Lugano : “Non bisogna aver paura di osare”

Lugano : “Non bisogna aver paura di osare”

Si è tenuta presso il Casinò Admiral di Mendrisio la presentazione della nuova stagione dell’HC Lugano. Come di consueto è stato il presidente Vicky Mantegazza a prendere per prima la parola:

“E’ bello innanzitutto ritrovarci tutti insieme senza restrizioni”   e aggiunge “la scorsa stagione ci ha fatto capire quanto questo meraviglioso sport abbia bisogno della sua gente”. 

Nel ricordare che lo scorso 22 giugno ha festeggiato il suo decennale di presidenza, è convinta davvero che intorno all’ambiente ci sia grande entusiasmo, anche in virtù della presenza di un nuovo allenatore e altrettanti giocatori.

“Dal lontano 1978 la mia famiglia ha a cuore l’Hcl, 43 anni di amore, passione,  gioie e sofferenze e tutto questo ha plasmato il DNA ad ogni membro della mia famiglia. Non sono una figlia di papà. Sono nata con una mentalità vincente e che non molla mai. Non bisogna avere paura di osare e quest’anno lo faremo più che mai”.

E’ intervenuto in seguito il CEO Marco Werder ritornando sulle difficoltà dell‘anno passato, ringraziando tutti dai dipendenti ai giocatori, dai tifosi agli sponsor, fino all’aiuto della Confederazione con i suoi prestiti , che hanno reso la stagione meno drammatica. Per il prossimo anno sarà ridotto di un ulteriore 10% il budget sportivo. C’è invece ottimismo per contrastare gli effetti della pandemia. Dovrebbe essere consentita, grazie al Certificato Covid, la piena capienza della Corner Arena. La visione sarà quella di un’organizzazione sportiva che vuole crescere ed ambire al successo ed essere attrattiva in ogni settore ed attività. Si inquadrano così con chiarezza, i tre obiettivi a medio termine (3/5 anni) ben definiti :

“Vogliamo 1/3 dei nostri giocatori e collaboratori formati all’interno della nostra organizzazione ma, soprattutto, impegnarci per introdurre nella NL il Financial Fair-play (tetto salariale), al fine di garantire un campionato equilibrato anche a livello economico” e, infine, aggiunge, “vogliamo vincere un titolo”.  

Per ciò che riguarda gli aspetti riguardanti il Marketing, Marco Mantegazza, ha illustrato i risultati della campagna abbonamenti (4120 tessere sottoscritte a tutt’oggi) con un calo del 20%, ma con l’obiettivo di incrementarle negli ultimi dieci giorni, visto che la capienza massima sarà di 6733 posti. E’ stata presentata la nuova maglia e ci sarà una nuova mascotte, un corvo, che attende di sapere il proprio nome scelto dai tifosi. E’ stata creata una Legends Lounge, al cui interno ci saranno i volti delle maglie ritirate e degli Hall of Famer, che avranno libero accesso. La storia potrà quindi incontrare il presente. Saranno istituite partite speciali, tra cui quelle per il ritiro della maglia di Julien Vauclair e Raffaele, verrà arricchita la Hall of Fame e ci sarà un match dedicato alla Sezione Giovanile e alla tifoseria romanda. Per ciò attiene la situazione degli sponsor, tutti hanno confermato di voler continuare a dare fiducia e vicinanza, nonostante la poca visibilità della scorsa stagione. Ci sarà un nuovo Fashion Partner, Guess. Gli aspetti sportivi sono stati illustrati dal GM Hnat Domenichelli : 

Il COVID sta cercando di cambiare il nostro modo di viver, ha cambiato le regole dell’hockey svizzero, ma non potrà cambiare la storia e gli obiettivi dell’Hc Lugano”.

Il budget ha costretto a cambiare strategia, ci sarà McSorley come nuovo allenatore e tanti nuovi giocatori , Müller, Alatalo e Guerra in difesa, Carr, Josephs, Thurkauf, Tschumi e Stoffel in attacco, Fatton come portiere. L’obiettivo sarà quello di puntare sui giocatori del vivaio (già 13 tra prima squadra e partner Team) in un campionato che annovera 13 squadre e che diventeranno 14, con allargamento progressivo del numero degli stranieri da 4 fino a 6.

“Con dieci squadre che si qualificheranno per playoff/pre playoff, la regular-season non avrà lo stesso valore. Sarà importante ottenere di nuovo la qualificazione alla CHL per dare spazio a tutta la rosa dei giocatori”.

Ciò non significa tralasciare il campionato, anzi. E poi sul nuovo coach McSorley :

“Ha più di 20 anni di esperienza nel nostro campionato, vogliamo emozionare e trasmettere passione e quest’uomo ci darà entrambe le cose” e aggiunge “sono contento di averlo al mio fianco, abbiamo discusso a lungo prima di trovare un accordo. I nostri obiettivi non durano 1 anno, ma 3 o addirittura 5, e alla fine lui sarà con noi per 3 anni”.

Gli obiettivi sportivi saranno da raggiungere entro tre anni perché l’HC Lugano punta sempre in anno e non vogliamo nasconderci e ribadisce di voler puntare sui giovani e di andare avanti il più a lungo possibile in CHL. E, in conclusione, Domenichelli lascia il segno, comunicando di aver rinnovato per 5 anni il contratto di Luca Fazzini. Sia questo di buon auspicio.

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