De Bettin: “Dobbiamo portare tutti il peso del Mondiale”. Frank: “Essere Capitano è un onore”

De Bettin: “Dobbiamo portare tutti il peso del Mondiale”. Frank: “Essere Capitano è un onore”

Mancano poche ore al debutto della Nazionale italiana ai Mondiali di Top Division lettoni. Giorgio de Bettin, head coach “supplente” di Greg Ireland, bloccato dal Covid-19, e Daniel Frank hanno parlato in conferenza stampa coi media della nuova avventura che attende la giovane Italia, in un torneo “particolare” condizionato dai protocolli antiCovid-19 messi a punto dalla IIHF.

“Giocare in Top Division è un’impresa sempre un po’ particolare, quest’anno ancora di più – afferma il coach -. Abbiamo sfruttato ogni occasione per cercare di essere pronti e migliorare. Domani finalmente si inizia: abbiamo trascorso più giorni in camera che sul ghiaccio. Speriamo di dare il massimo e disputare un buon Mondiale.
La Germania ha portato una squadra di ottimo livello, anche senza qualche Top Player punteranno in alto; giocano aggressivi, quindi ci aspettiamo tanta pressione e una partita impegnativa e fisica.
In questo torneo l’aspetto fondamentale è quello mentale, questo periodo ha insegnato che dobbiamo fare un passo alla volta e guardare sempre al domani e mai al passato. Al termine di questo viaggio tutti noi potremmo essere una squadra migliore. Il peso di questo Mondiale dobbiamo portarlo tutti assieme: chi giocherà i power play o il penalty killing, chi dovrà giocare due cambi a tempo; mi aspetto un gruppo molto unito e che ognuno sia pronto ad affrontare le situazioni dividendo questa responsabilità”.

Sono cinque i giocatori in quarantena in attesa di negativizzarsi al virus, De Bettin spera di poterli avere a disposizione anche per pochi giorni:

“Abbiamo fatto delle scelte azzardate per poter avere un roster il più completo possibile, anche se non erano molte a disposizione. Il Mondiale è importantissimo per noi, ma non dobbiamo dimenticarci che questo è un obiettivo a breve termine, quello importante sarà ad agosto: se possiamo avere uno dei giocatori importanti anche per una o due partite servirà a creare le basi per le qualificazioni olimpiche”.

A Riga la Nazionale italiana presenterà Daniel Frank nella veste di Capitano: un ruolo inaspettato per l’attaccante che assegna anche grandi responsabilità:

“E’ un onore grandissimo, qualcosa di speciale per me, tuttavia abbiamo in squadra diversi giocatori che sanno essere leader, non conta la A o la C, dobbiamo essere positivi.
L’anno scorso è stata dura, da ciò ho tratto l’energia per dimostrare che sono un giocatore; ho iniziato a lavorare un po’ più duro e migliorare i dettagli. Sono contento di aver fatto il salto e aver guadagnato questa possibilità”.

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