IHL: il Caldaro si conferma campione

IHL: il Caldaro si conferma campione

Merano sconfitto (3-2). Verza e Lombardi lanciano gli ospiti, ma grazie a due gol in power-play, Soelva e De Donà effettuano l’aggancio. Decide nell’overtime il gol di Volcan.

Che il fattore ghiaccio non fosse determinante, lo si era già visto nelle tre precedenti sfide chiuse tutte con vittorie della squadra in trasferta e con un gol di scarto. Mancavano l’overtime e la vittoria casalinga che sono puntualmente arrivate e con cui il Caldaro, in rimonta per (3-2), si è aggiudicato con pieno merito il titolo di campione della IHL

In avvio di partita, subito gran ritmo, con Lombardi che, da posizione ravvicinata, non trova il tocco vincente. Si assiste a continui i capovolgimenti di fronte con Juscak da una parte, e, Teemu Virtala dall’altra, che hanno due buone occasioni per sbloccare il risultato. Dopo una buona chance per Thaler, i Lucci sfiorano il   primo gol della serata con Andreas Vinatzer, la cui conclusione viene provvidenzialmente respinta da un difensore avversario. Il Merano, però, aumenta costantemente la propria pressione e, dopo una conclusione dalla linea blu di Borgatello respinta da Morandell, raccoglie i frutti di tanta fatica, con un preciso backhand di Verza (0-1) al minuto 10:52. Un aggancio falloso fischiato a Mitterer, concede poco dopo ai padroni di casa, la ghiotta occasione per provare a sfruttare due minuti con l’uomo in più. Tuttavia, il power-play non porta gli esiti sperati, se si eccettua una conclusione dalla distanza di Simon Vinatzer respinta da Tragust. Le Aquile, hanno anche loro la possibilità di capitalizzare una superiorità numerica per l’uscita di Michael Felderer, ma Ansoldi, tutto solo davanti allo slot, trova la pronta risposta del portiere avversario. Ma, dopo un tiro ravvicinato di Bastian Andergassen respinto coi gambali da Tragust dopo un’azione di contropiede, solo il palo nega il gol del raddoppio a Juscak. Gli ospiti chiudono in attacco i minuti finali del primo periodo, ma anche Mitterer non ha fortuna, trovando la valida opposizione di Morandell.

Nel periodo centrale, i padroni di casa hanno subito l’occasione di sfruttare un power-play per il colpo di bastone rifilato ad un avversario da Pfoestl, ma Marko Virtala spreca da posizione vantaggiosa. Un disimpegnto errato di Volcan, invece, innesca pericolosamente Lombardi che, tutto solo davanti a Morandell, non riesce colpevolmente ad eluderlo. I Lucci producono in questa fase il massimo sforzo per cercare di riequilibrare il risultato, ma anche Simon Vinatzer trova l’opposizione del sempre attento Tragust. E così, sono gli ospiti a passare per la seconda volta. Lombardi, innescato da Oscar Ahlstrὂm si lancia a tutta velocità in contropiede fulminando Morandell (0-2) al minuto 28:25. Nulla però è però perduto per il Caldaro che, con Borgatello sulla panca dei penalizzati per trattenuta del bastone, accorciano subito le distanze con una precisa conclusione di Soelva (1-2) al minuto 29:35. A questo punto, la partita si incattivisce e, a farne le spese, dopo una rissa davanti alla gabbia di Morandell, sono Marko Virtala e Mitterer, entrambi puniti per 4’. Qualche istante dopo, però, una penalità davvero ingenua priva i padroni di casa anche di Volcan. Il Merano non sa approfittarne e, dopo una buona occasione fallita da Oscar Ahlstrὂm, rischia la beffa in contropiede per opera di Andreas Vinatzer. Il pareggio è però rimandato solo di pochi secondi. Con Stablum penalizzato, infatti, De Donà riprende una respinta di Tragust sul diagonale di Michael Felderer e infila di precisione il disco in rete (2-2) al minuto 36:37. Gli ospiti devono recitare il mea culpa per le troppe penalità incassate, ultima nell’ordine quella inflitta a Radin al minuto 38:41 per sgambetto.

