Mondiali TD Gr. B: Germania a forza cinque, bene anche la Finlandia. Nella gara serale la vittoria è di rigore

Mondiali TD Gr. B: Germania a forza cinque, bene anche la Finlandia. Nella gara serale la vittoria è di rigore

La gara della mattina ha messo l’una di fronte all’altra le prime due avversarie del nostro mondiale, La Germania che ci ha superato nel match inaugurale, era infatti opposta alla Norvegia che incontreremo proprio domani. La vittoria del match – come previsto – è andata al Team Teutonico che ha superato abbastanza agevolmente (5-1) la formazione scandinava.
La Germania attacca di più nel primo tempo ma raccoglie i frutti della sua pressione offensiva solo a sedici secondi dalla sirena. Partono forte i tedeschi (in maglia giallo/nera) e già al 05:30 costruiscono una, nitida, occasione per passare in vantaggio. L’azione nasce da un giro gabbia dell’attaccante Lean Bergmann che gioca in American Hockey League nelle file del San Jose Barracuda. Il ventiduenne nato in Renania, è lesto a battere con la stecca ed anche bravo a trovare l’angolino basso della gabbia, a sinistra del portiere norvegese Henrik Haukeland. Questi, però, è lesto a tappare la falla con il pattino e stoppare la pericolosa conclusione. Lo stesso Haukeland, che gioca nel campionato svedese, nelle file del Färjestad BK, è più volte chiamato a strigare intrigate matasse nel corso del primo drittel, ma, il ventiseienne di Fredrikstad, nulla può, allo scadere, sulla conclusione che regala il vantaggio alla pattuglia guidata dal Finlandese Toni Söderholm. Il goal nasce da un tiro dal terzo offensivo dei germanici. Il tiro di Matthias Plachta è forte e preciso, il puck si alza e si va ad infilare nell’angolo alto. Il portiere norvegese, sicuramente disturbato dal traffico davanti alla sua gabbia non riesce – probabilmente – neppure a vederlo. Utile alla causa tedesca il “lavoro sporco” di Markus Eisenschmid che, proprio davanti al portiere, muovendo il bastone, gli rende, probabilmente, assai difficoltosa la vista della pastiglia nera.
I tedeschi raddoppiano in apertura della ripresa in situazione di power play. Al 22:52 viene sanzionata una penalità ad Emil Lilleberg per cattiva condotta ed ai giallo/neri sono sufficienti, appena 28 secondi per raddoppiare. Il goal nasce da un tiro “one timer” di Leon Gawanke che si infila, ad altezza del volto del portiere, nell’angolo sinistro della gabbia. Sulle ali dell’entusiasmo i tedeschi, dopo appena due minuti e mezzo, trovano anche il goal del 3-0. La responsabilità di questa segnatura, ricadono, pesantemente, sulle spalle del trentatreenne difensore norvegese Jonas Holøs che, nell’occasione, commette una ingenuità degna di un debuttante. Holøs sbaglia clamorosamente la traiettoria della rimessa in gioco da dietro la gabbia, e regala il puck a Marcel Noebels. Con tutti i suoi compagni di squadra schierati in avanti, il difensore norvegese si trova accerchiato da tre avversari che riescono facilmente ad aggirarlo. Noebels, può servire a Lukas Reichel che vede libero sulla sua sinistra Leonhard Pfoderl il quale insacca con un, preciso, tiro nell’angolino. Il 4-0 arriva a metà del secondo tempo ed anche questa segnatura evidenzia, col pennarello rosso, le carenze difensive dei ragazzi di Petter Thoresen. Questa volta è Christian Kåsastul a fare la frittata e, come ultimo difensore, a farsi rubare il disco in zona neutra da Lukas Reichel. Il diciannovenne bavarese cresciuto nelle giovanili dello Starbulls Rosenheim, ma attualmente in forza al Eisbären Berlin, (in DEL), si invola verso la porta avversaria e davanti al portiere lo supera con un tocco di classe, mandando la pastiglia nera, con un tocco dal basso verso l’alto, ad infilarsi, sotto la traversa. I Norvegesi a tre minuti e mezzo dalla sirena, si sbloccano. Il goal lo sigla Mathis Olimb con un tiro nel traffico, partito da fuori del terzo difensivo avversario.
In apertura di terzo tempo il team tedesco ristabilisce le distanze. Il goal, questa volta, porta la firma di Lean Bergmann che, da posizione angolata, infila il puck, a mezz’altezza, tra il palo sinistro e la figura del portiere.
Gruppo B – Arena di Riga 22 maggio 2021 ore 11:15 (locale 12:15)
Norvegia – Germania 1 – 5 (0-1, 1-3, 0-1)
ARBITRI: BRUGGEMAN Andrew, GOUIN Olivier; GIUDICI DI LINEA: CONSTANTINEAU Nicolas e McCRANK Dustin.
MARCATORI: 19:44 NOR 0 – 1 GER – #22 PLACHTA Matthias scored for Germany (Assisted by #91 MULLER Moritz and #53 SEIDER Moritz). 23:19 NOR 0 – 2 GER – #9 GAWANKE Leon scored for Germany (Assisted by #85 BRANDT Marcel and #92 NOEBELS Marcel).26:04 NOR 0 – 3 GER – #83 PFODERL Leonhard scored for Germany (Assisted by #73 REICHEL Lukas and #92 NOEBELS Marcel). 30:35 NOR 0 – 4 GER – #73 REICHEL Lukas scored for Germany. 36:21 NOR 1 – 4 GER – #46 OLIMB Mathis scored for Norway (Assisted by #85 HAGA Michael and #76 LILLEBERG Emil). 44:41 NOR 1 – 5 GER – #54 BERGMANN Lean scored for Germany (Assisted by #11 NOWAK Marco and #21 KRAMMER Nicolas).

