Tony PumaSebbene la pandemia di Covid-19 non sia ancora conclusa, la dirigenza del Feltreghiaccio ha deciso di ritornare all’attività sportiva dopo un anno sabbatico.
“Il Feltre può ritornare in pista, siamo quasi convinti di presentare la squadra ai nastri di partenza, dopo un anno senza e la pandemia – afferma Giuliano Bigarella, Presidente dei Picchi –; una nuova Cooperativa gestisce il palaghiaccio ed è molto disponibile per eventi promozioni”.
Poche le novità da presentare, una di queste è il nuovo coach, sul quale vige ancora il massimo riserbo, ma vengono indicati degli indizi:
“Siamo in trattativa con un nuovo allenatore – prosegue il massimo dirigente biancorosso –. È italiano, ha allenato in Svizzera e in nord America ed è valido. Va bene per il nostro progetto con il quale si vuole far ripartire la senior e le giovanili”.
Voci di corridoio danno i feltrini ancora in bilico e la riserva, con la quale si sono iscritti alla IHL Division I, non ancora sciolta.
“Siamo risicati sia nei numeri sia sotto l’aspetto economico, ma la squadra bisogna costruirla. Al 95% disputiamo la IHL Division I. Ai primi di agosto si svolgerà una riunione durante la quale confermerò che la squadra sarà ai nastri di partenza. Nell’ultima riunione, insieme al Chiavenna, ho espresso la riserva, ero indirizzato al 70%: dovevo avere la conferma dell’allenatore, superare il numero di almeno quattordici ragazzi. Attualmente abbiamo diciassette giocatori da inserire in roster, se altri duo o tre elementi mi danno la conferma, siamo abbastanza tranquilli per creare la squadra: sono giocatori che erano presenti nella senior prima della pandemia, i sei giocatori che erano andati a Pergine nella scorsa stagione sono rientrati, altri due, spostatisi da Alleghe a Pergine, rimarranno in IHL; sono giovani, hanno un livello più alto e non me la sento di farli scendere di categoria. Confido, però, che tornino se facciamo un bel lavoro in modo da convincerli “a stare a casa”. C’è qualche giocatore “anziano” disposto a qualche sacrificio. Il nuovo allenatore è entusiasta, dice che possiamo farcela, confido nella sua capacità di coinvolgere di più i ragazzi.
Per quanto concerne l’aspetto economico, confidiamo nella comunità, negli sponsor o troveremo una strada per finanziarci. Partecipare al campionato costa parecchio: non abbiamo la gestione del palaghiaccio, le ore ghiaccio le paghiamo”.
Non viene esclusa la possibilità di un accordo di farm team:
“Stiamo pensando di farlo con l’Alleghe, il primo incontro preliminare è andato bene. Siamo società di Belluno, se non ci si aiuta tra di noi…”. Conclude Bigarella.