Al Canada il Mondiale di Top Division 2021

Al Canada il Mondiale di Top Division 2021

Nel remake della finale del 2019, il Canada si vendica della Finlandia al termine di una partita tirata; costretti ad inseguire per due volte, la gara per la medaglia d’oro è risolta nel primo supplementare da Paul. Le Foglie d’Acero sublimano un torneo iniziato con tre sconfitte e il fantasma dell’eliminazione dai playoff svanito all’ultima giornata della fase preliminare. La Coppa torna in Canada dopo cinque anni.

Nei minuti iniziali il Canada è la squadra maggiormente propositiva, tra i più attivi si distingue Bunting. La fase propulsiva si esaurisce dopo 4’15” con il 2+10 assegnato a Danforth per una carica scorretta ai danni di e comportamento antisportivo. Superata la prima inferiorità, i canadesi rimangono sotto scacco per altri 2’ in seguito al bastone altro di Paul; nei secondi finali del power play finnico, la sassata dalla blu di Kaski innesca l’azione che porta al vantaggio firmato da Ruohomaa. Nei minuti successivi sono diversi i repentini cambi di fronte, in uno di questi Lundell serve orizzontalmente Maatta, il quale trova l’opposizione di Kuemper, dalla parte opposta Pirri, sottoporta, perde l’attimo propizio per finalizzare il taglio di Perfetti. La Leijonat avrebbe l’opportunità di raddoppiare al 15.00 durante un’altra situazione di cinque contro quattro, l’ennesima conclusione dalla blu di Kask, è deviata dal goalie canadese. Le Foglie d’Acero chiudono il primo tempo in avanti cercando la via del goal con le iniziative di Stecher e Bunting.

La frazione centrale è aperta dalla penalità fischiata a Ruotsalainen per gancio con bastone nel tentativo di rimediare a un’incertezza in uscita dal terzo di Lundell; nei 2’ di superiorità Comtois in backhand si vede negato il pareggio dal palo, tuttavia l’attaccante è baciato dalla Dea bendata nel power play successivo, quando, sulla conclusione di Broun, il puck colpisce il palo carambolando sul suo corpo, caduto sul ghiaccio è un gioco da ragazzi spingerlo oltre la linea di porta. La reazione dei Suomi è immediata, il lavoro svolto in attacco non produce alcun pericolo, serve il tiro di Kaski dalla propria zona difensiva, al 28’, per conteggiare il primo tiro del periodo. La Finlandia aumenta il forechecking esaltando le doti dell’estremo difensore nordamericano. Kuemper si ripete neutralizzando lo scambio tra Pakarinen e Kontiola. Il Canada ribalta il punteggio al 36’ in transizione con Henrique, gli arbitri, supportati dalla prova video, annullano per fuorigioco di Power.

Nel terzo tempo le due Nazionali si danno subito battaglia: nel primo minuto del Stecher e Mangiapane sfiorano il sorpasso, i finlandesi rispondono con l’azione orchestrata dal duo Maatta-Ojamaki infrantasi contro Kuemper. Il gioco aggressivo delle Foglie d’Acero impedisce ai nordici di costruire azioni fluide. A sbrogliare la matassa ci pensa il diagonale di Lindbohm, dopo aver rischiato di capitolare su un errore davanti alla gabbia di Olkinuora Raggiunto il nuovo vantaggio, gli uomini guidati da coach Jalonen gestiscono meglio il possesso del puck inducendo Walker a caricare scorrettamente Bjorninen costata un altro 2+10; nel corso del penalty killing Paul, in contropiede, va vicino alla beffa, l’intervento di gambale di Olkinuora permette ai suoi compagni di installarsi nel terzo d’attacco. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio Innala, con un’iniziativa personale, e Kontiola vanno vicino al 3-1. Dall’allungo al pareggio canadese di Henrique trascorre meno di 1’ ed favorito dallo sgambetto di Ruohomaa che lascia i suoi compagni in inferiorità. Negli ultimi minuti dei tempi regolamentari nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra.

Nel primo overtime da 20’, giocato in tre contro tre, Mangiapane è il primo a provare a chiudere la sfida; dalla parte opposta tocca a Bjorninen, in due occasioni, far tremare i polsi ai canadesi. La Finlandia insiste, Kuemper deve intervenire di spalla per deviare il puck scagliato da Ruotsalainen. La zampata decisiva la piazza in ripartenza Paul al 66.26 in collaborazione con Brown in un tic toc toe goal.

Finlandia – Canada 2-3 ot (1-0; 0-1; 1-1; 0-1)
Finlandia:
Jussi Olkinuora (Harri Sateri); Tony Sund – Miika Koivisto – Olli Maatta – Oliwer Kaski – Ville Pokka – Atte Ohtamaa – Kim Nousiainen . Petteri Lindbohm; Marko Anttila – Hannes Bjorninen – Saku Maenalanen – Anton Lundell – Niko Ojamaki – Arttu Ruotsalainen – Jere Innala – Petri Kontiola – Iiro Pakarinen – Mikael Ruohomaa – Teemu Turunen – Jere Sallinen. Coach: Jukka Jalonen
Canada: Darcy Kuemper (Adin Hill); Sean Walker – Mario Ferraro – Owen Power – Troy Stecher – Jacob Bernard-Docker – Nicolas Beaudin – Braden Schneider; Adam Henrique – Connor Brown – Andrew Mangiapane – Gabriel Vilardi – Michael Bunting – Maxime Comtois – Justin Danforth – Nick Paul – Brandon Pirri – Jaret Anderson-Dolan – Brandon Hagel – Cole Perfetti. Coach: Gerard Gallant
Arbitri: Martin Frano (Repubblica Ceca) e Yevgeni Romasko (Comitato olimpico russo) Linesmen: Gleb Lazerev (Comitato olimpico russo) e Nikita Shalagin (Comitato olimpico russo)
Penalità: Finlandia 6 (0/4/2/0) – Canada 30 (16/2/12/0)
Tiri: Finlandia 31 (8/9/11/3) – Canada 29 (8/7/7/4)
Marcatori: (1-0) 08.57 Mikael Ruohomaa (Oliwer Kaski); (1-1) 24.30 Maxime Comtois (Connor Brown – Sean Walker) PP; (2-1) 45.27 Petteri Lindbohm (Kim Nousiaunen – Mikael Ruohomaa); (2-2) 52.37 Adam Henrique (Maxime Comtois – Connor Brown) PP; (2-3) 66.26 Nick Paul (Connor Brown)
MVP:
Petteri Lindbohm (Finlandia) e Maxime Comtois (Canada)

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