provare a rimontare; ci prova ancora Halmo che, gestito un disco difficile sulla blu di attacco prova a servire per Findlay che viene anticipato all’ultimo momento da un difensore. Continua la pressione dei biancorossi, ma la difesa ospite concede poco o nulla e chiude bene quasi ogni varco davanti al proprio portiere. Una leggerezza di Findlay che prova un no-look pass davanti alla propria porta, per poco non costa il gol del raddoppio, fortunatamente la difesa biancorossa riesce a salvarsi; poco dopo un’altra leggerezza difensiva consegna il disco a Auer che trova la pronta parata di Boyle. Il Bolzano sbaglia molti passaggi semplici, si complica la vita; di contro Salisburgo gioca semplice e trova meritatamente il raddoppio con Zündel che, pescato da Järvinen trova l’incrocio dei pali con un tiro da posizione centrale. Il secondo gol subito fa barcollare il Bolzano che appare quasi in balia degli eventi e degli avversari, con Boyle che deve bloccare il disco sul ghiaccio per impedire un altro gol agli ospiti che fanno il bello ed il cattivo tempo in attacco, mettendo a soqquadro la retroguardia biancorossa ogni volta che puntano la porta. Mizzi impegna Wieser alla respinta, ma nessun compagno è pronto a tentare di ribattere in rete; sul capovolgimento di fronte è ancora Boyle a ergersi a baluardo e a salvare la situazione. I Foxes tentano di attaccare a ranghi compatti, ma lasciano ampi spazi in difesa e Stapelfeldt per poco non li punisce. Dopo qualche piccola fiammata biancorossa, la seconda sirena manda le due squadre al riposo con Salisburgo avanti per 0-2.

In apertura di terza frazione arriva una penalità per gli ospiti, con Baltram mandato in panca puniti, ma il powerplay del Bolzano dura 40 secondi, giusto il tempo che anche Pitschieler si faccia mandare nel penalty box. In 4 contro 4 arriva la prima rete dei biancorossi: Lowe recupera un disco in difesa e si

Foto: Valentina Gallina

fionda in attacco e serve il rimorchio di Halmo che controlla il disco, salta Wieser e deposita in rete di rovescio. Gli ospiti si rendono pericolosi con l’uomo in più, ma è ancora Boyle a salvare tutto. I Foxes sembrano rinfrancati, si guadagnano un’altra superiorità numerica (Huber) e trovano la rete del pareggio grazie a Mizzi che spara in rete uno splendido assist di Gazley facendo esplodere il Palaonda. Arriva un’altra penalità ai danni degli ospiti, con Brennan mandato in panca puniti per ostruzione ed il Bolzano sfiora subito la rete con un diagonale di Findlay che esce di poco, poi un tiro di Maione viene deviato più volte davanti a Wieser che salva d’istinto. Brennan rientra, ma sono ancora i Foxes ad andare vicinissimi al terzo gol. Proprio nel momento migliore del Bolzano, il Salisburgo trova il gol del nuovo vantaggio: Maione perde un disco appena entrato in neutra, veloce azione di contropiede degli ospiti e Brennan insacca su assist di Baltram. Anche il Bolzano si trova a giocare in inferiorità numerica quando gli arbitri fischiano un fallo molto dubbio a Findlay, ma i biancorossi provano a giocare un penalty killing aggressivo per tenere gli avversari lontani dalla propria zona di difesa, permettendo a Findlay di rientrare sul ghiaccio. Lo stesso numero 92 dei Foxes poco dopo non riesce a colpire bene il disco da buona posizione ed alza troppo la mira. Eham si fa mandare in panca puniti e concede un’altra superiorità numerica al Bolzano, che questa volta però non sfrutta, perdendo numerosi dischi e permettendo agli avversari di gestire il disco con molta tranquillità. Tornati in 5 contro 5, Alberga controlla un disco difficile e prova a battere Wieser di rovescio, ma il portiere ospite si oppone in maniera efficace. A 93 secondi dalla fine Byle lascia spazio al sesto uomo di movimento e arriva l’insperato pareggio grazie a Findlay che devia in rete un tiro dalla blu di Plastino. A 2 secondi dalla sirena, mischia furibonda davanti alla gabbia ospite, con Wieser che si salva per pura fortuna, ma la sirena manda le due squadre all’overtime.

Foto: Valentina Gallina

Al supplementare Boyle chiude per due nel giro di pochi secondi la porta in faccia a Brennan, poi Salisburgo continua a gestire il disco, poi gli arbitri fischiano un altro fallo dubbio, anzi inesistente ai danni di Gazley quando mancano 2:12 alla fine. Boyle salva su Schneider in due occasioni, ma non può nulla sulla conclusione ravvicinata di Brennan che trova il varco fra i gambali del portiere biancorosso.

Il Salisburgo si aggiudica così partita e vittoria del girone, mentre al Bolzano resta l’amaro in bocca per una rimonta solo sfiorata, così come successo a Villach domenica. I ragazzi di coach Mason torneranno sul ghiaccio venerdì e sabato, quando affronteranno prima il Dornbirn e poi il Fehervar, entrambe sul ghiaccio amico del Palaonda.

Riccardo GIURIATO

per hockeytime.net e HCBfans.net

HCB ALTO ADIGE ALPERIA – RED BULL SALZBURG 34 dts (0-1; 0-1; 31; 0-1) 13:54 Charles LoVerde PP1 (0-1); 30:39 Kilian Zündel (0-2); 42:12 Mike HALMO (1-2); 44:23 Joseph MIZZI PP1 (2-2); 49:19 T.J. Brennan (2-3); 58:43 Brett FINDLAY (3-3); 64:49 TJ Brennan PP1 (3-4)

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