Il Val Pusteria raggiunge la finale della Coppa Tatra (Tatranský pohár), pur perdendo, ai tiri di rigore, contro i polacchi del Comarch Cracovia.
La gara, diciamolo subito non è stata bella, e non poteva essere altrimenti: Coach Basile, oltre al danese Emil Kristensen (impegnato con la sua nazionale per le qualificazioni olimpiche), ha dovuto fare a meno di: Hannoun, Andergassen, Traversa, Bardaro, Glira e Ivan Deluca. Questi ultimi quattro, peraltro, giocheranno domenica a Vienna contro l’Austria e voleranno con gli “Azzurri” in Lettonia per la qualificazione alle Olimpiadi. Il team polacco, sconfitto – al debutto – ai tiri di rigore per 5-4 (2:1, 1:1, 1:2, 1:0) dai padroni di casa del HC 21 Prešov, aveva assolutamente bisogno della vittoria da tre punti per sperare nel miracolo dell’ottenimento del primo posto nel girone. Il primo drittel è stato molto nervoso e si sono contate ben 7 penalità (4 ai danni dei giallo neri: due volte Conci, una a testa per Caruso e Berger). Il gioco latita e solo un acuto di Zach Budish, in power play, fa gridare al goal; ma la “bomba” del trentenne attaccante americano (ex Västerviks IK) invece che in fondo alla gabbia polacca, si stampa sul palo di sinistra.
Nel secondo drittel i polacchi passano in vantaggio con Damiano Kapica, che, dallo slot, infila il disco sotto la traversa, alla sinistra del portiere, con un tiro dal basso verso l’alto. La reazione del Val Pusteria è rabbiosa e in poco meno di 7 minuti il pareggio è cosa fatta. Il goal lo segna il giovane Alex Zecchetto, imbeccato da un passaggio smarcante di Shane Hanna. Nel terzo tempo non cambia la musica. I polacchi cercano la vittoria nel tempo regolamentare, essendo questa l’unica possibilità che hanno a disposizione e premono con una maggiore insistenza. Stoll che ha preso nel secondo drittel il posto di Sholl, tiene inviolata la sua gabbia ed il Val Pusteria raggiunge il sessantesimo minuto ottenendo quel punto necessario al raggiungimento della finale.
L’ultimo brivido lo regala l’attaccante finlandese Jasse Ikonen che, ad una manciata di minuti dalla fine, avrebbe sulla stecca l’occasione per portare avanti i suoi ma fallisce il bersaglio. Il risultato finale, si decide ai tiri di rigore ed è Erik Nemec a siglare il goal decisivo che regala due (inutili) punti al Cracovia ed il punto della matematica vittoria del girone al team di Luciano Basile che, a fine della gara, si è dichiarato sodisfatto, soprattutto, del comportamento difensivo dei suoi.
HC Val Pusteria – Pustertal Wölfe: Sholl – Althuber, Baumgartner, Caruso, Hanna, Hofer, De Lorenzo Meo, Willcox, Berger, Budish, Conci, S.Deluca, Harju, Ikonen, Mantinger, Zecchetto, Cristellon, Hasler.
Comarch Cracovia: Zabolotny – Dudáš, Gula, Ignatovich, Ježek, Saur, Jaracz, Bezwinski, Brynkus, Csamango, Gosztyla, Kaminski, Kapica, Nemec, Voroshilo, Yatsenko
21/08/2021 HC Pustertal – Comarch Cracovia 1 – 2 D.T.R (0-0, 1-1, 0-0, 0-1)
MARCATORI: 24:43 0: 1 KAPICA Damiano (IGNATOVICH Maxim – SAUR Jakub); 31:15 1: 1 ZECCHETTO Alex (HANNA Shane); 60:00 1: 2 SN NEMEC Erik.