I risultati della nazionale seguono inevitabilmente questa tendenza: in Top Division dal 2006 non è mai andata oltre posizioni di rincalzo, raggiungendo di tanto in tanto i quarti di finale, miglior risultato di sempre. Ai Giochi Olimpici è presente da tre edizioni consecutive, con i quarti di finale nel 2018 – eliminata dai futuri campioni della Russia – come miglior piazzamento.
Anche la Norvegia è ferma da circa un anno a causa delle restrizioni Covid, così è difficile poter valutare lo stato di forma dei ragazzi allenati da Petter Thoresen: l’ultima uscita, a febbraio 2020, ha visto i norvegesi perdere entrambe le sfide dell’Austria Cup contro Austria (0-2) e Francia (1-2 ai rigori). Nelle tre amichevoli di preparazione ai mondiali, tutte contro la Danimarca, sono invece arrivati due successi (4-0 e 4-3) ed una sconfitta (0-4). Il campionato nazionale si è fermato a gennaio per i numerosi casi di Covid anche all’interno delle squadre, prima di essere cancellato definitivamente a metà marzo, con le squadre che avevano giocato numeri molto diversi di partite: il Frisk Asker, al momento della sospensione in testa alla classifica, è stato dichiarato campione nazionale.
LA SQUADRA: in porta si equivalgono le due prime scelte, Jonas Arntzen (Orebro HK) e Henrik Haukeland (Farjestad Karlstad), con quest’ultimo che dovrebbe essere il titolare, anche se in campionato non ha vissuto una stagione brillante. La difesa è un reparto giovane, che potrebbe pagare un po’di inesperienza. Eccezioni il veterano Jonas Holøs. Attenzione al classe 2002 Ole Julian Bjørgvik Holm, dei Cleveland Monsters, messosi in luce nel trittico di amichevoli contro la Danimarca. In attacco il nome su cui puntare è quello di Emilio Pettersen degli Stockton Heat: 21 anni e già capitano, cresciuto negli USA, è all’esordio in un torneo mondiale ma gioca con l’accortezza di un veterano. Accanto a lui due promesse in gran parte non mantenute: Mats Rosseli Olsen (Frolunda) e Martin Roymark (Valerenga), ma giocatori con buon senso del gol.
LA SQUADRA: Assente il portierone Merzlikins, nelle amichevoli di preparazione contro la Svizzera, Hartley ha ruotato i tre portieri a disposizione, ma la maglia di titolare dovrebbe essere di Matiss Kivlenieks (Cleveland Monsters). In difesa giocatori temprati da mille battaglie sui ghiacci europei: Oskars Cibulskis, Ralfs Freibergs, Gunars Skvorcovs, Kristaps Sotnieks e la novità Kristians Rubins (Toronto Marlies), che torna in nazionale dopo l’esordio ai mondiali slovacchi. Anche in attacco la Lettonia conta sull’esperienza: Roberts Bukarts, Lauris Darzins, Kaaspars Daugavins, Miks Indrasis, Martins Karsums e lo “svizzero” Ronalds Kenins sono nomi conosciutissimi. Interessante l’esordiente Renars Krastenbergs ala sinistra che ha finito la stagione in Austria al Villacher SV, guadagnandosi la conferma per la prossima stagione e che ha messo a referto due assist nelle amichevoli di preparazione.