Qualificazioni olimpiche: Italia, il cappotto lettone non ammette appello

Qualificazioni olimpiche: Italia, il cappotto lettone non ammette appello

(Riga) – La Nazionale italiana torna a Riga a distanza di tre mesi, il debutto contro la Lettonia nel torneo di qualificazione olimpica si rivela una débâcle, non solo per la prestazione offerta e il risultato, anche se paragonata alla sconfitta subita a maggio  contro la stessa Nazionale, quando in emergenza l’Italia, infarcita da diversi giovani, perse 3-0 subendo due reti a porta vuota nel finale. La qualificazione a Pechino 2022, se mai sia stato l’obiettivo di questa trasferta, è pressoché compromessa.
Coach Ireland lascia in tribuna Raphael Andergassen e Gregorio Gios; i sei di partenza sono Bernard tra i pali, Larkin-Trivellato in difesa e Morini-Petan-Frank in attacco.

La Lettonia mette immediatamente in chiaro che partita vuole proporre rendendosi pericolosa nei primi 10” con lo scambio tra Blugers e Balcers concluso sul palo esterno. Frigo risponde con una discesa sulla sinistra fermata da Punnenovs. Come copione vuole sono i padroni di casa a dettare i ritmi di gioco, gli uomini capitanati da Frank reggono fino al 3.23, quando alla prima conclusione della partita Jaks, dalla blu, sblocca il risultato con un diagonale che, seppur senza pretese, sorprende la difesa e supera l’incolpevole  Bernard coperto da Balcers. I baltici insistono e trascorsi 2’05” Roberts Bukarts serve a Abols un cioccolatino che chiede solo di essere depositato oltre la linea di fondo. Con due tiri e altrettanti goal, i lettoni danno una lezione di concretezza ai nostri. Gli Azzurri provano a reagire, le difficoltà a entrare nel terzo d’attacco sono evidenti. All’8’ Girgensons ha l’occasione del tris, al momento del tiro perde il momento propizio per superare Bernard. Per vedere impegnato Punnenovs bisogna attendere l’11.05 e l’iniziativa di Trivellato, mentre dalla parte opposta gestiscono il vantaggio senza spingere in avanti, tanto che dopo 13’48” il computo dei tiri è sul 3-3. Al 14.16 l’Italia usufruisce del primo power play per un colpo di bastone di Freibergs, il quale cerca di fermare Giliati diretto verso la gabbia avversaria. La gestione farraginosa della superiorità produce solo la deviazione, senza fortuna, di Frank sul tiro dalla blu di Larkin e un diagonale fuori misura di Morini. Al 17.04 tocca a Traversa accomodarsi in panca puniti: diversamente dall’amichevole con l’Austria il penalty killing questa volta funziona a dovere.

L’Italia apre la frazione centrale con un brivido: da un disco perso da Morini nei paraggi della propria gabbia si accende una mischia davanti allo slot di Bernard a cui rimedia la difesa. La fase interlocutoria che segue è interrotta dal tentativo per vie centrali di Blugers, mentre Bernard al 25’40” sventa due volte i tentativi ravvicinati di Daugavins; è il preludio al terzo goal di Rubins dalla breve distanza che matura al 26.15. Gli ex sovietici continuano a macinare gioco sfiorando la quarta rete con Girgensons, su un altro errore difensivo. Al 29.27 la Lettonia si ritrova in doppia superiorità per le penalità comminate a Frigo (sgambetto) e Simon Kostner (gancio con bastone), un’occasione troppa ghiotta per Indrasis che realizza il 4-0. Il dominio dei padroni di casa in questa frazione si traduce nel parziale di 17 tiri a 3.

