Mondiali TD Gr. A: Russia e Svizzera rispettano il pronostico. Rep.Ceca al 3°posto

Mondiali TD Gr. A: Russia e Svizzera rispettano il pronostico. Rep.Ceca al 3°posto

Qualificata con una giornata d’anticipo ai quarti di finale, la Svizzera sconfigge la Gran Bretagna per (6-3), assicurandosi così il secondo posto nel Gir.A.

La formazione di Patrick Fischer, mostra fin dall’inizio la propria superiorità, creando in breve tempo tre buone occasioni da gol con Hofmann, Meier e Scherwey. La prima parata decisiva della giornata, è invece di Reto Berra, che intercetta con grande bravura un backhand di Connolly, sfuggito alla difesa avversaria. Gli elvetici, poco dopo, non sfruttano un power-play per l’uscita di O’Connor, nonostante un gran tiro di Kurashev deviato da Bowns. Il portiere britannico si ripete più avanti alzando sopra la traversa anche una conclusione ravvicinata di Rod. Il gol arriva a metà tempo, grazie a un preciso diagonale di Hofmann (6° nella competizione). Ma Kirk, dopo soli 37”, intercetta un passaggio all’indietro di Corvi, realizzando la rete del pareggio. Lo stesso attaccante del Davos diventa di nuovo protagonista negativo, fallendo una grande a tu per tu con Bowns. Rimedia Loeffel che, con una conclusione dalla linea blu, riporta avanti i rossocrociati.

Nel periodo centrale, dopo una buona occasione per Bertschy, la Svizzera deve affrontare 2’ in box-play per l’uscita di Hischier. Kirk capitalizza subito l’opportunità realizzando il gol del pareggio (7° nel mondiale) ma, dopo una chance fallita da Kurashev, tocca alla Svizzera provare a sfruttare un power-play, per uno sgambetto di Lake ai danni di Mirco Műller. Puntuali, arrivano prima la rete di Alatalo (decisiva la deviazione di David Phillips) e, soli 13” dopo aver ristabilito la parità numerica, quella di Bertschy ,che devia in gol, anticipando Bowns, un passaggio laterale di Scherwey. Berra, con un grande intervento,  nega la terza soddisfazione personale a Kirk. Sul fronte opposto,  Bertschy va in gol per la seconda volta, deviando alle spalle di Bowns, un diagonale dalla distanza di Diaz. Gli elvetici dilagano e c’è gloria anche per l’attaccante dei NJ Devils Nico Hischier, bravo e finalizzare un’azione di Kurashev.

Nel periodo conclusivo, entrambe le formazioni sostituiscono i portieri. Whistle prende il posto di Bowns, mentre Nyffeler sostituisce Berra e si fa subito apprezzare, respingendo una doppia conclusione di Duggan, ma la partita si trascina stancamente alla fine, senza particolari sussulti , quasi si trattasse di una sorta di allenamento. Ci vuole un gol di Connolly per riaccendere gli animi mentre, per poco, da uno svarione di Corvi, non ne arriva anche un secondo quello di Dowd. Ma finisce qui, con la Svizzera che raggiunge l’obiettivo avanzando alla fase successiva, forte del secondo posto nel girone.

Svizzera – Gran Bretagna  6 . 3 ( 2 . 1 – 4 . 1 – 0 . 1 )

10:31 1-0.Hofmann(Corvi) – 11:08 1-1.Kirk – 16:42 2-1.Loeffel(Scherwey) – 25:36 2-2.Kirk(Richardson-Hammond) PP1 – 30:07 3-2.Alatalo(Corvi-Hischier) PP1 – 30:20 4-2.Bertschy(Scherwey) – 36:34 5-2.Bertschy(Diaz-Scherwey) – 37:46 6-2.Hischier(Kurashev) – 53:57 Connolly(Hammond-Kirk)

Penalità : Svizzera 2 x 2 +  1 x 10 Mirco Műller (misconduct)   Gran Bretagna  3 x 2

Arbitri : Martin Frano (CZE) – Robin Sir (CE)  Linesman :  Daniel Hynek (CZE) – Jiri Ondracek (CZE)

 

La Rep.Ceca conquista la quinta vittoria di fila e si assicura il 3°posto nel Girone A, superando nettamente i “cugini” della Slovacchia per (7-3). Dopo soli 29”, Zadina si avventa sul rebound lasciato dopo una conclusione di Hajek, depositando il disco in rete alle spalle di Hudacek. Gli slovacchi abbozzano una reazione, ma non riescono quasi mai ad insidiare la porta difesa da Roman Will. Di contro, la formazione di Pesan, si rende nuovamente pericolosa con un tiro ravvicinato di Stransky. I cechi si dimostrano maggiormente incisivi, con Spacek che sfiora il gol, mancando la deviazione al volo sull’assist di Lenc.  Solamente Nemec, cerca in un paio di occasioni, soluzioni con tiri dalla distanza, senza fortuna. Flek, va di nuovo vicino al raddoppio, al termine di un’azione di contropiede, condotta a tutta velocità da Zadina. Gol rimandato di poco e omaggiato gentilmente da Grman. Il difensore slovacco regala il disco a Zadina e così l’attaccante dei Red Wings, non deve fare altro che appoggiare al liberissimo Spacek, per il più facile dei gol. Prima del suono della sirena Will nega la gioia del gol a Nemec, deviando sopra la traversa uno slapshot dalla linea blu, indirizzato all’incrocio.

