FG2: Anche gara due si decide all’Overtime.

FG2: Anche gara due si decide all’Overtime.

Il Lubiana, all’Overtime, vince anche gara due, con l’identico punteggio di gara uno, al termine di un match equilibratissimo.
Lubiana in maglia bianca con numeri verdi ed Asiago nella tradizionale divisa rossa con stelle gialle. Petri Mattila cambia la seconda linea, inserendo al posto dell’assente Alex Frei, Matteo Tessari e riportando Marek Vankus in terza.
Parte meglio il Lubiana che già al 2:24 costruisce un’azione goal con la sua quarta linea. Mark Sever mette il disco nel mezzo e prima Martin Bohnic poi Luka Ulamec posizionati nello slot, impegnano Vallini. L’Asiago tiene bene il ghiaccio ma le migliori occasioni sono per gli ospiti, clamorosa quella che si registra al 4:09 con Miha Zajc che, da dietro la gabbia, serve nello slot Tadej Cimzar. La conclusione dell’attaccante è secca ed angolata ma Vallini è bravissimo a salvare il tiro a filo del suo palo destro. Il Lubiana alza il ritmo del gioco, l’Asiago risponde con un tiro dalla blu di Ginnetti, servito da Lorenzo Casetti. A 9:33 Gellert, dalla blu, cerca invano, la deviazione di un compagno sotto porta. Al 10:20 un velenoso disco perso da Casetti permette a Zajc e Cimzar di involarsi in 2 vs 0, verso la gabbia di Vallini che non cade nel tranello delle finte e controfinte e riesce a salvare la difficile situazione. Al 12:16 un’azione prolungata della seconda linea slovena porta alle ripetute conclusioni di Vallerant, Simsic e Pesut ma proprio quest’ultimo attaccante viene sorpreso con la stecca alta e sanzionato con una penalità di due minuti. E’ il primo power play del match e l’Asiago vi costruisce il gol del vantaggio. Prima (13:48) Gellert su un passaggio da dietro porta di Rosa, saggia i riflessi di Paavo Hölsä poi, 25 secondi dopo, lo stesso terzino serve in posizione centrale capitan Marco Rosa. Il tiro dell’italo-canadese è pronto, Hölsä respinge, il disco ballonzola, passa tra le gambe di un difensore ed arriva a McParland che è lesto ad infilarlo alle spalle dell’estremo difensore finlandese. Al 17:12 Marc-Olivier Vallerand aggancia con il bastone il piede d’appoggio di Marco Rosa e si prende una nuova penalità. Poco dopo, per ritardo nella ripresa del gioco (18:58) è Ziga Pance a subirne una seconda, andando a far compagnia al compagno di squadra nel “confessionale”. Purtroppo in questa occasione la superiorità numerica sul ghiaccio non viene sfruttata, ed il tempo si conclude con minimo vantaggio.
Nel secondo drittel l’Asiago gioca meglio rispetto agli avversari e crea più occasioni in avanti. Poi, proprio come era accaduto nella prima frazione di gioco, a parti invertite, sul finire del tempo, sfruttando una (dubbia) superiorità numerica gli sloveni trovano il guizzo vincente e pareggiano i conti.
Parte bene l’Asiago che al 21:12, conclude con Matteo Tessari e si ripete poco dopo con Daniel Mantenuto. Intorno al minuto 25, Davide Dal Sasso è, protagonista, suo malgrado, in due situazioni, poco fortunate. La prima giunge al 25:35: Olivero gli serve un disco in posizione centrale ma lo stesso ballonzola su una asperità del ghiaccio e ciò non gli consente di effettuare una precisa conclusione. Poco dopo (25:49) su passaggio di Marek Vankus, l’attaccante tira prontamente ma colpisce la figura di Hölsä. L’Asiago prosegue nel suo buon momento e un’azione di Daniel Mantenuto (28:48) porta alla bella conclusione di Michele Marchetti, parata dal portiere sloveno. L’andamento del gioco, in questa seconda frazione è piuttosto fluido e ci sono soventi cambiamenti di fronte offensivo. L’Asiago complessivamente ha le migliori occasioni ma anche i Draghi Verdi cercano di tener botta. Al minuto 34:20, su un ingaggio in fase d’attacco, viene (discutibilmente) sanzionato a Marco Rosa un ritardo nel gioco. Nei due minuti successivi, il Lubiana trova il goal del pareggio. L’azione nasce da un passaggio da dietro gabbia di Simsic che serve nel mezzo Pulli la cui conclusione, dalla blu, è sporcata sotto porta da Tadej Cimzar per il pareggio ospite. Ad 1:15 dalla sirena il Lubiana si difende con un Penalty Killing molto basso ed allora fioccano le conclusioni stellate con Gellert, Michele Marchetti e Rosa che saggiano le doti di Hölsä ma non cambiano il risultato.
Nl terzo drittel il ritmo del gioco cala, le squadre sono molto stanche. L’Asiago si fa vedere nel terzo difensivo sloveno al 44:17, allorquando Stefano Marchetti apre dall’altra parte della pista ghiacciata per Miglioranzi che, da buona posizione, spara un violento polsino che finisce fuori. Il Lubiana risponde con Zajc la cui conclusione finisce sulla rete di fondo campo. Frattanto il coach Raimo Summanen, inverte nei blocchi offensivi Marc-Olivier Vallerant con Anze Ropret promuovendo il quebecchese in prima e retrocedendo l’altro in seconda linea. Al 45:12 proprio Vallerant crea una ottima occasione con un nuovo compagno di linea. L’ala supera in velocità un difensore asiaghese e mette sul centro un invitante cioccolatino per Ales Music. Il tiro del trentottenne sloveno è pronto ma sbatte sul corpo di Vallini pronto a chiudere lo specchio della sua porta. Al 46:46 con il centro basso, Stevan, senza bastone, la linea difensiva stellata vacilla e si aggrappa ancora una volta all’abilità di Gianluca Vallini. Poco dopo (47:35) Mark Sever parte in controfuga e gioca per Bonhic la cui conclusione è frenata da Marchetti. Al 48:50 viene fischiato un gancio con bastone a Dal Sasso ma il PK veneto è fantastico e, prima Casetti, poi Rosa, vanno addirittura a cercare la conclusione. Poi la stanchezza induce l’Asiago a non sfruttare opportunamente due power play ravvicinati. A 2:34 dalla sirena, da un tiro di Gellert nasce un rimbalzo per Rosa che cerca – invano – di segnare con un rovescino. A 2:01 Brus va via in 1 vs 0 ma Vallini chiude i gambali e blocca il tiro. Poi ad 1:03 gli stellati trovano il meritato vantaggio. Al termine di una bella triangolazione offensiva, la conclusione di Daniel Mantenuto sbatte sulla balaustra. Marek Vankus la recupera e mette il disco, da dietro, proprio sulla linea di porta, dove, Matteo Tessari, la raccoglie dalla parte opposta della gabbia ed infilza il portiere sloveno. Coach Raimo Summanen non ci pensa un attimo a togliere il portiere per un extra player, in modo da affrontare gli ultimi 63 secondi di gioco alla ricerca del goal del pareggio. Spesso queste mosse tattiche, dettate più dalla disperazione che dal coraggio, non hanno esito positivo, molto frequentemente portano addirittura alla punizione di subire un goal a porta vuota, ma questa, non è una di quelle volte!!!

