Miceli decide la prima sfida con la Francia

Miceli decide la prima sfida con la Francia

Dopo un anno e mezzo di inattività forzata, la Nazionale italiana riprende il suo cammino da Aosta, dove mancava da quindici anni, e come nel 2006 (5-4 alla Lettonia) centra un successo di misura contro la Francia, questa volta per 1-0.

Inizia, dunque, positivamente la serie di amichevoli di preparazione ai Mondiali di Top Division lettoni: dopo un primo tempo in cui l’Italia subisce l’iniziativa francese, nel due restanti periodi di gioco prende le misure agli avversari, colpisce con Miceli e amministra il vantaggio fino al 60’. Unico neo della serata il power play, da mettere a punto. Mini shutout per Bernard e Di Fazio.
Sono diversi gli esordi in maglia Azzurra, su tutti quello di coach Ireland, il quale per scelta tecnica lascia in tribuna i difensori Fabian Dallagiacoma e Alex Trivellato e gli attaccanti Luca Frigo, Diego Kostner, Peter Hochkofler e Markus Gander.

Francia subito arrembante: nel 1’ di gioco Bernard annulla la conclusione dalla media distanza di Fleury e rimedia sul tentativo di Matima che intercetta il passaggio errato di Casetti; la risposta degli Azzurri matura dalle stecche di Marchetti, Pietroniro e Bardaro. Nei minuti successivi i Galletti aumentano il forcechecking, Bernard si dimostra ancora provvidenziale sulle rasoiate dalla blu di Fleury e Boscq. Il primo powerplay della gara (gancio con bastone per Perret) consente all’Italia di respirare, tuttavia rischia di capitolare sul contropiede di Colotti. Scontata la penalità, la Francia torna a presidiare il terzo d’attacco, interrotto dall’iniziativa di Miceli al 14’. Un minuto più tardi tocca a Leclerc assaggiare le doti dell’estremo difensore italiano. Nell’ultimo minuto Bardaro ha l’occasione di sbloccare il risultato: recuperato il disco perso da Moisand in zona neutra, davanti a Papillon non ha la necessaria freddezza per batterlo.

Ripreso il gioco, Magnabosco spreca una ghiotta occasione davanti allo slot vanificando il lavoro dietro la gabbia di Frank e Petan. Il gioco duro costa ai francesi numerose penalità, gli special team del Blue Team peccano d’incisività e la via del goal rimane una chimera. Bardaro è nuovamente protagonista al 27.44, quando in contropiede manca lo specchio della porta. Nella seconda parte del periodo l’equilibrio prende il sopravvento, spezzato dal contropiede di Miceli, il quale, messo a sedere Papillon, finalizza il taglio verticale dal terzo difensivo di Petan.

Nel terzo tempo coach Ireland inserisce tra i pali Fazio ed è subito chiamato ad intervenire su Crinon; i Galletti rispetto alla frazione centrale cambiano passo, il 2+10 fischiato a Petan per una carica da tergo aumenta la pressione nei pressi di Fazio, aiutandosi con la stecca compie un miracolo su Leclerc e al secondo tentativo del francese è salvato dal palo. La Nazionale italiana torna a farsi vedere dalle parti di Papillon al 49’ con l’iniziativa di Deluca propiziata da Galimberti e Glück. I transalpini devono fare i conti con un avversario disciplinato, capace di spezzare le loro trame di gioco e di sfiorare il raddoppio, come capitato a Traversa al 54.13. A 1’30” dalla fine, coach Bozon si gioca la carta dell’uomo di movimento in più, senza riuscire ad agguantare il pareggio.

Soddisfatto l’attaccante della nazionale Tommaso Traversa.

“Era la prima partita assieme dopo tanto tempo, la prima vera amichevole con il nuovo allenatore – commenta il 30enne attaccante piemontese al sito della FISG – e soprattutto nel primo tempo si è visto che dovevamo prendere un po’ le misure. Poi le cose sono andate meglio, e soprattutto nella seconda frazione abbiamo fatto vedere delle cose buone. C’erano tanti ragazzi giovani, alcuni alla loro prima esperienza in azzurro, e vittorie come questa danno morale a tutti. Sappiamo che dobbiamo ancora migliorare, ma iniziare così questo percorso ci da molta fiducia”.

Italia – Francia 1-0 (0-0; 1-0; 0-0)
Italia:
Andreas Bernard (dal 40.00 Justin Fazio); Sebastiano Soracreppa – Lorenzo Casetti – Phil Pietroniro – Gianluca March – Enrico Larcher – Daniel Glira – Gregorio Gios – Enrico Miglioranzi; Michele Marchetti – Anthony Bardaro – Angelo Miceli – José Antonio Magnabosco – Alexander Petan – Daniel Frank – Tommaso Traversa – Raphael Andergassen – Stefano Giliati – Diego Glück – Simon Pitschieler – Ivan Deluca – Thomas Galimberti. Coach: Greg Ireland
Francia: Quentin Papillon (Florian Hardy); Romain Bault – Aziz Baazzi – Kevin Hecquefeuille – Pierre Crinon – Vincent Llorca – Jules Boscq – Maxime Moisand – Julien Correia; Damien Fleury – Peter Valier – Jordann Perret – Rudy Matima – Fabien Colotti – Sacha Treille – Guillaume Leclerc – Nicolas Ritz – Floran Douay – Loïc Farnier – Jordann Bougro – Kevin Bozon. Coach: Philippe Bozon
Arbitri: Simone Lega (Italia) e Omar Pinié (Italia) Linesmen: Nicola Basso (Italia) e Alessio Bedana (Italia)
Penalità: Italia 16 (0/4/12) – Francia 20 (2/18/0)
Tiri: Italia 25 (12/7/6) – Francia 34 (15/2/17)
Marcatori: (1-0) 38.47 Angelo Miceli (Alexander Petan)
Spettatori: porte chiuse
MVP: Angelo Miceli (Italia) e Romain Bault (Francia)


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