NL QFG5: Lugano, stagione conclusa! Avanza il Rapperswil

NL QFG5: Lugano, stagione conclusa! Avanza il Rapperswil

Bianconeri sconfitti (4-3) dopo due tempi supplementari. Accade tutto nel terzo periodo, dopo il botta e risposta tra Wick e Loeffel, la doppietta di Moses lancia i Lakers. E’ praticamente fatta, ma Josephs e Fazzini firmano il pareggio che sa quasi di miracolo. Decide Wetter al minuto 96:55 e chiude la serie sul (4-1).

Non arrivano più segnali di vita dalla Corner Arena. Giunto ormai ad un passo dal baratro, il Lugano ci finisce direttamente dentro, dopo ben due tempi supplementari, compromettendo così con largo anticipo una stagione che sembrava potesse avere ben altri auspici. Onore al Rapperswil, che, imponendosi per la seconda volta di fila in trasferta avanza in Semifinale con pieno merito. A decidere la sfida è stato il gol di Wetter, che ha fissato il risultato finale sul (3-4) per i sangallesi.

I bianconeri si presentano al via con importanti variazioni nel line-up. Il canadese Josephs  si ritrova nella prima linea d’attacco al posto del deludente Boedker, ma i padroni di casa faticano comunque parecchio ad entrare in clima partita e, al minuto 04:36, devono subito fronteggiare un’inferiorità numerica per la penalità fischiata a Bertaggia. Schlegel, però, compie due parate decisive sulle conclusioni di Wick e Lehmann scongiurando il pericolo. Il Lugano si affaccia solo timidamente nel terzo difensivo avversario e la prima conclusione in porta è opera di Elia Riva che manda di poco a lato dalla linea blu. La formazione di Pelletier soffre tremendamente l’incisività dei sangallesi e, con Antonietti in panca puniti per bastone alto, sono ancora i Lakers a insidiare la porta avversaria prima con Schweri quindi con Egli, che colpisce la base del palo. I bianconeri resistono nuovamente in box-play e Walker sfiora addirittura il gol in contropiede. In chiusura di periodo altro brivido corso dal Lugano, con Loosli che non riesce capitalizzare una buona opportunità.

Nel periodo centrale, Il Lugano potrebbe sfruttare meglio, dopo soli 2’, il suo primo power-play per una trattenuta di Moses ai danni di Morini, ma i bianconeri oltre a non riuscire ad imbastire alcuna azione degna di nota, pagano l’ingenuità di Fazzini  che si fa cogliere a sua volta in fallo (sgambetto nei confronti di Vukovic) ristabilendo la parità numerica sul ghiaccio. Dopo una serie di azioni confuse su entrambi i fronti, si rivede Arcobello che, in diagonale, colpisce l’esterno della gabbia. I bianconeri mostrano adesso maggior aggressività ma sia Wolf che Riva sprecano due favorevoli occasioni. I sangallesi, dopo un primo tempo giocato a tutta velocità puntano sulla veloci ripartenze e, in una di queste Eggenberger serve alla perfezione Lehmann, che non trova il varco giusto per superare Schlegel. Nel concitato finale del secondo tempo, il Lugano ci prova con sempre maggior insistenza, ma le conclusioni in serie di Fazzini, Heed e Morini, non scalfiscono minimamente la fiducia dell’ottimo Nyffeler.