Per rientrare in partita la Slovacchia avrebbe bisogno di un cambio di passo ma, invece, dopo un salvataggio di Hudacek sul diagonale di Smejkal, sono di nuovo i cechi a passare con Radil, sfiorando addirittura il poker con Blumel, in backhand. Il match si incattivisce e a farne le spese sono Pospisil, punito per una bastonata ai danni di Zadina, e Zohorna, autore di un fallo su Gachulinec. Un disimpegno errato in balaustra di Sustr, però, regala il primo gol a Sukel, bravo ad aggirare Will. Gli slovacchi ritrovano momentaneamente slancio, potendo sfruttare una superiorità numerica per una penalità a carico di Spacek (bastone alto sul viso di Liska). Will salva miracolosamente sul tiro ravvicinato di Cehalrik e così i cechi, per la prima volta in difficoltà, possono tirare un sospiro di sollievo. Prima del secondo intervallo,  dopo un pregevole recupero difensivo di Sustr, che disinnesca provvidenzialmente Pospisil lanciato a rete, una penalità per ritardo del gioco, fischiata alla stesso attaccante in forza al Lukko Rauma, consente alla Rep. Ceca di realizzare il 4° gol con Sulak, che inginocchiandosi, da posizione centrale, scaglia con violenza il disco alla sinistra del portiere.

Ramsey sostituisce Hudacek con Huska, ma la sostanza non cambia perché Stransky, sfruttando un errore di Pospisil, realizza il quinto gol e 2’ dopo, Blumel infligge una punizione ancor più severa agli avversari, realizzando la rete del (6-1). I gol di Bucko, messo a segno con un gran diagonale, e quello identico di Pospisil, servono solo a rendere meno pesante il passivo. Il risultato finale, viene poi fissato definitivamente dal gol a porta vuota di Hajek.

 

Slovacchia – Rep. Ceca  3 . 7 ( 0 . 2 – 1 . 2 – 2 . 3 )

00:29 0-1.Zadina(Hajek-Moravchik) – 15:04 0-2.Spacek(Zadina) – 22:49 0-3.Radil(Sustr) – 26:53 1-3.Sukel(Fasko Rudas) – 39:49 1-4.Sulak(Spacek) PP1 – 43:31 1-5.Stransky – 45:47 1-6.Blumel(Stransky) -48:45 2-6.Bucko(Holesinsky) -58:57 3-6.Pospisil(Cehlarik) – 59:43 3-7.Hajek ENG

Penalità : Slovacchia  3 x 2  Rep. Ceca  3 x 2

Arbitri : Andrew Bruggeman (USA) – Olivier Gouin (CAN)  Linesman : Nicolas Constantineau (FRA) – Brian Oliver (USA)

La netta vittoria per (6-0) contro la Bielorussia permette alla Russia di chiudere il girone al primo posto. Dopo 36”, i russi sono già in vantaggio grazie a un gol di Nesterov e, dopo il raddoppio, firmato 4’ più avanti da Galimov, Zakharov sceglie già di avvicendare tra i pali il deludente Shostak con Kolosov. Fin dall’inizio il match si dimostra un monologo russo, e anche Shalunov partecipa al festival del gol, deviando in porta un gran diagonale dalla distanza di Zadorov, seguito di lì a poco da Grigorenko il cui gol viene convalidato dopo un challenge chiesto da Zakharov, per una presunta invasione dell’area di porta da parte di Slepyshev. La Russia non si ferma e, prima della pausa, arriva anche il secondo gol personale di Nesterov, che evita con una finta Kolosov, realizzando il quinto gol.

Nei primi minuti del periodo centrale, le due squadre non sfruttano al meglio un power-play per parte.  Nel prosieguo, si vede finalmente all’opera anche Samonov, che sventa una pericolosa incursione di Klimovich. Una penalità per trattenuta fischiata a Znakharenko, non viene sfruttata dalla formazione di Valeri Bragin, che, paga del risultato acquisito, da l’impressione di accontentarsi. Un disco perso malamente da Orlov, invece, mette Stefanovich nelle condizioni di battere facilmente a rete, ma Samonov si supera, deviando miracolosamente la conclusione ravvicinata.

Nel periodo conclusivo, puramente accademico, la Russia sfiora il sesto gol con una mancata deviazione al volo di Tolchinski, seguita da un diagonale di Provorov che colpisce l’esterno del palo. I bielorussi, sul fronte opposto, cercano con orgoglio la loro prima segnatura, ma contro la miglior difesa della competizione è tutt’altro che facile. Capitan Sharangovich, spreca una buona occasione in contropiede, mentre Falkovski non è fortunato e colpisce il palo alla sinistra di Samonov. Al minuto 52:08, i russi colpiscono ancora con Voronkov, assistito da Slepyshev, autore di un’azione travolgente. Il secondo shutout nella manifestazione iridata di Samonov, consente così alla formazione di Bragin di vincere il proprio girone e nei quarti di finale si troverà di fronte il Canada.

 

Russia – Bielorussia 6 . 0 ( 5 . 0 – 0 . 0 – 1 . 0 )

00:36 1-0.Nesterov(Grigorenko) – 04:29 2-0.Galimov(Gavrikov) – 09:06 3-0.Shalunov(Zadorov-Nesterov) – 10:52 4-0.Grigorenko(Slepyshev-Voronkov) – 16:28 5-0.Nesterov(Tarasenko-Barabanov) – 52:08 6-0.Voronkov(Slepyshev-Grigorenko)

Penalità :  Russia  3 x 2  Bielorussia  5 x 2

Arbitri : Andre Schrader (GER) – Christoph Sternat (AUT)  Linesman : Jonas Merten (GER) – Elias Seewald (AUT)

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