Qualificazioni olimpiche: Treille stende l’Italia

(Riga) – Niente da fare. Anche nel secondo incontro delle qualificazione olimpica l’Italia esce sconfitta dall’Arena Riga, battuta dalla doppietta di Treille. Come ai recenti Mondiali di Top Division per gli Azzurri si presenta la “Sindrome da secondo tempo”, lasciato in mano alla Francia che ha concretizzato la superiorità territoriale per incanalare la gara sui binari del successo, inoltre in attacco continua l’emergenza goal evidenziato nel terzo tempo concluso con un parziale a favore di 14 tiri a 1.
Coach Ireland ripropone gli stessi uomini scesi sul ghiaccio contro la Lettonia, ma apporta delle modifiche alle linee: Miceli prende il posto in prima linea di Morini, scalato in seconda; Giliati e Traversa sono inseriti in terza linea a fare le veci di Hochkofler e Diego Kostner dirottati in quarta linea. Rimangono in tribuna per scelta tecnica Raphael Andergassen e Gregorio Gios.

Texier apre la sfida con un’incursione per vie centrali annullata dall’intervento di gambale di Bernard. L’Italia gioca con ordine contro una Francia che col passare dei minuti cerca di guadagnare terreno, Spornberger non ci sta e nell’arco di 30” impegna due volte Buysse da posizione defilata. I 2’ comminati a Frank, al 3.38, per una carica alla testa di un avversario costringe ad abbassare il baricentro; superata indenne l’inferiorità, Traversa spinge i suoi all’attacco,  la deviazione di Alberga sul suo diagonale va a sbattere contro Buysse. Come contro la Lettonia, la Nazionale italiana di tanto in tanto soffre di amnesie, come quella capitata all’8.10” a Larkin che innesca Texier, il solito monumentale Bernard rimedia mettendoci la classica pezza. La partita vive di continui capovolgimenti di fronte senza che nessuna delle due rivali riesca a pungere con chiare occasioni da goal. I francesi si mangiano le mani al 12’, quando Bellemare recupera un disco da dietro la gabbia, serve Bertrand che, lasciato solo dalla difesa italiana, dalla media distanza si vede neutralizzare la sassata da Bernard. Il goalie Azzurro al 2’25” dal primo riposo sul backhand di Ritz che chiude una frazione di gioco sostanzialmente equilibrata.

Equilibrio spezzato al 23.23 dalla deviazione sottoporta di Treille sul diagonale di Gallet. Sbloccato il risultato i transalpini aumentano il forechecking, il primo risultato ottenuto è la penalità fischiata a Giliati per un colpo di bastone, invece il secondo, l’eventuale raddoppio, è negato da un penalty killing italiano senza sbavature. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio il controllo delle operazioni rimane in mano avversaria: Bellemare, a due passi da Bernard, si vede negare il goal dai suoi gambali, mentre dalla parte opposta Traversa, al 32.30, non finalizza il suggerimento orizzontale di Giliati che contrassegna il break Azzurro. Il 2-0 dei Galletti matura, però, in power play, questa volta con la complicità di Bernard che non trattiene il puck scagliato da Treille. Al 35.03 Casetti è colpito in faccia dal disco ed è costretto ad abbandonare il ghiaccio a causa dell’evidente perdita di sangue dalla bocca. Nel finale di secondo tempo una serie di penalità mettono l’Italia in condizione di giocare in quattro contro tre per 1’20” chiuso con un nulla di fatto.

Nel terzo tempo l’Italia scende sul ghiaccio con l’obiettivo di riaprire la partita, gli uomini di coach Ireland prendono in mano le redini del gioco, le occasioni migliori nei primi 8’ capitano a Hochkofler e Frigo, seguiti a poca distanza da Miglioranzi dalla blu. Non hanno migliore fortuna neanche Miceli, al termine di un’azione prolungata, e Diego Kostner dopo una ripartenza. Pur cercando la via del goal con costanza, il Blue Team non riesce ad incidere. Non va meglio dalla parte opposta: il primo tiro verso Bernard (scelto MVP degli Azzurri) dei transalpini  matura solo al 15’11”.  Al 57.21 coach Ireland si gioca la carta dell’uomo di movimento in più guadagnando una situazione di cinque contro quattro: a 48” dalla sirena Petan tira a botta sicura, Buysse gli nega il goal e salva lo shutout certificato dal suono della sirena. La sconfitta spegne le residue speranze di qualificazione alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022.

In serata la Lettonia ha schiantato l’Ungheria 9-0; i volenterosi magiari, incassato nel primo tempo il vantaggio di Abols in inferiorità, hanno resistito fino 41’ prima di crollare sotto i colpi di Balcers (3 reti), Kenins (2), Blugers (2) e al secondo goal di Abols. La qualificazione è ora affare tra la Nazionale baltica e la Francia che si incontreranno domenica alle ore 17 (16 in Italia).

Francia – Italia 2-0 (0-0; 2-0; 0-0)
Francia:
Henri Corentin Buysse (Florian Hardy); Romain Bault – Florian Chakiachvili – Antonin Manavian – Hugo Gallet – Thomas Thiry – Pierre Crinon – Kevin Hecquefeuille – Floran Douay; Damien Fleury – Stephane da Costa – Antoine Roussel – Charles Bertrand – Pierre-Edouard Bellemare – Alexandre Texier – Tim Bozon – Valentin Claireaux – Anthony Rech – Sacha Treille – Nicolas Ritz – Jordann Perret. Coach: Philippe Bozon
Italia: Andreas Bernard (Justin Fazio); Thomas Larkin – Alex Trivellato – Peter Spornberger – Daniel Glira – Lorenzo Casetti – Enrico Miglioranzi – Stefano Marchetti – Marco Magnabosco; Angelo Miceli – Alex Petan – Daniel Frank – Simon Kostner – Giovanni Morini – Luca Frigo – Tommaso Traversa – Domenico Alberga – Stefano Giliati – Ivan Deluca – Peter Hochkofler – Diego Kostner. Coach: Gregory Ireland
Arbitri: Mads Frandsen (Danimarca) e Mikko Kaukokari (Finlandia) Linesmen: Dmitry Golyak (Bielorussia) e Alexander Waldejer (Norvegia)
Penalità: Francia 6 (0/4/2) – Italia 8 (2/6/0)
Tiri: Francia 22 (9/12/1) – Italia 23 (6/3/14)
Marcatori: (1-0) 23.23 Sacha Treille (Hugo Gallet – Tim Bozon); (2-0) 33.41 Sacha Treille (Alexandre Texier – Floran Chakiachvili) PP
Spettatori: 197
MVP: Sacha Treille (Francia) e Andreas Bernard (Italia)

Lettonia – Ungheria 9-0 (1-0; 0-0: 8-0)
Classifica: Lettonia p.ti 6; Francia p.ti 6; Italia p.ti 0; Ungheria p.ti 0