Lugano : tre punti e un grazie a Schlegel

Lugano  : tre punti e un grazie a Schlegel

Rapperswil sconfitto (2-0). Una rete di Nodari e quella a porta vuota di Arcobello, bastano per scardinare la porta di un superlativo Nyffeler. Ottima prova di Schlegel al suo primo shut-out stagionale, acclamato a fine partita dai tifosi.

Mandate in archivio le prime quattro sfide di CHL contro Skelleftea AIK e Tappara Tampere, il Lugano debutta in campionato con una soffertissima vittoria per (2-0) contro il Rapperswil, che sa tanto di rivincita, dopo l’amara uscita dai Playoff della scorsa stagione, proprio ad opera dei sangallesi in Gara-5.

L’avvio di partita vede i bianconeri, questa sera privi di Carr e Alatalo, catapultarsi con decisione in attacco e Nyffeler è costretto subito ad intervenire per fermare un diagonale insidioso di Műller. La reazione degli ospiti si evidenzia solo con un’azione di Lehmann, sul cui assist, Mitchell manca colpevolmente la facile deviazione al volo. Chiesa e Fazzini non sfruttano, poco dopo, due buone opportunità, ma il gol si sente sempre più nell’aria e arriva puntualmente grazie a una conclusione non particolarmente irresistibile di Nodari, che sorprende il portiere avversario (1-0) al minuto 07:17. I bianconeri potrebbero raddoppiare in più di un’occasione, ma le conclusioni dalla linea blu del solito Műller e quella sottomisura di Thűrkauf, non trovano per un soffio il bersaglio. Al minuto 14:48, un fallo fischiato a Dűnner, lascia i sangallesi in inferiorità numerica, ma il conseguente power-play della formazione di Mc Sorley risulta impalpabile. Nel finale di periodo, però, un brivido corre sulla schiena dei bianconeri. Un disimpegno errato di Nodari, infatti, per poco non favorisce il pareggio di Cervenka.

Nel periodo centrale, Fazzini, fresco di rinnovo con trattuale, ci prova subito con un gran tiro dalla distanza che finisce di poco fuori, mentre un diagonale di Herburger, viene respinto col gambale da Nyffeler. Il portiere dei Lakers, sotto costante pressione,  diventa l’assoluto protagonista di questa fase del match, neutralizzando pure lo slapshot di Chiesa. Gli ospiti fanno una fatica tremenda ad uscire dal proprio terzo difensivo, ma nelle poche occasioni in cui riescono a mettere fuori il naso, creano non poche difficoltà alla difesa avversaria. Al minuto 28:45, infatti, Stoffel, per evitare guai peggiori, è costretto a trattenere fallosamente Lehmann che, dopo la caduta è costretto ad uscire dal ghiaccio, colpito da un avversario. Il power-play della formazione di Hedlund non brilla certo per concretezza e i bianconeri non corrono alcun rischio. Situazione leggermente diversa, 4’ dopo, con Loeffel sulla panchina dei penalizzati per sgambetto. Se da un lato Schlegel deve superarsi per intercettare il tiro ravvicinato di Albrecht, sull’altro fronte Thűrkauf, tutto solo, riesce a divorarsi clamorosamente il gol del raddoppio. Prima del suono della sirena il Lugano avrebbe altre buone occasioni per raddoppiare, ma le conclusioni a breve distanza di Fazzini, Loeffel e Thűrkauf, non raggiungono il bersaglio.

Dopo il rientro in pista, un tiro senza pretese di Profico, per poco, non sorprende l’attento Schlegel che qualche secondo più avanti deve addirittura compiere un vero e proprio miracolo sulla conclusione ravvicinata di Aebischer. I Lakers sono vivi e, dopo un tiro di Bertaggia bloccato da Nyffeler, si rendono nuovamente pericolosi con un’incursione del canadese Zack Mitchell e con un contropiede concluso senza fortuna da Eggenberger. Al minuto 48:54, un duro intervento in balaustra di Traber ai danni di Dűnner, costringe i bianconeri in inferiorità numerica. A salvare il risultato ci pensa Schlegel, che blocca la conclusione dell’ex Guerra, mentre, nell’azione successiva, Cervenka indugia troppo prima di concludere a rete, sprecando una favorevole occasione. I bianconeri, a loro volta, difettano di lucidità, con Fazzini che, da comoda posizione, non riesce a capitalizzare l’assist di Thűrkauf. La formazione di Mc Sorley soffre terribilmente e, dopo una doppia conclusione di Eggenberger, anche Arcobello spreca malamente tutto solo davanti a Nyffeler. I avrebbe la ghiotta occasione di sfruttare l’uomo in più per l’uscita di Cervenka, ma Nyffeler torna di nuovo protagonista, neutralizzando le conclusioni ravvicinate di Arcobello e Morini. A poco più di 2’ dal termine, Hedlund, chiama un time-out, richiamando in panchina il suo portiere. La mossa sembra dare i suoi frutti se non fosse per l’osannatissimo Schlegel che blocca ancora una volta  il tiro a colpo sicuro del Top Scorer Rowe. Gli ospiti riescono a mantenere a lungo il possesso del disco nel loro terzo d’attacco, ma lo porta bianconera sembra stregata. Prima Jeremy Wick, poi Cervenka, trovano un muro davanti alla gabbia e, così, a soli 19” dal termine, il gol a porta vuota di Arcobello, toglie tutte le ansie ai padroni di casa che conquistano cuna preziosa vittoria al loro debutto stagionale. Venerdì prossimo, seconda giornata di campionato, sempre alla Corner Arena, contro il Langnau.

 

Hc Lugano – SC Rapperswil Jona Lakers  2 . 0 ( 1 . 0 – 0 . 0 – 1 . 0 )

07:17  1 . 0  88.Nodari (9.Stoffel)

59:41  2 . 0  36.Arcobello (91.Walker-19.Josephs)  ENG

 

Penalità     :   Hc Lugano  3 x 2                            Sc Rapperswil Jona Lakers  2 x 2

Arbitri        :   Marc Wiegand – Alex Dipietro    Linesman : Georges Huguet – Dominik Schlegel

Spettatori :   4872

Hc Lugano : Schlegel (Fatton), Műller (A)-Loeffel, Boedker-Arcobello (C/TS)-Fazzini (A), Riva-Nodari, Josephs-Thűrkauf-Bertaggia, Guerra-Chiesa, Herburger-MorIni-Walker, Wolf-Vedova, Stoffel-Tschumi-Traber. All.Mc Sorley

Sc Rapperswil Jona Lakers : Nyffeler (Bader), Djuse-Baragano, Cervenka-Albrecht-Zangger, Profico (A)-Vouardoux, Lehmann-Rowe (C/TS)-Mitchell, Sataric-Aebischer, Lammer-Dűnner (A)-Wick, Maier-Eggenberger, Neukom-Wetter-Forrer. All.Hedlund  

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