Lugano più forte delle avversità, fa suo anche il secondo derby

Lugano più forte delle avversità, fa suo anche il secondo derby

Ambrì Piotta sconfitto (3-1). I gol di Műller e Boedker, realizzati nel periodo centrale, lanciano i bianconeri. Pestoni fa sperare nella rimonta, ma la firma è di Traber, a porta vuota.

Con stati d’animo ben diversi, Lugano ed Ambrì si sono affrontati alla Corner Arena nel secondo derby stagionale. I bianconeri, nonostante l’assoluta emergenza per le numerose assenze (ultima nell’ordine quella di Bertaggia) e con Fadani in porta, in attesa di vedere all’opera il nuovo arrivato Irving , ha superato ogni avversità e grazie ad una prestazione encomiabile, si è imposto per (3-1) superando in classifica i rivali, reduci da due successi consecutivi.

Dopo poco più di 1’ di gioco, il Lugano deve già affrontare una situazione di inferiorità numerica per una penalità inflitta a Wolf. Gli ospiti ci provano con due conclusioni di Bűrgler e Fora, dalla distanza, ma la formazione di Mc Sorley riesce a salvarsi. I leventinesi insistono, e anche Mc Millan ha la sua buona chance, pur senza riuscire a finalizzare concludendo da posizione favorevole, seguito poco dopo da Trisconi, il cui tiro viene respinto con bravura dal giovane portiere bianconero. Al minuto 06:52, si fa vedere finalmente anche il Lugano con Alatalo, che si libera in velocità di Kneubuehler, alzando però troppo la mira. I bianconeri faticano a reggere la pressione dei biancoblù, che possono sfruttare nuovamente l’uomo in più per un fallo di Tschumi ai danni di Bianchi. Kozun minaccia la retroguardia bianconera con un’azione in slalom e la sua conclusione, respinta da Fadani, non trova Kostner pronto a ribadire il disco in rete. E anche quando i bianconeri possono godere della loro prima superiorità numerica per l’uscita di Kneubuehler, autore di una trattenuta nei confronti di Thűrkauf, sono sempre i leventinesi ad avere l’occasione più propizia con Regin. Nel finale di periodo, però, i padroni di casa mostrano una maggior intraprendenza spinti dalla verve di Fazzini.

Nel periodo centrale, l’Ambrì ha subito una buona opprtunità con Grassi, ma il suo tiro da posizione centrale viene bloccato da Fadani. Sul capovolgimento di fronte, c’è lavoro anche per Ciaccio che ferma la conclusione in diagonale di Stoffel. La formazione di Cereda, però, continua a non trovare soluzioni vincenti nel gioco in power-play e così anche i 2’ di superiorità numerica per l’uscita di Traber, trascorrono senza che la difesa bianconera corra alcun tipo di pericolo. Fallita una buona occasione con Fazzini, il Lugano sembra sul punto di capitolare, ma Mc Millan non riesce incredibilente a spingere in disco in rete ad una passo dalla linea di porta. Al minuto 30:11, l’Ambrì è costretto all’inferiorità numerica per la presenza di sei uomini sul ghiaccio. Passano però soli 10” e anche il Lugano rimane con un uomo in meno per un’ostruzione fischiata a Alatalo. In una fase del match piuttosto confusa, aumentano le penalità e a farne le spese è questa volta Regin, autore di un evidente fallo ai danni Thűrkauf. In situazione di 4 contro 4, ad aprire lo score ci pensa allora Mirco Műller che, smarcato alla perfezione dal danese Boedker, batte comodamente Ciaccio (1-0) al minuto 32:19. Galvanizzati dal gol, i bianconeri sfiorano subito il raddoppio in due occasioni. Prima con una fucilata di Fazzini di poco a lato e, nell’azione seguente, con Werder, ben assistito da Stoffel. Con l’uomo in meno per l’uscita di Arcobello, colpevole di una bastonata assestata a Zwerger, il Lugano sfiora la seconda rete in contropiede con Thűrkauf, prima che Fadani si superi deviando col pattino un diagonale destinato in rete di Pestoni. Prima del suono della sirena, però, due penalità incassate a distanza ravvicinata condannano i leventinesi. Fora trattiene il bastone di Boedker, finendo sulla panca dei penalizzati, subito seguito da Hietanen, autore anch’esso di un fallo sul contestato attaccante danese, che si erge ad assoluto protagonista nei secondi finali, realizzando ben posizionato nello slot la rete del (2-0) al minuto 39:39.

