g.palomboIn apertura del periodo centrale , un passaggio di Yeryomenko non viene intercettato da Komarov, ne, il cui prezioso assist è trasformato in gol da Andrighetto. Il gol lancia definitivamente gli elvetici che colpiscono nuovamente al temine di una azione spettacolare conclusa in rete da Hofmann, dopo un doppio scambio con Enzo Corvi. La Bieolrussa rimane annichilita e fatica molto spesso ad oltrepassare la zona neutra, e così, nel periodo conclusivo, dopo che Zakharov ha provveduto a sostituire tra i pali Shostak con Kolosov, si materializza la resa. Dopo un paio di conclusioni insidiose scagliate verso la porta da Kurashev, Vermin sfrutta l’assist in backhand di Meier e fulmina Kolosav, mettendo a segno la sua doppietta personale. Per finire, c’è gloria anche per Herzog, che, in shorthand, completa l’opera, spedendo il disco in rete per la sesta volta, al termine di un’azione di contropiede, condotto a tutta velocità da Nico Hischier.
Bielorussia – Svizzera 0 . 6 ( 0 .2 – 0 . 2 – 0 . 2 )
00:36 0-1.Bertschy(Herzog-Scherwey) – 18:01 0-2.Vermin(Meier) – 21:09 0-3.Andrighetto(Vermin) – 32:15 0-4.Hofmann(Corvi) – 52:03 0-5.Vermin(Meier) – 57:43 0-6.Herzog(Hischier) SH1
Penalità : Bielorussia 4 x 2 + 1 x 10 Komarov Svizzera : 4 x 2 + 1 x 10 Kurashev
Arbitri : Tobias Bjork (SWE) – Mikael Nord (SWE) Linesman : Andeas Kroyer (DEN) – Emil Yletynen (SWE)
La Svezia supera (3-1) la Slovacchia, sale al 4°posto della classifica del Gruppo A e rimane così ancora in corsa. In avvio di partita, c’è subito un brivido per gli svedesi, ma il backhand di Roman, ottimamente assistito da Kelemen, non sorprende Reiderborn. Lo stesso portiere si ripete poco dopo, fermando una doppia conclusione proprio di Kelemen. La Slovacchia si fa decisamente preferire, nei primi 10’, tenendo in costante apprensione la difesa scandinava. Cehlarik sottrae un disco in balaustra a Olofsson, mettendolo nello slot, senza che alcun compagno riesca ad approfittarne. Situazioni analoghe, poco più avanti, quando sia Slafkovsky che Liska, non riescono entrambi a trovare la deviazione vincente a un passo dalla porta. Solo nella parte finale del primo periodo, la Svezia comincia a farsi vedere in fase offensiva ma, ad eccezione di una deviazione al volo di Froden, sono davvero pochi i pericoli corsi da Huska. Al minuto 19:07, però, la prima svolta. Un passaggio di Nygren diretto a Adrian Kempe, viene intercettato da Cehlarik che, con una conclusione in diagonale tutt’altro che irresistibile e deviata dallo stesso Nygren, supera Reiderborn portando in vantaggio la Slovacchia.
Nel periodo centrale, la nazionale delle “tre corone” riappare in pista con ben’altro piglio, sfiorando la rete con Wingerli. La penalità fischiata subito dopo ad Olofsson, rischia di compromettere il buon momento della formazione di Garpenlὂv, che però si salva grazie ad un ottimo box-play. Una buona combinazione Wingerli-Froden, non si concretizza per un soffio, per via di un fallo di Cehlarik, che trattiene il bastone dell’avversario nel momento topico. La Svezia non trova soluzioni per passare, colpendo solo l’esterno del palo con Rakell. Ma, nell’azione successiva, in modo alquanto rocambolesco, raggiunge il pareggio con una deviazione al volo di Sorensen (gol convalidato dagli arbitri dopo aver rivisto a lungo le immagini). La formazione di Ramsey, rischia subito dopo di capitolare sulla conclusione di Froden, mentre una trattenuta di Roman ai danni di Sorensen, la costringe di nuovo in inferiorità numerica, senza subire danni. Prima della seconda pausa, invece, Reiderborn, salva il risultato respingendo un backhand di Slafkovsky e il successivo rebound raccolto da Liska.
Dopo il rientro in pista, per giocarsi gli ultimi 20’, Huska si prende subito la scena deviando il tiro insidioso di Olofsson. Le due squadre spingono con grande decisione, e, anche Reiderborn, ha il suo da fare per sventare un’occasione creata da Buc. Si assiste a continui capovolgimenti di fronte, anche se i tre punti sarebbero di vitale importanza, soprattutto per la Svezia, che insegue in classifica, dopo un avvio di mondiale stentato. Rakell non trova il bersaglio, deviando al volo la conclusione dalla linea blu di Pudas. Al minuto 50:06, però, per gli scandinavi, diventa fondamentale sfruttare un power-play per una penalità fischiata a Janosik. E, puntualmente, Olofsson, riesce a ribaltare il risultato con un gran tiro sotto la traversa (2°gol in power-play nel suo primo mondiale). Poco dopo, però, un ingenuità’ di Nygren (colpo di bastone a Studenic) rischia di costare cara alla Svezia. Ci pensa Reiderborn (Mvp della serata) che neutralizza due conclusioni di Lantosi, rendendo vano l’assalto finale degli slovacchi, nonostante due uomini di movimento in più, per l’uscita dlla gabbia di Huska e per la penalità di Froden. A fissare il risultato finale, provvede però, Lundestrom, con il suo gol a porta vuota.
Svezia – Slovacchia 3 . 1 ( 0 . 1 – 1 . 0 – 2 . 0 )
19:07 0-1.Cehlarik – 30:45 1-1.Sorensen(Friberg) – 51:38 2-1.Olofsson(Tὂmmernes) PP1 59:47 3-1.Lundestrom(Hallander) ENG-SH1
Penalità : Svezia 5 x 2 Slovacchia 3 x 2
Arbitri : Andre Schrader (GER) – Michael Tscherrig (SUI) Linesman : David Obwegeser (SUI) – Elias Seewald (AUT)
Classifica Gr. A : Svizzera p.ti 12 (gare 6) ; Russia p.ti 12 (5) ; Slovacchia p.ti 12 (6) ; Svezia p.ti 9 (6) ; Rep. Ceca p.ti 8 (5) ; Danimarca p.ti 8 (6) ; Gran Bretagna p.ti 4 (6) ; Bielorussia p.ti 4 (6)