Nel periodo conclusivo, la squadra di casa non riesce a capitalizzare i restanti 40” di superiorità numerica, dimostrando comunque l’ottima efficacia del proprio gioco in power-play.  Al minuto 42:30, le Aquile hanno un’ottima occasione per tornare in vantaggio, ma Morandell è molto bravo a neutralizzare il tiro insidioso di Thaler, dopo una veloce azione di contropiede. Raphael Felderer e Soelva, mettono in apprensione la difesa avversaria con due conclusioni nello spazio di pochi secondi. I padroni di casa sembrano crederci davvero nella possibilità di completare la rimonta, mettendo in pista ancora parecchia intensità, e Tragust ha il suo da fare per fermare il tiro di Bastian Andergassen. Il fallo di Kobler ai danni di Andreas Vinatzer, potrebbe essere la chiave del match, ma questa volta, seppur con qualche affanno, il box-play degli ospiti regge. Proprio nel finale, anche gli ospiti hanno la loro chance di giocare con l’uomo in più per un evidente fallo di Volcan ai danni di Gellon lanciato a rete ma la traversa ferma il tiro di Borgatello, mentre, nell’azione successiva Morandell evita la beffa respingendo il diagonale di Ansoldi.  

L’overtime si apre subito con una colossale occasione per i Lucci, che però la falliscono imperdonabilmente con Teemu Virtala. I padroni di casa dimostrano di avere ancora parecchie energie da spendere, mantenendo il costante predominio sul ghiaccio. Dopo una conclusione di Michael Felderer, un’altra grande opportunità capita a Raphael Felderer che, lanciato in contropiede non riesce però a superare Tragust. Gli ospiti sembrano ormai sotto scacco, sopraffatti dalla velocità degli avversari e, al minuto 73:54, arriva il giusto premio con una conclusione dalla distanza di Volcan che sorprende l’incolpevole Tragust, regalando ai Lucci il meritatissimo titolo di Campione della IHL. Onore anche al Merano, che ha combattuto fino all’ultimo, cedendo solo alla maggior freschezza dei rivali.

SV Caldaro – HC Merano  3 . 2 ( 0 . 1 – 2 . 1 – 0 . 0 – 1 . 0  ) dopo t.s.

10 : 52  0 . 1  63.Verza (93.Kobler)

28 : 25  1 . 1  23.Lombardi (86.Ahlstrὂm O.)

29 : 35  1 . 2  10.Soelva (91.Felderer M.-55.Virtala T.)  PP1

36 : 37  2 . 2    6.De Donà (10.Soelva-91.Felderer M.)  PP1

73 : 54  3 . 2  17.Volcan

Penalità     :  SV Caldaro  6 x 2            HC Merano  8 x 2

Arbitri        :  Patrick Theo Gruber – Fabio Lottaroli

Linesman  :  Lukas Fleischmann –Alexander Wiest

SV Caldaro : Morandell (Andergassen), M.Virtala-Cappuccio, De Donà-T.Virtala-M.Felderer, Volcan-Vinatzer, Soelva-A.Vinatzer-R.Felderer, Massar-Schoepfer, Gius-B.Andergassen-Oberrauch, Gruber, S.Andergassen-Fill-Erschbamer. All.Anderlan  

HC Merano : Tragust (Marinelli), Borgatello-Stablum, V.Ahlstrὂm-O.Ahlstrὂm-Ansoldi, Pfoestl-Radin, Thaler-Mitterer-Platzer, Beber-Doliana, Gellon-Cassibba-Juscak, Hellweger, Verza-Lombardi-Kobler. All.Mc Kay

 

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