Mondiali TD: Trettenes stende l’Italia

Mondiali TD: Trettenes stende l’Italia

L’Italia incassa la seconda sconfitta ai Mondiali di Top Division di Riga; come contro la Germania gli Azzurri pagano un secondo tempo dominato dagli avversari. Sul banco degli imputati anche alcune penalità evitabili a cavallo tra il primo e il secondo tempo. Immutata la dedizione dei ragazzi di coach de Bettin con cui hanno affrontato l’impegno. Protagonista del match Trettenes, autore di un hattrick.

L’Italia scende sul ghiaccio senza Marco Rosa, fermato in via precauzionale dopo la carica alla testa di Jonas Müller e nonostante l’esito negativo della TAC; confermate la prima e la quarta linea d’attacco, le altre vengono mischiate con l’inserimento di Miglioranzi nel reparto arretrato.
La Norvegia deve fare a meno di Emil Lilleberg, squalificato per un turno a causa di una colpo alla testa del tedesco Maximilian Kastner.
Il buon avvio della Nazionale italiana consente di tenere i norvegesi lontano dalla gabbia e di limitare le conclusioni da lontano, dopo i primi 2’ di gioco Fazio è chiamato in causa in una sola occasione. Gli Azzurri trovano gli spazi per proporsi avanti con maggiore costanza, tuttavia i 2’ comminati a Marchetti li costringe ad abbassare il baricentro, grazie a un attento penalty killing, le minacce vengono sventate. Il primo squillo in avanti matura dalla stecca di Hochkofler, il quale, recuperato il puck in zona neutra, trova l’opposizione di Haukeland; l’Italia continua a premere in avanti, 20” più tardi Trettenes scatta in contropiede beffando Fazio con un diagonale velenoso. Il goal subìto non scalfisce il morale del Blue Team che continua a dire la sua con il tentativo da posizione defilata di Bardaro al 12.20, neutralizzato. Nel finale di periodo i vichinghi riprendono il forechecking, Frigo, lanciato da Petan, tiene in allarme la retroguardia degli avversari. Al 19.44 Bardaro lascia in inferiorità i suoi compagni per uno sgambetto evitabile.

Ripreso il gioco  l’Italia annulla anche il secondo power play scandinavo; il leit motiv non cambia, la partita si complica al 25.12 per un inutile sgambetto di Giliati, in fase di disturbo in attacco, che costa lo 0-2 di Rosseli Olsen dalla media distanza. L’Italia torna a soffrire, il break di Spornberger da posizione defilata dalla blu al 28.33 dà respiro alla retroguardia. La Norvegia riprende il controllo delle operazioni di gioco, difesa e Fazio sono chiamati agli straordinari: l’estremo difensore Azzurro mette una pezza quando Glira, nel tentativo di liberare lo slot, rischia l’autorete. Sull’Italia piove sul bagnato: al 34.57 Giliati è sanzionato con un 2+10 per un colpo alla testa di un avversario, Trettenes ringrazia finalizzando il taglio orizzontale di Olden.  Il miglior momento del periodo centrale il Blue Team lo vive al 18’ con tre conclusioni (Bardaro e due volte Pitschieler) in pochi secondi.

L’ultima frazione di gioco si apre con l’hattrick di Trettenes realizzato deviando il tiro dalla blu di Lesund. Petan non si arrende e al 45.58 cerca la via del goal sfruttando il suggerimento da dietro la gabbia di Frank. Il primo power a favore è assegnato al 48.43 per uno sgambetto di Krogdahl: nei 2’ di superiorità sono diverse le occasioni costruite da Petan, Pietroniro e Glira. Il Blue Team insiste ed è premiato al 51.55 dal suo Capitano che insacca in disco sfuggito dalla pinza di Haukeland negandogli lo shutout. Negli minuti successivi la gara si assesta su un sostanziale equilibrio che perdura fino al 60’.

Norvegia – Italia 4-1 (1-0; 2-0; 1-0)
Norvegia:
Henrik Haukeland (Jonas Arntzen); Jonas Holøs – Ole Julian Holm – Erlend Lesund – Stefan Espeland – Max Krogdahl – Christian Kåsastul – Kristian Østby; Emilio Petterser – Ken Andrè Olimb – Mats Rosseli Olsen – Mathias Trettenes – Sondre Olden – Tobias Lindström – Mathis Olimb – Michael Haga – Thomas Valkvae Olsen – Tommy Kristiansen – Magnus Brekke Henriksen – Martin Røymark – Samuel Solem. Coach: Petter Thoresen
Italia: Justin Fazio (Davide Fadani); Lorenzo Casetti – Phil Pietroniro – Peter Hochkofler – Daniel Glira – Enrico Miglioranzi – Stefano Marchetti – Gregorio Gios – Sebastiano Soracreppa; Alex Petan – Luca Frigo – Daniel Frank – Peter Spornberger – Stefano Giliati – Simon Pitschieler – Angelo Miceli – Anthony Bardaro – Marco Magnabosco – Thomas Galimberti – Raphael Andergassen – Ivan Deluca. Coach: Giorgio de Bettin
Arbitri: Tobias Björk (Svezia) e Mads Frandsen (Danimarca) Linesmen: Ludvig Lundgren (Svezia) e Emil Yletyinen (Svezia)
Penalità: Norvegia 2 (0/0/2) – Italia 18 (4/14/0)
Tiri: Norvegia 39 (8/23/8) – Italia 18 (6/3/9)
Marcatori: (1-0) 10.04 Mathias Trettenes (Sondre Olden – Erlend Lesund); (2-0) 25.12 Mats Rosseli Olsen (Ken Andrè Olimb – Stefan Espeland) PP; (3-0) 36.01 Mathias Trettenes (Sondre Olden – Tobias Lindström) PP; (4-0) 40.59 Mathias Trettenes (Erlend Lesund – Tobias Lindström); (4-1) 51.55 Daniel Frank (Raphael Andergassen – Stefano Marchetti)
Spettatori: porte chiuse
MVP: Mathias Trettenes (Norvegia) e Daniel Frank (Italia)


Ultime notizie
error: Content is protected !!