La finale Alps Hockey League sarà Lubiana – Asiago

La finale Alps Hockey League sarà Lubiana – Asiago

(massimo gasperi) Il Lubiana, dopo due sconfitte consecutive subite ai danni dei Leoni Giallo-Verdi, torna a volare e, in gara cinque di semifinale, impallina il povero Lustenau, agguantando con decisione la sue seconda finale – consecutiva – di AHL. Gli Sloveni festeggiano anche l’Hattrick di Ziga Pance e lo Shutout di Paavo Hölsä.

I Draghi Verdi, invero, hanno la fortuna e la bravura di sbloccare immediatamente il risultato. La segnatura libera anche la testa dei ragazzi in maglia verde che tornano a sciorinare hockey come non gli accadeva da alcuni giorni. Il goal del vantaggio arriva dopo appena sei secondi di gioco. Ales Music vince il face-off e dà il disco a Miha Stebih il quale serve Alexandar Magovac. Il trentenne difensore sloveno, dalla blu, lascia partire un missile terra-aria che si infila al “sette” della gabbia di Anthony Morrone. Il goal esalta i padroni di casa che, al 11:16, trovano il raddoppio in situazione di power play. Con Dominik Oberscheider in panca puniti, il Lubiana attacca a pieno organico. Miha Logar serve nel mezzo un invitante puck sul quale Ziga Pance inventa il 2-0, toccando la pastiglia nera col bastone ed infilandola nell’angolino destro della gabbia. Il 3-0 arriva a ruota, appena 15 secondi più tardi, il disco è messo nello slot da Luka Vidmar. Miha Zajc, spalle al portiere, si gira e lo batte di precisione. Il 4-0 arriva un minuto e 13 secondi prima della sirena e lo realizza uno scatenato Ziga Pance con un tiro che si infila sotto la traversa. Nel secondo drittel la gara si fa più nervosa. Il Lustenau non sfrutta una superiorità numerica di 2+2 minuti, comminati ad Ales Music. Poi nell’ennesimo power play a loro favore, gli austriaci, in totale confusione, riescono, addirittura a subire il goal del 5-0. Ziga Pance in serata di particolare grazia, ruba il disco, approfittando di “un giro puck” austriaco un po’ troppo lento e si invola verso la gabbia di Anthony Morrone. Quindi, giunto a tu per tu col portiere franco-canadese, lo beffa con un rovescino che si infila in fondo al sacco. Al 32:15 Ziga Pance si erge anche a protagonista di un lungo match di pugilato. Il trentaduenne attaccante sloveno ha, infatti, un violento “Fighting” con il ventunenne David König che viene, di fatto, riempito di pugni dallo scatenato sloveno.

Il terzo tempo – praticamente – si è giocato per “onor di firma” ed in questi venti minuti sono volate più bastonate che tiri in porta, quasi a chiudere tra i giocatori, i conti, maturati, anche nelle precedenti quattro gare di semifinale. Il Lustenau, forse pago di aver portato i più quotati avversari a “gara cinque”, ha dato l’impressione di essere scarico, sia fisicamente che psicologicamente, mentre il pensiero dei ragazzotti in completa tenuta verde – a mio parere – andava più alla prossima finale contro l’Asiago piuttosto che a quest’ultima puntata di questa sfida dall’esito oramai ampiamente definito. Dopo la infinita serie di penalità, comminate nel secondo drittel, questo terzo ha registrata solo una ai danni di Anze Ropret per gancio con bastone.

Sabato, 17.04.2021, ore: 19.30: Hala Tivoli di Lubiana.
HK SZ Olimpija Ljubljana – EHC Lustenau 5 – 0 (4-0, 1-0, 0-0)
Arbitri: HLAVATY, LESNIAK, Giudici di Linea: Bergant, Puff.
MARCATORI: 00:06 1:0 HKO Aleksandar Magovac (Miha Stebih – Ales Music); 11:16 2:0 PP1 HKO Ziga Pance (Miha Logar – Marc-Olivier Vallerand); 11:31 3:0 HKO Miha Zajc (Luka Vidmar – Nejc Brus) 18:47 4:0 HKO Ziga Pance (Anze Ropret – Miha Logar); 30:07 5:0 SH1 HKO Ziga Pance;
Il Lubiana vince la serie “best-of-5”: 3:2 – Scontri diretti assoluti in Alps: 12:4 per Lubiana – Tiri in porta:18 : 4 /11 : 8 / 10 : 12 / = 39 : 24

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