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Il match del primo pomeriggio mette di fronte i Campioni del Mondo 2019 (ed ancora in carica in quanto l’edizione 2020 non si disputò causa pandemia) contro la formazione degli Stati Uniti d’America. Dopo un primo tempo senza segnature, la partita decolla intorno al settimo minuto del secondo drittel, allorquando i finnici trovano il goal del vantaggio. La segnatura arriva grazie ad uno slap shot di Atte Ohtamaa con il puck che sorprende un po’ il portiere statunitense Cal Petersen passandogli tra i gambali.
Anche il 2-0 vede protagonista, in negativo, il portiere americano, particolarmente sfortunato nell’azione tanto da deviare, egli stesso, con il pattino, il tiro di Iiro Pakarinen nella sua gabbia.
Nella sagra degli errori dei portieri, si iscrive di diritto anche il portiere finlandese Jusso Olkinuora che a due minuti dalla sirena si fa beffare da una conclusione dalla distanza di Jason Robertson col puck che scivola tra i suoi gambali.
Nel terzo drittel la formazione allenata dall’ex Coach dei New York Islander, Jack Capuano, ha provato in tutti i modi a recuperare lo svantaggio. A due minuti dalla sirena il coach italo-americano ha tolto il portiere per inserire un extra-player ma neppure con questa mossa tattica, disperata, la formazione statunitense è riuscita a recuperare lo svantaggio. La sfida tra i tre volte campioni del Mondo Finlandesi ed la rappresentativa USA va in archivio e la vittoria se la aggiudica la formazione di Jukka Jalonen.
Gruppo B – Arena di Riga 22 maggio 2021 ore 15:15 (locale 16:15)
Finlandia – USA 2 – 1 (0-0, 2-1, 0-0)
ARBITRI: JERABEK Antonin e STANO Peter; GIUDICI DI LINEA: HYNEK Daniel e ONDRACEK Jiri.
MARCATORI: 26:54 FIN 1 – 0 USA – #55 OHTAMAA Atte scored for Finland (Assisted by #80 MAENALANEN Saku and #12 ANTTILA Marko); 35:41 FIN 2 – 0 USA – #81 PAKARINEN Iiro scored for Finland (Assisted by #2 POKKA Ville and #3 MAATTA Olli). 38:01 FIN 2 – 1 USA – #19 ROBERTSON Jason scored for United States (Assisted by #86 WOLANIN Christian).