Nel periodo conclusivo, dopo una clamorosa occasione fallita da Clark ottimamente assistito da Cervenka, Schlegel regala inopinatamente il disco dietro la gabbia a Moses che non deve fare altro che servire il liberissimo Wick che può realizzare in tutta tranquillità la rete del vantaggio (0-1) al minuto 41:41. Gli ospiti avrebbero subito l’occasione per raddoppiare, ma il backhand di Loosli, a tu per tu col portiere bianconero, non trova fortuna. E allora come spesso accade, sono i padroni di casa a trovare il pareggio con un tiro tutt’altro che irresistibile di Loeffel che beffa Nyffeler (1-1) al minuto 44:35.  Il Lugano dimostra ancora una volta tutti i suoi limiti già più volte evidenziati in questa serie, quando, al minuto 47:33, dopo un ingaggio vinto da Wick, Moses può battere indisturbato a rete riportando avanti i sangallesi (1-2). La formazione di Tomlinson dopo essersi resa nuovamente pericolosa con Egli, sferra il colpo del Ko poco dopo, ancora con Moses, che spinge comodamente in rete il passaggio in backhand di Wick (1-3). Una penalità inflitta a Fazzini, sembra lasciare poche speranze di rimonta ai bianconeri, che rischiano addirittura il tracollo dopo una conclusione ravvicinata di Egli. A 3’ dal termine Pelletier sfrutta disperatamente il time-out, richiamando in panchina Schlegel. I bianconeri hanno un sussulto improvviso e Josephs trova a sorpresa il gol che ridà così un senso al finale di partita (2-3) al minuto 57:21. Nyffeler controlla ancora un diagonale di  Lajunen ma, a 12” dal termine, il vero miracolo lo realizza il Top Scorer Fazzini che, con il suo gol, manda il match all’ormai insperato overtime. Un’autentica beffa per i Lakers che pregustavano già il passaggio del turno e che adesso rischiano di subire il prevedibile contraccolpo psicologico. Cervenka, però, ha subito una buona chance ma non riesce a superare Schlegel, mentre sul fronte opposto è Herburger a fallire il gol ben servito da Sannitz. Fazzini costituisce sempre una minaccia per la retroguardia avversaria, ma il suo tiro, da posizione centrale, non sorprende l’attento Nyffeler . Tutti i protagonisti sul ghiaccio sanno bene che un errore in questa fase potrebbe costare davvero molto caro. Jelovac ci prova dalla linea blu, senza successo, mentre Loosli e Eggenberger impegnano severamente il portiere bianconero. Al minuto 77:54 un fallo di ostruzione di Jelovac ai danni di Walker, potrebbe rappresentare la svolta ma, nell’unica occasione creata, Josephs non trova il bersaglio. A 22” dal termine, anche Suri finisce in panca puniti per colpo di bastone, concedendo un power-play ai sangallesi. Wick sbaglia subito un gol fatto, mandando alto una respinta di Schlegel sulla conclusione di Vukovic. Il goalie bianconero diventa protagonista poco dopo salvando anche sulla deviazione sottomisura di Cervenka. Al minuto 90:31, Bűrgler in seguito ad un cross-check falloso finisce fuori, ma gli ospiti non sanno approfittarne, nonostante due buone opportunità per Wick e Jelovac. Il gol sembra essere nell’aria e, al minuto 96:55, infatti, Wetter manda in paradiso i Lakers firmando il gol della qualificazione (3-4). Una mazzata per il Lugano che, dopo una Regular season chiusa brillantemente al 2°posto, abbandona mestamente la scena. Adesso verrà il tempo per analizzare una stagione che doveva avere tutt’altre prospettive.

Le interviste di Roberto Vedani

HC Lugano – SC Rapperswil Jona Lakers  3 . 4 ( 0 . 0 – 0 . 0 – 3 . 3 – 0 . 0 – 0 . 1 ) dopo 2 t.s.

41 : 41  0 . 1   18.Wick  (12.Moses-91.Loosli)

44 : 35  1 . 1   58.Loeffel  (36.Arcobello)

47 : 33  1 . 2   12.Moses  (12.Wick)

51 : 37  1 . 3   12.Moses (91.Loosli-18.Wick)

57 : 21  2 . 3  19.Josephs

59 : 48  3 . 3   17.Fazzini  (36.Arcobello-19.Josephs)

96 : 55  3 . 4   72.Wetter (16.Ness-85.Forrer)

Tiri totali     : 62 : 48 ( 8 : 10 – 13 : 4 – 17 : 9 – 15 : 11 – 10 : 14 )

 

Penalità      :   HC Lugano  6 x 2     SC Rapperswil Jona Lakers  2 x 2

Arbitri         :  Mark Lemelin – Ken Mollard

Linesman   :  Matthias Kehrli – Daniel Duarte

Spettatori   : 50

HC Lugano : Schlegl, Wellinger-Loeffel(A), Josephs-Arcobello(C)-Fazzini(TS), Riva-Heed, Bertaggia(A)-Morini-Bűrgler, Wolf-Chiesa, Suri-Lajunen-Walker, Herburger-Antonietti, Lammer-Sannitz-Zangger. All.Pelletier

SC Rapperswil Jona Lakers : Nyffeler, Jelovac-Vukovic(A), Eggenberger-Rowe(C)-Lehmann, Maier-Sataric, Schweri-Cervenka-Clark, Profico-Egli(A), Loosli-Wick(TS)-Moses, Dufner-Randegger, Forrer-Ness-Wetter. All.Tomlinson

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