Riccardo GiuriatoDopo la sofferta e risicata vittoria casalinga di venerdì sera contro lo Znojmo, il Bolzano espugna per la quarta volta consecutiva la Volksgarten Eisarena di Salisburgo, vincendo per 0-3 contro gli eterni rivali dei Red Bull, al termine di un match molto combattuto in cui le due squadre si sono affrontate a viso aperto. A fare la differenza è stata la prestazione del back-up dei Foxes Justin Fazio autore di una prestazione davvero maiuscola, bloccando tutti i 33 tiri scoccati contro di lui dagli avversari e tenendo in piadi la squadra specialmente nel terzo periodo, quando i Red Bull hanno letteralmente stretto d’assedio la zona difensiva biancorossa.
Il Bolzano parte subito forte, controllando bene il disco e facendosi vedere spesso dalle parti di Wieser, sostituto dell’infortunato Lamoreux; il primo, concreto pericolo alla porta avversaria lo porta Halmo che chiama il portiere avversario alla parata, mentre gli arbitri fischiano un fallo a Ty Loney che viene così spedito in panca puniti. Il Bolzano ne approfitta, trovando la rete del vantaggio grazie ad Halmo che devia alle spalle di Wieser un tiro di Maione.
La partita sale di intensità, Salisburgo prova a spostare in avanti il baricentro ma fatica a rendersi pericoloso, mentre Bolzano prova a difendersi in maniera ordinata e concede solo tiri “facili” agli avversari, come quello che Huber scocca verso la gabbia di Fazio che salva senza problemi. Il goalie italo-canadese si ripete poco dopo su un tiro di Leonhard dalla media distanza. I padroni di casa cominciano a premere e Heinrich, al rientro dopo un lungo infortunio, chiama ancora Fazio all’intervento; il portiere dei Foxes però non può nulla sul tiro di Lo Verde che si insacca alle sue spalle, ma gli arbitri, dopo aver riguardato a lungo il videoreplay, non concedono la rete per un’ostruzione ai danni del goalie. Bolzano al riposo in vantaggio di una sola rete.
In apertura di frazione centrale, Catenacci si fa mandare nel penalty box per sgambetto, ma il penalty killing biancorosso è efficace e non concede conclusioni pericolose agli avversari. Tornato in parità numerica, il Bolzano sfiora il raddoppio, ma Trivellato prima ed Alberga poi colpiscono dei pali clamorosi; sul fronte opposto Salisburgo prova a trovare il pareggio con un tiro di Hochkofler, giunto al termine di un 3 contro 2, ma anche questa volta Fazio è bravo a dire di no. I padroni di casa aumentano la pressione, il Bolzano comincia a soffrire e rischia di subire il pareggio quando Leonhard prova a deviare da distanza ravvicinata il tiro di un compagno, ma il disco termina di poco a lato.
I biancorossi vanno in apnea, ma riescono comunque a rendersi pericolosi con un tiro di Trivellato che Wieser controlla senza troppi problemi. Nissner, dalla propria zona di difesa, spara il disco direttamente fuori dalla pista ghiacciata e viene mandato in panca puniti, il Bolzano prova ad approfittarne per raddoppiare, ma Wieser è pronto e reattivo; il Bolzano, pur con l’uomo in più, rischia comunque tantissimo quando Leonhard se ne va da solo in breakaway ma, arrivato a tu per tu con Fazio, non riesce a batterlo. Bolzano ancora in vantaggio dopo la seconda frazione.
L’inizio della frazione conclusiva è più tattica, Salisburgo prova ad attaccare ma il Bolzano pressa forte in zona neutra, fino a quando Lowe non viene mandato in panca puniti; i Red Bull provano ad approfittarne, ma Heinrich non trova lo spiraglio giusto per il tiro e così l’occasione del possibile pareggio sfuma. Tocca poi ai padroni di casa giocare con l’uomo in meno per via della penalità comminata a Zündel, ma questa volta il powerplay dei Foxes dura circa un minuto per via del fallo fischiato a Catenacci. In 4 contro 4 aumentano gli spazi e, di conseguenza, le occasioni per Salisburgo ma Fazio è in serata di grazie e arriva su tutte le conclusioni avversarie. La partita rimane in bilico fino a quando Kanzig, per “vendicare” un fallo non ravvisato dagli arbitri, colpisce Halmo con una ginocchiata e viene spedito nel penalty box; in poco meno di un minuto, il Bolzano ne approfitta per raddoppiare: Mizzi trova un liberissimo Gazley appostato sul palo sinistro e per il numero 10 dei Foxes è un gioco da ragazzi insaccare il gol dell’ex. Coach McIlvane le prova tutte per cercare di riaprire il match e, a poco meno di 4 minuti dalla fine, toglie Wieser per l’extra attacker, ma dopo 59 secondi, Gazley trova la doppietta personale siglando l’empty net del definitivo 0-3.
Dopo questa vittoriosa trasferta, i ragazzi di coach Mason torneranno sul ghiaccio venerdì sera al Palaonda per la partita che li vedrà opposti al Lubiana e poi, domenica nel tardo pomeriggio, affronteranno lo Znojmo.
Riccardo GIURIATO
per hockeytime.net e HCBfans.net
RED BULL SALZBURG – HCB ALTO ADIGE ALPERIA 0-3 (0-1; 0-0; 0-2): 05:33 Mike HALMO PP1 (0-1); 54:05 Dustin GAZLEY PP1 (0-2); 57:13 Dustin GAZLEY EN (0-3)