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Nel match della sera, c’è battaglia vera tra la Lettonia ed il Kazakistan e la gara si decide al 16° tiro di rigore. Dopo un primo tempo chiuso in bianco, i padroni di casa passano in vantaggio grazie ad un’azione di Kaspars Daugavins che da dietro alla gabbia serve un disco all’accorrente Lauris Darzins che con un preciso tiro rasoghiaccio lo infila, imparabilmente all’angolo sinistro della porta difesa dal ventiduenne Nikita Boyarkin. Il pareggio dei Kazaki giunge quasi allo scadere del drittel. L’azione nasce in situazione di power play legata alla penalità di due minuti somministrata al 38:16 a Usiv Balinskis per sgambetto. Con l’uomo in più sul ghiaccio ad un minuto dalla sirena i ragazzi di Yuri Mikhailis trovano il pareggio con un tiro, nel traffico e da posizione centrale, di Alexander Shin.
Nel terzo tempo, dopo circa cinque minuti, i Lettoni tornano in vantaggio con una bella azione personale di Rihards Bukarts che in uno contro zero, solo davanti al portiere, lo beffa facendogli passare il disco tra i gambali. Per i Lettoni non c’è neppure il tempo di festeggiare che, dodici secondi dopo, arriva il pareggio degli ospiti. L’azione nasce da un tiro dalla blu di Anton Sagadeyev non trattenuto da Matiss Kivlenieks, il disco resta libero e Viktor Svedberg lo serve all’indietro a Jesse Blacker che, tra una dozzina di gambe e braccia, trova il varco giusto per segnare il 2-2.
Al minuto 47:50, su una conclusione da fuori, il disco non viene trattenuto da Kivlenieks ed alla sua caccia si accende una mischia da duello rusticano nell’area dei Lettoni che finisce con un nulla di fatto, poco dopo il palo sinistro della gabbia di Kivlenieks salva i lettoni, sostituendosi al portiere su una conclusione dalla blu del terzino Viktor Svedberg, nato ventinove anni fa a Göteborg e dotato di doppio passaporto: kazako e svedese. Il Kazakistan continua a giocare meglio, almeno in quest’ultima frazione di gioco ed a tre minuti dalla sirena sull’ennesimo rebound offerto da Kivlenieks si accende l’ennesima bagarre sotto porta. Il risultato, però, non si sblocca ed il 60° trova le due formazioni bloccate sul 2-2. Si parte quindi con 5 minuti di Overtime da giocarsi in 3 contro 3. Al 62:27 DAUGAVINS Kaspars davanti al portiere lo colpisce con la stecca alta e prende due inevitabili minuti di penalità. Come da regolamento non è la squadra punita a dover ridurre i suoi effettivi sul ghiaccio ma l’altra che fa entrare un giocatore in più. Quindi si giocano i successivi 120 secondi in 4 vs 3 e, come è facile immaginarsi, i Kazaki assediano letteralmente il terzo difensivo dei lettoni, senza, però, trovare il giusto varco per segnare il goal decisivo. Anche l’Overtime, non modifica la parità sul ghiaccio e le due formazioni vanno agli shootout – cioè ai tiri di rigore.
L’equilibrio tra le due formazioni sul ghiaccio è duro a morire ed anche con i tiri di rigore è ben difficile stabilire un vincitore. La prima serie di 5 rigori finisce infatti in parità (3-3). Per i Lettoni segnano: Miks Indrasis, Lauris Darzins e Roberts Bukarts, mentre falliscono la conclusione Kaspars Daugavins (parato) e Rihards Bukarts (palo). Tra i kazaki realizzano il rigore Alexander Shin, Nikita Mikhailis e Roman Starchenko, mentre sbagliano la trasformazione: Curtis Valk (fuori) e Darren Dietz (palo). Si va quindi ai rigori ad oltranza: il primo tentativo del Kazako Roman Starchenko è respinto dal portiere. Il Lettone Miks Indrasis, invece spara fuori; il tentativo del kazako Nikita Mikhailis è parato così come quello del lettone Nikita Mikhailis. Infine la sfida si decide all’ottavo rigore, quando Roman Starchenko fa centro e Rihards Bukarts si vede respinta la trasformazione.
I due punti vanno alla formazione Kazaka che apre benissimo il suo mondiale.
Gruppo B – Arena di Riga 22 maggio 2021 ore 19:15 (locale 20:15)
Lettonia – Kazakistan 2 – 3 d.t.r. (0-0, 1-1, 1-1, 0-0, 0-1)
ARBITRI: FRANDSEN Mads e NORD Mikael; GIUDICI DI LINEA: KROYER Andreas Weise e YLETYINEN Emil.
MARCATORI: 27:44 LAT 1 – 0 KAZ – #10 DARZINS Lauris scored for Latvia (Assisted by #16 DAUGAVINS Kaspars). 38:59 LAT 1 – 1 KAZ – #49 SHIN Alexander scored for Kazakhstan (Assisted by #48 STARCHENKO Roman and #44 DIETZ Darren). 45:25 LAT 2 – 1 KAZ – #14 BUKARTS Rihards scored for Latvia (Assisted by #27 CIBULSKIS Oskars). 45:37 LAT 2 – 2 KAZ – #9 BLACKER Jesse scored for Kazakhstan (Assisted by #58 SVEDBERG Viktor and #89 SAGADEYEV Anton). 65:00 Goal – #48 STARCHENKO Roman scores against LAT GK #80 KIVLENIEKS Matiss.

CLASSIFICA GRUPPO B
1 Germania 6 pts (2 gare) 14 – 5
2 Lettonia 4 pts (2 gare) 4 – 3
3 Finlandia 3 pts (1 gara) 2 – 1
4 Kazakistan 2 pts (1 gara) 3 – 2
5 Usa 0 pts (1 gara) 1 – 2
6 Canada 0 pts (1 gara) 0 – 2
7 Norvegia 0 pts (1 gara) 1 – 5
8 Italia 0 pts (1 gara) 4 – 9

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