Nel periodo conclusivo, gli ospiti ricadono negli stessi errori che sono costati il gol dal raddoppio, con Zaccheo Dotti autore di un fallo ingenuo su Alatalo. Questa volta, però, dopo il time-out chiamato da Mc Sorley, devono ringraziare Stoffel che, tutto solo davanti alla gabbia di Ciaccio, si divora incredibilmente il terzo gol. L’Ambrì, reduce da due convincenti successi, non riesce ad organizzare una reazione degna di tale nome. Al minuto 48:33, in seguito ad un’azione confusa davanti alla gabbia di Fadani, una deviazione di Grassi fa solo gridare al gol (gli arbitri rivedono le immagni per confermare la loro tesi), che arriva invece poco dopo per merito di Pestoni che, in diagonale, supera il portiere bianconero (2-1). Poco dopo, un box-play ben giocato dai padroni di casa, rende indolore penalità subita da Wolf, anche se gli ospiti, in questa fase, sembrano credere a una rimonta parsa fino a questo punto di difficile realizzazione. Grassi spreca una buona occasione, mentre Fadani blocca in due tempi una conclusione insidiosa di Pestoni. I leventinesi tentano il tutto per tutto, installandosi nel terzo difensivo avversario. Fohrler ci prova dalla linea blu, ma il suo tiro finisce a lato. A poco più di 2’ dalla fine, Cereda chiama un time-out richiamando in panchina Ciaccio. Walker centra il palo a porta sguarnita, mentre sul fronte opposto Mc Millan prima e Hietanen dopo, falliscono di un soffio la rete del pareggio ma, dopo un nuovo palo colpito da Chiesa, a mettere il sigillo finale provvede Traber (3-1) al minuto 59:49. Per i bianconeri si tratta della seconda vittoria in altrettanti derby disputati, in attesa della prossima sfida in programma venerdì prossimo alla Gottardo Arena. Prima però, per i bianconeri, ci sarà l’importantissimo impegno in CHL con gli Eisbȁren dove vincere potrebbe non bastare. Decisiva sarà la sfida tra Tappara Tampere e Skelleftea.

Le interviste di Roberto Vedani

Hc Lugano – Hc Ambrì Piotta  3 . 1 ( 0 . 0 – 2 . 0 – 1 . 1 )

32:19  1 . 0  25.Műller (89.Boedker-17.Fazzini) 4 c.4

39:39  2 . 0  89.Boedker (17.Fazzini ) PP2

49:07  2 . 1  88.Pestoni (16.Zwerger-12.Grassi)

59:49  3 . 1  21.Traber (89.Boedker) ENG

 

Penalità     :  Hc Lugano  6 x 2                                Hc Ambrì Piotta  6 x 2

Arbitri        :  Daniel Piechaczek – Marc Wiegand

Linesman  :  Zach Steenstra – Thomas Wolf

Spettatori :  6733

Hc Lugano : Fadani, Műller-Nodari, Walker-Arcobello (C)-Fazzini (A/TS), Wolf-Alatalo (A), Boedker-Thűrkauf-Werder, Guerra-Chiesa, Stoffel-Morini-Vedova, Ugazzi-Cortiana, Haussener-Tschumi-Traber. All.Mc Sorley

Hc Ambrì Piotta : Ciaccio, Z.Dotti-Fora (C), Kneubuehler-Regin-Kozun, Fischer-Hietanen, Mc Millan-Heim-Bűrgler, Burren-Fohrler, Zwerger-Grassi (A)-Pestoni (TS),Pezzullo-Hȁchler, Bianchi (A)-Kostner-Trisconi. All.Cereda 

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