Gli stellati, un po’ stanchi, si fanno schiacciare nel loro terzo, si dimenticano di aggredire il portatore di gioco e consentono, a 27 secondi dalla fine, ad un fromboliere patentato come “Aleksandar Magovac da Jesenice”, di prendere la mira, e dalla blu, di mirare con successo l’incrocio dei pali della gabbia. Johnny Vallini, questa volta, non può nulla contro la prodezza balistica del trentenne terzino sloveno, anche perché, coperto, non vede, molto probabilmente neppure partire il puck. Il 2-2 è una mazzata tremenda per i Campioni d’Italia che già assaporavano la conseguente (e meritata) vittoria.
Invece, come già accaduto due giorni fa, il match si allunga al tempo supplementare. Le ostilità si aprono (62:40) con una chicca di Marco Rosa che, lanciato da Vankus fa fuori un avversario e conclude sul primo palo dove, sfortunatamente per lui, Hölsä riesce ad arrivare. Il Lubiana (64:56) risponde con Miha Zajc che, da due passi mira all’angolino destro della gabbia veneta: Vallini stende il gambale sinistro ed allontana – ancora una volta – la minaccia. Dopo una bella combinazione Mantenuto – Tessari (Matteo) ed un’iniziativa di Vallerant, ecco che al 66:37 arriva il goal che decide la sfida e regala il 2-0, nella serie, agli sloveni. Tutto nasce da una discutibile uscita dal proprio terzo dell’Asiago che perde un disco velenoso in zona neutra. Ulamec e Pesut vanno via in due contro il solo Lorenzo Casetti. Il difensore stellato, nel tentativo disperato di recuperare il puck si stende sul ghiaccio, anche per evitare che Luka Ulamec possa allargare il gioco su Ziga Pesut che, dalla sua posizione avrebbe maggiori possibilità di segnare. Invece il ventitreenne attaccante, dalla destra riesce ad effettuare un tiro talmente preciso da riuscire ad infilare il puck tra i gambali di Vallini, e segnare così il gol della vittoria.
Alps Hockey League | partita finale #2 | giovedì 22 aprile 2021:
Giovedì, 22.04.2021, ore 20.00; Hodegart di Asiago
Migross Supermercati Asiago Hockey – HK SZ Olimpija Ljubljana 2 – 3 O.T. (1-0, 0-1, 1-1, 0-1)
Arbitri: Alex LAZZERI, Jakob SCHAUER, Giudici di Linea: Alessio Bedana, Julia KAINBERGER.
serie finale “best-of-5”: 0:2 – Tiri in porta: 7 : 10 /12 : 10 / 10 : 8 / 2 : 4 / = 31 : 32
MARCATORI: 14:07 1:0 PP1 ASH Steven McParland (Marco Rosa – Alexander Gellert); 36:20 1:1 PP1 HKO Tadej Cimzar (Juuso Pulli – Nik Simsic); 58:57 2:1 ASH Matteo Tessari (Marek Vankus – Daniel Mantenuto); 59:33 2:2 HKO Alexandar Magovac (Ales Music – Marc-Olivier Vallerand); OT 66:37 2:3 HKO Luka Ulamec (Ziga Pesut – Juuso Pulli).

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