Edoardo Caletti giocherà nei Mastini la prossima stagione di IHL. Un colpo pregiato e sicuramente interessante che offre soluzioni alternative alle linee di attacco di Tom Barrasso. Non appena si è presentata l’occasione, ottenuto il via libera della dirigenza, il DS Matteo Malfatti ha colto l’opportunità superando la concorrenza di diverse altre società (anche di leghe superiori alla IHL) che avevano cercato il giocatore, il quale è stato parte del “giro della Nazionale” fino al recente passato.
Il ragazzo offre all’attacco del Varese un “peso” importante, in grado di fornire quel supporto fisico e statistico capace di esaltare i compagni di linea, i quali potranno beneficiare dei dischi serviti proprio dal nuovo arrivato. L’altezza di 183 cm comporta, per lui, un peso di 88 Kg: caratteristiche che gli consentono anche una buona “dote” in balaustra.
Caletti sa essere efficace in diverse zone della pista, sa mettersi al servizio della squadra così come risultarne il terminale offensivo quando gli verrà richiesto. Il suo gioco, “navigato” da lunga militanza a ottimi livelli, potrà costituire un valido insegnamento per i più giovani e, al tempo stesso, risultare produttivo per il team.
Edoardo Caletti arriva a Varese dopo aver presenziato per diverse stagioni in squadre di AHL (Alps Hockey League). Ha militato nelle ultime due stagioni al Fassa, ma in passato ha vestito anche le casacche di Cortina e Renon, oltre ad una lunga militanza nel Milano.
Oggi, a 35 anni, Edoardo Caletti inizia una nuova avventura in uno spogliatoio che è già pronto ad accoglierlo a braccia aperte.
Ecco le sue primissime parole in giallonero.
“Ho scelto di giocare al Varese perché, tra vari motivi, ho già diverse conoscenze nello spogliatoio dato che ritroverò molti ragazzi che conosco da tempo. Conosco meno l’ambiente perché è la prima volta che gioco con i Mastini ma avrò tempo e modo di adattarmi.
Spero di poter dare davvero qualcosa di importante alla squadra e aiutarla a crescere, ma credo anche che questa stagione possa accrescere la mia esperienza di giocatore. Sono certo che potrò ricevere molto durante questa nuova avventura.
Sono un centro che svaria sia in difesa che in attacco, ma prediligo l’assist. Le mie statistiche dicono questo, ma bisognerà vedere nella IHL se potrò fare qualche gol in più. Quello che posso dire è che farò il possibile per aiutare la squadra, mettendomi anche al servizio dei miei nuovi compagni.
So che ci sono diversi giovani in squadra e mi piacerebbe dar loro un esempio per aiutarli a crescere sia a livello di gioco che a livello umano. Il futuro è loro e sono loro che dovranno anche prendersi delle responsabilità negli anni successivi. A me le responsabilità non spaventano ed è anche per questo che ho scelto Varese”.