Il terzo tempo si apre con il Blue Team penalizzato per un cambio errato; al 43.37 Miceli ha sulla stecca la possibilità di mettere a referto il goal della bandiera al termine di uno scambio sottoporta con Alberga, l’attaccante tira a botta sicura senza fare i conti con la reattività di Punnenovs che vanifica il tentativo. Il duello tra i due prosegue al 47.17, questa volta l’estremo difensore neutralizza l’azione personale dell’attaccante. Nei minuti successivi gli Azzurri spingono con maggiore convinzione, tuttavia da un capovolgimento di fronte subiscono il quinto goal favorito dalla deviazione involontaria di Casetti sul disco scagliato da Indrasis. La serata negativa prosegue anche durante la superiorità ottenuta al 50.38, vanificata 1’ più tardi dall’ostruzione di Petan. Scontata la penalità lettone, il sigillo finale al successo è messo al 52.54 Daugavins, il quale, partito dalla propria gabbia salta gli avversari come birilli, elude Bernard sdraiato sul ghiaccio e deposita il disco oltre la linea di porta.

Nella gara del pomeriggio la Francia ha sconfitto l’Ungheria 5-3: nel primo tempo i magiari hanno sorpreso i transalpini raggiungendo il doppio vantaggio grazie a Hari e Papp (in superiorità). I francesi hanno suonato la carica nella frazione centrale riuscendo a ribaltare il punteggio con due reti in powerplay di Texier e quella di Antonin Manavian. Nel terzo periodo al botta e risposta tra Sacha Treille (in superiorità) e Bartalis è seguito il definitivo 5-3 di Fleury.

Italia – Lettonia 0-6 (0-2; 0-2; 0-2)
Italia:
Andreas Bernard (Justin Fazio); Thomas Larkin – Alex Trivellato – Peter Spornberger – Daniel Glira – Lorenzo Casetti – Enrico Miglioranzi – Stefano Marchetti; Alex Petan – Giovanni Morini – Daniel Frank – Angelo Miceli – Simon Kostner – Luca Frigo – Peter Hochkofler – Diego Kostner – Stefano Giliati – Tommaso Traversa – Domenico Alberga – Ivan Deluca – Marco Magnabosco. Coach: Gregory Ireland
Lettonia: Ivars Punnenovs (Mareks Mitens); Uvis Balinskis – Kristians Rubins – Janis Jaks – Oskars Cibulskis – Ralfs Freibergs – Kristaps Sotnieks – Karlis Cukste; Rudolfs Balcers – Teodors Blugers – Lauris Darzins – Miks Indrasis – Zemgus Girgensons – Ronalds Kenins – Kaspars Daugavins – Rodrigo Abols – Roberts Bukarts – Renars Krastenbergs – Andris Dzerins – Rihards Bukarts – Deniss Smirnovs. Coach: Harijs Vitolins.
Arbitri: Mads Frandsen (Danimarca) e Maxim Sidorenko (Bielorussia) Linesmen: Dmitry Golyak (Bielorussia) e Lauri Nikulainen (Finlandia)
Penalità: Italia 14 (2/6/6) – Lettonia 6 (2/2/2)
Tiri: Italia 16 (7/3/6) – Lettonia 36 (3/17/16)
Marcatori: (0-1) 03.23 Janis Jaks (Lauris Darzins – Teodors Blugers); (0-2) 05.28 Rodrigo Abols (Roberts Bukarts – Kaspars Daugavins); (0-3) 26.15 Kristians Rubins (Rihards Bukarts – Uvis Balinskis); (0-4) 29.48 Miks Indrasis (Lauris Darzins) PP2; (0-5) 48.56 Miks Indrasis (Zemgus Girgensons – Kristians Rubins); (0-6) 52.54 Kaspers Daugavins (Ivars Punnenovs) PP
Spettatori: 4.100
MVP: Daniel Glira (Italia) e Ivars Punnenovs (Lettonia)

Altro risultato:
Francia – Ungheria 5-3 (0-2; 3-0; 2-1)
Classifica: Lettonia p.ti 3; Francia p.ti 3; Ungheria p.ti 0; Italia p.ti 0

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