Valpe troppo forte, Bulldogs corsari a Milano

Valpe troppo forte, Bulldogs corsari a Milano

di Massimiliano Bordignon

Troppo forte il Valpellice per questo Milano. I Bulldogs espugnano l’Agorà senza troppa fatica, mettendo in ghiaccio (è proprio il caso di dirlo, vista la temperatura del ‘freezer’ milanese) la gara già dopo il primo periodo. Troppi gli errori dei Bears, che pure hanno provato a riaprire la gara nel ‘terzo’ centrale, per poi cedere alla distanza, con un periodo conclusivo di pura amministrazione da parte degli ospiti. Dopo la netta e fin troppo facile vittoria sul Chiavenna, per i rossoblù era un primo test verità, contro una delle squadre considerate tra le favorite del torneo, con entrambe le formazioni rimpolpate dai ‘prestiti’ dei club d’affiliazione di IHL, ovvero Como e Varese.

Si comincia e per due volte Barozzi respinge due conclusioni abbastanza ‘telefonate’ degli ospiti. Dopo due minuti è però Pirelli ad avere il disco del vantaggio milanese, da buona posizione lo spara addosso a Boaglio senza troppa convinzione. Bisogna aspettare il 7′ per il sussulto successivo, una mischia sotto la gabbia di Barozzi, risolta dal ‘goalie’ lombardo. Al 9′ non si registra un tiro ma una bella occasione per il Milano, con Labò che però ‘cicca’ lo splendido assist di Nicolodi, che lo avrebbe piazzato solo davanti al portiere avversario, mentre la successiva splendida serpentina di Ghiglione viene ancora smorzata dai guanti di Boaglio. E’ il momento dei Bears, che trovano ancora la conclusione pericolosa con Vola, senza però esito. Proprio nel momento in cui la pressione rossoblù sembra massima, arriva la rete della Valpe, con Gardiol che dalla breve distanza mette a sedere Barozzi. Poco dopo Pirelli ha il disco del pareggio in contropiede, la conclusione è debole e sfortunata, Boaglio che sfiora ma non trattiene il puck che rotola comunque all’esterno della gabbia. Al 14′ arriva anche la prima penalità, con il milanese Ghiglione che si accomoda in panca puniti. Ed è in superiorità che arriva, splendido, il raddoppio dei Bulldogs, con Salvai, che al volo tocca in rete un ispiratissimo assist a mezza altezza di Payra, in un’azione che, ai più fantasiosi, potrebbe evocare alcune mirabolanti marcature dei ‘pro’ nordamericani. Anche il Milano ha il suo power-play, lo spreca mandando a sua volta in panca Ghiglione per il classico ‘ritardo del gioco’. Un errore fatale, perché a 53 secondi dal termine, una volta acquisita la superiorità, la Valpe passa ancora nella più classica azione di superiorità, con una perfetta triangolazione sotto rete conclusa, ancora una volta, dall’implacabile Gardiol.

Il secondo periodo si apre con il Milano al tiro nel giro di dieci secondi, ma è un fuoco di paglia. La prima grossa occasione è ancora per la Valpe, il tiro di Salvai è debole e Barozzi respinge senza difficoltà, così come poco dopo respinge una bella conclusione di Ravera. Ma è proprio un ‘buco’ nel guanto di Barozzi a consegnare il ‘poker’ agli ospiti, complice anche un bel diagonale dalla sinistra di Long al 25′. Lo strapotere ospite diventa imbarazzante, e anche dal punto di vista fisico la disparità tra le due squadre appare evidente: la dimostrazione arriva dalla quinta rete, frutto di un perfetto contropiede che ha visto Martina e Salvai servire in solitaria Ravera: dribbling stretto sul portiere e disco depositato nella gabbia. A metà periodo arriva un altro power-play per i rossoblù, che diventa doppio dopo pochi secondi (Fraschia e Rosso in panca) e triplo (se fosse stato possibile) dopo pochi attimi (ai ‘cattivi’ si aggiunge Salvai). Il pubblico rumoreggia, chiede il gol, Ghiglione prima lo sfiora con un tiro dalla distanza deviato da Boaglio e poi lo trova, sempre con uno slap-shot su cui stavolta l’estremo ospite non può nulla. Il palazzetto si sveglia, i Bears, ancora in superiorità, cominciano a crederci, e i guantoni diventano ardenti con una mischia di gruppo che però non provoca ulteriori penalità. Pressione ed entusiasmo si mischiano e portano alla seconda rete, ancora dalla distanza e nel traffico, stavolta di Taufer, che ufficialmente riapre il match. Il Valpellice è ferito, Payra prova a fare male ai Bears dalla distanza, Barozzi, non si sa come, riesce a respingere. La grande occasione ce l’ha però, al 15′, ancora il Milano, Vola, in solitario contropiede, non riesce a infilare né di prima intenzione né sulla respinta di Boaglio. Un’occasione persa che i meneghini pagano cari, perché poco dopo i torresi tornano ad allungare con Long e chiudere il periodo con quattro reti di vantaggio.

L’ultimo ‘drittel’ si apre con l’ennesima penalità ospite (Fraschia per bastone alto), che anche in questo caso viene ‘doppiata’ per un colpo rifilato da Segatel a Nicolodi. La ghiotta occasione però, stavolta, non viene sfruttata. La partita offre poco, il punteggio appare segnato, viene annullata una rete agli ospiti e il primo sussulto arriva alla metà del periodo quando, in situazione di inferiorità numerica, Pirelli scappa in contropiede, prova a insaccare in backhand ma viene schiantato alla balaustra dal ritorno di Gardiol, poi penalizzato. Pirelli resta a terra qualche secondo, poco dopo si rialza ed esce sulle sue gambe, sorretto da un paio di compagni. La sfida si chiude senza ulteriori emozioni, a parte un paio di contropiedi milanesi senza esito, e la buona prestazione del ‘backup’ Menguzzato, entrato sul ghiaccio poco dopo l’inizio del terzo periodo e trafitto solo nei minuti finali da una rete in superiorità realizzata da Martina.

Milano Bears – Valpellice Bulldogs 2-7 (0-3, 2-3, 0-1)
Marcatori: 12’11” 0-1 Gardiol; 15’29” 0-2 Salvai sup. (Payra); 19’07” 0-3 Gardiol sup. (Salvai, Payra); 25’42” 0-4 Long (Payra, Rosso); 27’07” Ravera (Martina, Salvai); 31’10” 1-5 Ghiglione sup. (Taufer); 32’53” 2-5 Taufer (Ghiglione, Paramidani); 35’54” 2-6 Long (Porporato, Piotto); 57’47” 2-7 Martina sup. (Ravera, Salvai).
Milano Bears: Barozzi (dal 40′ Menguzzato); Lo Russo, Vavasotto; Taufer, Zanni; Casiraghi, Tulliani; T. Battelli; Labò, Nicolodi, Pirelli; Carati, Ghiglione, Asinelli; Zordan, Vola, Paramidani; Spiriti. All.: Hafner.
Valpellice Bulldogs: Boaglio (Bologna); Payra, Magliano; Ravera, Fraschia; Rosso, S. Battelli; Odetto; Gardiol, Salvai, Martina; Gay, Cullati, Segatel; Piotto, Porporato, Long; Malan, Stringat, Fornasetti. All.: Grossi.
Arbitri: Basani, Basso
Penalità: Milano Bears 12 (4/0/8) – Valpellice Bulldogs 18 (2/8/8)
Tiri: MIlano Bears (8/9/5) – Valpellice Bulldogs 39 (17/14/8)

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