Michele MartinuzziLa Repubblica Ceca, dopo aver perso le prime due partite del girone contro Russia e Svizzera, infila la quarta vittorie consecutiva battendo la Danimarca ai rigori e, complice la sconfitta della Svezia contro la Russia, passa ai quarti di finale del campionato del mondo. Per i danesi cala invece il sipario al termine di una partecipazione di buon livello, impreziosita dalle vittorie su Svezia e Bielorussia. Oggi pomeriggio partita molto difficile per la squadra di Filip Pesan contro una Danimarca apparsa subito molto organizzata ed arcigna in difesa. La situazione per i cechi peggiora dopo meno di 4’ quando Nicklas Jensen, al suo quinto goal nella manifestazione, in situazione di superiorità, piazza un diagonale a mezza altezza angolatissimo alle spalle di Hrubec (0-1). Il secondo periodo ha visto l’incessante assalto dei cechi alla ricerca del pareggio infrangersi contro il rigore difensivo dei danesi. La gabbia danese, sorretta da un decisivo Dahm, cade però al 45’23”, quando Kubalik appoggia facilmente in rete il passaggio Chytil sulla linea di porta (1-1). La pressione ceca non molla ma è ancora Dahm a compiere un paio di interventi miracolosi sugli avanti avversari. A 2’17” dalla sirena, il capitano danese Jesper Jensen Aabo viene espulso (stecca alta), ma senza che questo influisca sul risultato. Gli ultimi minuti del supplementare regalano emozioni con l’espulsione di Sturm (stecca alta), cui fa seguito un powerplay con un goal annullato per fuorigioco a Hronek. Ancora emozioni ai rigori, con entrambi i portieri titolari sostituiti dai back. Di Chytil il penalty decisivo che regala alla Repubblica Ceca i quarti di finale (2-1). Russia al momento in testa al girone, e Svezia eliminata alla prima fase per la prima volta.
In serata la clamorosa eliminazione della Svezia al termine di un incontro che la Russia, con gli innesti di Orlov e Tarasenko, vince ai rigori. Buona la partenza degli scandinavi che alla prima superiorità passano con Froden lesto ad insaccare un rimbalzo concesso da Samonov (0-1). I russi non riescono a pungere nel periodo centrale, favorevole agli avversari, cosa che spinge Bragin ad un rimpasto con Barabanov spostato in linea con Tarasenko. La mossa aumenta la potenza di fuoco russa portando in goal Slepyshev (1-1) e Barabanov (2-1). La Svezia non si arrende e a 5’ dal termine rientra in partita grazie a Olofsson che segna con un polsino dalla media distanza al termine di un’azione personale (2-2). Al supplementare nessuna delle due squadre riesce a sfruttare le occasioni avute e, quando Sorensen manca il quinto penalty per gli scandinavi, Tarasenko può concludere realizzando il goal della vittoria (3-2 SO).
Russia – Svezia 3-2 SO (0-1; 0-0; 2-1; 0-0; 1-0)
Classifica Gruppo A: Russia 14 (6), Svizzera p.ti 12 (6 gare), Slovacchia 12 (6), Rep. Ceca 10 (6), Svezia 10 (7), Danimarca 9 (7), Gran Bretagna 4 (6), Bielorussia 4 (6).