Max Oberrauch dopo 16 anni di Val Pusteria, inizia una nuova avventura in Val Gardena.

Max Oberrauch dopo 16 anni di Val Pusteria, inizia una nuova avventura in Val Gardena.

(Massimo Gasperi) Domani, 11 settembre, inizierà il campionato di Alps Hockey League. Come ovvio che sia, c’è grande attesa per questa prossima stagione, anche in relazione ai grandi cambiamenti che si sono verificati in questa estate. Le novità – beninteso – sono legate sia alle uscite che agli arrivi di nuove formazioni che saranno presenti ai nastri di partenza, che ai movimenti di mercato che hanno cambiato il volto di molte delle partecipanti. Tra le operazioni che maggiormente hanno interessato l’opinione pubblica c’è stato – senza dubbio – il trasferimento di Max Oberrauch dal Val Pusteria al Gherdëina. Il trentasettenne attaccante nativo di Bolzano, infatti, ha lasciato i Lupi dopo essersi battuto per quei colori per 16, lunghe, stagioni, nel corso delle quali ha disputato ben 722 partite, realizzando, fra Campionato Coppa e Supercoppa, il fantastico record di 311 goal. Alla vigilia di questa nuova avventura sportiva ci è parso interessante, scambiare due parole con lo “sniper” sudtirolese, allo scopo chiedergli le impressioni su questo cambio di vita sportiva:

Domani inizierà il nuovo torneo di Alps Hockey League che ti vedrà per la prima volta schierato con una maglia diversa da quella che hai indossato negli ultimi sedici anni, cosa proverai ad “vestirti” di questi nuovi colori?

Beh, in anzitutto voglio ringraziare il Val Pusteria per tutti gli anni trascorsi a Brunico, e, allo stesso momento voglio ringraziare al HC Gherdëina per avermi dato la possibilità di continuare a giocare ad hockey. Per me – giocare a Selva – è una situazione nuova, ma anche molto gradita. Il Gherdëina, infatti, mi ha dato nuovi stimoli e spero di restituire qualcosa, aiutando la squadra a fare un passo in avanti. Sappiamo tutti che non sarà facile però cercheremo di fare del nostro meglio.

Nelle “Furie” ritroverai – fra l’altro l’ex goalie pusterese Colin Furlong oltre a Christian Willeit anch’egli un ex, mai dimenticato a Brunico; come pensi che la formazione del Presidente Walter Ploner possa inserirsi nel prossimo campionato anche tenendo conto della pesante perdita di Matt Wilkins e del giovane finlandese Jonas Niemelä?

Abbiamo giocatori molto giovani, che si stanno impegnando moltissimo. Abbiamo un mix molto bello tra giocatori giovani e più esperti. Ci aiutiamo molto tra di noi: i più giovani danno il loro massimo e noi, giocatori più esperti, cerchiamo di rispondere con il stesso impegno. Il nostro programma è quello di arrivare il più in alto possibile in classifica generale. Il segreto è giocare partita dopo partita senza porci traguardi di alcun genere. Ma, con un Colin Furlong così in forma, addirittura in grado di vincere le partite da solo, l’impegno di tutti e sperando anche in un ….. pizzico di fortuna, possiamo aspirare a fare un buon campionato.

Dall’alto dell’esperienza che hai maturata negli anni trascorsi in questa Lega, quali pensi siano le formazioni che – quest’anno – potranno ambire alla conquista del podio?

Dare una risposta certa alla tua domanda, ovviamente, è molto difficile, anche perché non ho la presunzione di conoscere bene tutte le altre squadre. Penso che Renon, Asiago, Jesenice siano le squadre da battere. Sicuramente però – come sempre accade – ci saranno anche altre formazioni che potranno costituire la sorpresa del torneo.

Il debutto delle “tue” Furie è previsto sulla difficile pista ghiacciata di Lustenau. I Leoni giallo-verdi sono – da sempre – importanti attori della AHL ed anche quest’anno, la pattuglia di coach Mike Flanagan guidata sul ghiaccio dal sontuoso Chris D’Alvise, si prenota per un posto da protagonista. A che punto è la preparazione del Gherdëina? Cosa ti senti di promettere ai tuoi nuovi tifosi?

Come squadra, cercheremo di crescere ogni giorno, ma il processo di crescita richiede un po’ di tempo. Siamo tutti contenti che la stagione inizi. Di sicuro cercheremo di portare a casa un risultato positivo. Non voglio promettere niente, cercherò di dare il mio massimo per aiutare la squadra a vincere sempre cercando di arrivare il più lontano possibile.

Concludiamo questa piacevole chiacchierata facendo a Max Oberrauch, gli auguri per la nascente stagione sportiva che, sicuramente, lo vedrà protagonista per impegno e qualità dei risultati ottenuti.

Grazie mille, parlare con HockeyTime.net è stato un vero piacere.

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