NL QFG1 – Il Lugano parte col piede giusto

NL QFG1 – Il Lugano parte col piede giusto

Lakers sconfitti (6-2). Schweri risponde a Suri, ma Lajunen  riporta avanti i bianconeri. In avvio del periodo conclusivo, nel giro di meno di 1’, vanno a segno, nell’ordine, Loeffel, Profico e Bűrgler. Di Fazzini e Zangger, invece, le reti che arrotondano il punteggio finale.

Già sconfitto per tre volte nella pre-season, il Lugano sapeva di non potersi permettere di sottovalutare il Rapperswil e così con una prestazione accorta ma non particolarmente esaltante, si è imposto con il largo punteggio di (6-2) nella prima sfida dei Quarti di finale.

I padroni di casa partono subito con grande decisione ed Herburger, in poco tempo, spreca un paio di buone occasioni. Bisogna però attendere solo 4’ per assistere al primo gol dei bianconeri. Protagonista Reto Suri che, dopo un’azione insistita dietro la gabbia, sorprende Nyffeler in backhand (1-0). La reazione dei sangallesi è immediata e Schlegel è costretto ad un difficile intervento per respingere la conclusione violenta di Randegger. Pochi istanti dopo, un disimpegno errato di Fazzini nel proprio terzo difensivo, innesca il velocissimo Lehmann su cui l’attaccante bianconero è costretto a commettere fallo per evitare guai peggiori. Con l’uomo in più, gli ospiti raggiungono così il gol del pareggio grazie a Schweri, che spedisce in rete un disco respinto dal goalie bianconero sul tiro di Lehmann (1-1) al minuto 10:29. La formazione di Pelletier sbanda pericolosamente facendosi cogliere nuovamente in fallo (penalizzato Riva) e costringendo Schlegel ad intervenire altre due volte per fermare le conclusioni di Moses e Egli. Di una superiorità numerica gode anche il Lugano, ma, nell’occasione, il suo power-play risulta invece troppo prevedibile, anzi, l’unica vera opportunità se la costruisce Jeremy Wick, sfiorando in contropiede il gol del vantaggio.

Nel periodo centrale, dopo un coast-to-coast, Heed impegna severamente Nyffeler. A causa di uno sgambetto di Scheidegger nei confronti di Fazzini, gli ospiti restano in inferiorità numerica. Questa volta i bianconeri capitalizzano la situazione favorevole, riportandosi avanti con il finlandese Lajunen (2-1) al minuto 22:59. I bianconeri hanno subito un’altra chance con Fazzini, ma il portiere ospite questa volta non si fa sorprendere. I ticinesi, in questa fase, sono padroni  del ghiaccio e giostrano a loro piacimento, occupando costantemente il terzo difensivo avversario. Dopo un paio di conclusioni per opera di Boedker e Riva, il Lugano rimane con l’uomo in meno per una penalità inflitta ad Herburger. I sangallesi riprendono così vigore provandoci con una certa insistenza. L’unico pericolo, però, viene da un tiro del Top Scorer Rowe, che manca di poco il bersaglio. Prima della pausa l’ex Profico, schierato in attacco impegna Schlegel.

Nel periodo conclusivo, i bianconeri operano subito l’allungo con Loeffel che finalizza nel migliore dei modi un’azione in velocità Herburger-Fazzini (3-1) al minuto 41:54. Lo stesso dura poco perché, dopo soli 9”, Profico, infilandosi abilmente nelle maglie della difesa avversaria, accorcia subito le distanze (3-2). I padroni di casa ci mettono a loro volta 40” a ristabilire le distanze con Bűgler, al termine di un’azione confusa davanti alla gabbia dei Lakers (4-2).  Al minuto 47:14 in seguito ad un accenno di rissa, gli arbitri mandano in panca puniti Vukovic e Boedker. In 4 contro 4, Suri impegna Nyffeler da posizione ravvicinata, mentre sul fronte opposto Rowe si divora per due volte consecutive la terza rete. La formazione di Tomlinson, indisponibile per malattia e sostituito in panchina dal vice Gȁllstedt, produce il massimo sforzo, nonostante si senta la mancanza di Cervenka, uscito dopo 20′, impegnando nuovamente Schlegel con una conclusione dalla distanza di Egli. Gli ospiti però non concretizzano e il finale di partita, diventa così un monologo dei bianconeri, che vanno a segno prima con Fazzini e, successivamente, con un backhand sottomisura di Zangger (6-2), che condanna i Lakers ben oltre i loro demeriti. La rivincita è rimandata a gara-2, in programma giovedì prossimo.

 

HC Lugano – SC Rapperswil Jona Lakers  6 . 2 ( 1 . 1 – 1 . 0 – 4 . 1 )

03 : 54  1 . 0     9.Suri (91.Walker)

10 : 29  1 . 1   86.Schweri (24.Lehmann-60.Nyffeler)  PP1

22 : 59  2 . 1   24.Lajunen (87.Bűrgler-36.Arcobello)  PP1

41 : 54  3 . 1   58.Loeffel (17.Fazzini-16.Herburger)

42 : 03  3 . 2   41.Profico

42 : 43  4 . 2   87.Bűrgler (36.Arcobello-89.Boedker)

52 : 25  5 . 2  17.Fazzini (10.Bertaggia)

55 : 40  6 . 2  94.Zangger (38.Sannitz-23.Morini) 

 

Penalità     :  HC Lugano   6 x 2       SC Rapperswil Jona Lakers  4 x 2

Arbitri        :  Marc Wiegand – Michael Tscherrig

Linesman  :  Dominik Schlegel – Nathy Burgy

HC Lugano : Schlegel, Wellinger-Heed, Boedker(A)-Arcobello(C/TS)-Bűrgler, Chiesa-Loeffel(A), Suri-Lajunen-Walker Wolf-Nodari, Lammer-Herburger-Fazzini, Riva-Zangger, Bertaggia-Sannitz-Morini. All.Pelletier

SC Rapperswil Jona Lakers : Nyffeler, Randegger-Egli(A), Moses-Cervenka(TS)-Clark, Jelovac-Vukovic(A), Eggenberger-Rowe(C)-Lehmann, Maier-Sataric, Wick-Profico-Schweri, Dufner-Scheidegger, Loosli-Wetter-Forrer. All.Gȁllstedt  

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