L’Italia incassa la seconda sconfitta ai Mondiali di Top Division di Riga; come contro la Germania gli Azzurri pagano un secondo tempo dominato dagli avversari. Sul banco degli imputati anche alcune penalità evitabili a cavallo tra il primo e il secondo tempo. Immutata la dedizione dei ragazzi di coach de Bettin con cui hanno affrontato l’impegno. Protagonista del match Trettenes, autore di un hattrick.
La Norvegia deve fare a meno di Emil Lilleberg, squalificato per un turno a causa di una colpo alla testa del tedesco Maximilian Kastner.
Il buon avvio della Nazionale italiana consente di tenere i norvegesi lontano dalla gabbia e di limitare le conclusioni da lontano, dopo i primi 2’ di gioco Fazio è chiamato in causa in una sola occasione. Gli Azzurri trovano gli spazi per proporsi avanti con maggiore costanza, tuttavia i 2’ comminati a Marchetti li costringe ad abbassare il baricentro, grazie a un attento penalty killing, le minacce vengono sventate. Il primo squillo in avanti matura dalla stecca di Hochkofler, il quale, recuperato il puck in zona neutra, trova l’opposizione di Haukeland; l’Italia continua a premere in avanti, 20” più tardi Trettenes scatta in contropiede beffando Fazio con un diagonale velenoso. Il goal subìto non scalfisce il morale del Blue Team che continua a dire la sua con il tentativo da posizione defilata di Bardaro al 12.20, neutralizzato. Nel finale di periodo i vichinghi riprendono il forechecking, Frigo, lanciato da Petan, tiene in allarme la retroguardia degli avversari. Al 19.44 Bardaro lascia in inferiorità i suoi compagni per uno sgambetto evitabile.
Norvegia – Italia 4-1 (1-0; 2-0; 1-0)
Norvegia: Henrik Haukeland (Jonas Arntzen); Jonas Holøs – Ole Julian Holm – Erlend Lesund – Stefan Espeland – Max Krogdahl – Christian Kåsastul – Kristian Østby; Emilio Petterser – Ken Andrè Olimb – Mats Rosseli Olsen – Mathias Trettenes – Sondre Olden – Tobias Lindström – Mathis Olimb – Michael Haga – Thomas Valkvae Olsen – Tommy Kristiansen – Magnus Brekke Henriksen – Martin Røymark – Samuel Solem. Coach: Petter Thoresen
Italia: Justin Fazio (Davide Fadani); Lorenzo Casetti – Phil Pietroniro – Peter Hochkofler – Daniel Glira – Enrico Miglioranzi – Stefano Marchetti – Gregorio Gios – Sebastiano Soracreppa; Alex Petan – Luca Frigo – Daniel Frank – Peter Spornberger – Stefano Giliati – Simon Pitschieler – Angelo Miceli – Anthony Bardaro – Marco Magnabosco – Thomas Galimberti – Raphael Andergassen – Ivan Deluca. Coach: Giorgio de Bettin
Arbitri: Tobias Björk (Svezia) e Mads Frandsen (Danimarca) Linesmen: Ludvig Lundgren (Svezia) e Emil Yletyinen (Svezia)
Penalità: Norvegia 2 (0/0/2) – Italia 18 (4/14/0)
Tiri: Norvegia 39 (8/23/8) – Italia 18 (6/3/9)
Marcatori: (1-0) 10.04 Mathias Trettenes (Sondre Olden – Erlend Lesund); (2-0) 25.12 Mats Rosseli Olsen (Ken Andrè Olimb – Stefan Espeland) PP; (3-0) 36.01 Mathias Trettenes (Sondre Olden – Tobias Lindström) PP; (4-0) 40.59 Mathias Trettenes (Erlend Lesund – Tobias Lindström); (4-1) 51.55 Daniel Frank (Raphael Andergassen – Stefano Marchetti)
Spettatori: porte chiuse
MVP: Mathias Trettenes (Norvegia) e Daniel Frank (Italia)