g.palomboDopo una fase di uno studio caratterizzata da ritmi non particolarmente forsennati, in segiuto ad un’azione avviata da Plachta, la Germania ha la sua prima opportunità da rete con Kahun che, ben posizionato nello slot, non trova però la deviazione vincente. I tedeschi pungono specialmente in transizione e una conclusione in diagonale di Reichel, viene deviata col gambale da Olkinuora, che si ripete nel prosieguo dell’azione , neutralizzando il diagonale di Eisenschmid. La Finlandia, piuttosto attendista, stenta a proporre il proprio gioco offensivo, con Nousianen che è costretto a fermare con un fallo il tentativo insidioso di Kuhnhackl, accomodandosi così nel penalty-box. Il power-play messo in mostra dalla formazione di Sὂderholm è troppo compassato e così, come spesso accade, con la complicità di un errore marchiano di Niederberger, che si lascia sfuggire il disco tra i gambali, gli scandinavi trovano un po’a sorpresa la rete con Pakarinen (primo tiro verso la porta avversaria). Prima del suono della sirena, la situazione si ripresenta in modo beffardo per i tedeschi che, dopo aver sprecato l’occasione del pareggio con Seider, vengono nuovamente puniti, per un errore in disimpegno di Reichel, dal gol di Bjorninen.
Nel periodo centrale, sotto di due reti pur senza demeritare, la Germania prova subito a rientrare in partita, ma il diagonale in backhand di Kuhnhackl non inquadra la porta, mentre sul fronte opposto Niederberger si riscatta parzialmente bloccando un tiro di Nousiainen. Specialmente in questa fase, la formazione allenata da Jalonen, cerca di mantenere a lungo il possesso del disco, di fatto disinnescando l’attacco tedesco. Jonas Műller, ingenuamente, si rende autore di un fallo ai danni di Ruotaslainen e nel power-play conseguente, Innala manca di un soffio la terza segnatura, mentre lo slapshot dalla linea blu di Kaski colpisce al ginocchio Kuhnhackl, costringendolo all’uscita momentanea dal ghiaccio. La Germania, nonostante le sopravvenute difficoltà, così come nella sfida dei quarti con la Svizzera, ha il grande merito di continuare a crederci e, capitalizzando una superiorità numerica per luna trattenuta fischiata a Sund, riesce a dimezzare lo scarto grazie a un gran tiro di Plachta. Al minuto 33:45, Ruohomaa alza troppo il bastone colpendo al viso Pfoderl, e offre una nuova chance ai tedeschi ma, questa volta, Reichel pecca troppo di altruismo, cercando un improbabile assist per Peterka, piuttosto che concludere a rete. Nel finale di periodo, assumendosi ovvi rischi, la Germania si espone al contropiede degli avversari, che per un soffio non realizzano la terza rete con Ruotsalainen.
Nel periodo conclusivo, Kahun si libera subito di Ojamaki, ma conclude addosso a Olkinuora che, in tuffo, respinge anche la gran botta di Jonas Műller. Le risorse energetiche non sembrano mancare alla formazione di Sὂderholm, che mette sotto costante pressione la retroguardia avversaria, sfiorando il pareggio in più occasioni. Uno sgambetto fischiato a carico di Holzer, rischia però di compromettere le chances di rimonta, ma ci pensa Niederberger a sventare una conclusione di Innala. Il diagonale di Eisenschmid esce di un millimetro, ma se la Finlandia conserva ancora il vantaggio, il merito è solo di Olkinuora, che erge un muro davanti alla propria gabbia, negando il gol prima a Noebels, quindi a Loibl. La mancata deviazione al volo del liberissimo Eisenschmid, nei secondi finali, condanna la Germania a una più che onorevole sconfitta.
Finlandia – Germania 2 . 1 ( 2 . 0 – 0 . 1 – 0 . 0 )
13:50 1-0.Pakarinen(Lundell-Kaski) – 18:55 2-0.Bjorninen(Anttila) – 31:03 2-1.Plachta(Seider) PP1
Penalità : Finlandia 4 x 2 Germania 3 x 2
Arbitri : Tobias Bjork (SWE) – Mikael Nord (SWE) Linesman ; Daniel Hynek (CZE) – Jiri Ondracek (CZE)