Riccardo GiuriatoIl Bolzano vince gara 5 di semifinale, si porta in vantaggio per 3-2 nella serie e mercoledì avrà la possibilità di giocarsi il primo matchpoint per chiudere la serie e raggiungere il KAC in finale. La partita del Palaonda si è chiusa sul punteggio di 4-2 per i Foxes che, nonostante le difficoltà, hanno giocato un match di grande orgoglio, rimontando per 2 volte lo svantaggio e andando in rete anche con l’uomo in meno. Da segnalare una dura carica di Halmo su Wukovits, uscito malconcio dal ghiaccio e costata al numero 91 biancorosso 2+2 di penalità.
L’inizio del match è stato molto equilibrato, le due squadre hanno preferito limitare al minimo gli errori consci del peso specifico del match; i primi a rendersi pericolosi sono comunque i biancorossi che con Frank prima e Robertson poi, chiamano Starkbaum ai primi interventi. Dopo queste prime fiammate, le due squadre tornano a farsi guardinghe e si stuzzicano, senza mai dare però l’impressione di voler affondare il colpo; le occasioni latitano come le azioni manovrate e solo episodicamente i due portieri vengono chiamati in causa: Starkbaum deve intervenire in due tempi sul bluliner di Deluca e poi viene graziato da Bardaro in mischia; sul fronte opposto Irving deve salvare la propria porta sul tentativo di Rotter. Ancora Bolzano pericoloso poco dopo: Starkbaum sbaglia l’uscita, poi riesce a salvare la propria porta dalle conclusioni dei Foxes; risponde Vienna con un’incursione di Besse che trova Irving pronto alla respinta e al salvataggio sul tentativo di tap-in di Nissner. La partita si accende di colpo ed il Bolzano sfiora per 3 volte il vantaggio con Catenacci, Bardaro e Miceli, ma Starkbaum riesce a mantenere inviolata la propria porta. La prima penalità della serata è ai danni di Frigo ma sono i Foxes, pur con l’uomo in meno, a rendersi pericolosi per primi con una transizione di Insam che chiama Starkbaum alla parata; Vienna cerca di approfittare dell’uomo in più e impegna Irving con Archibald e Besse, ma il goalie biancorosso riesce a non subire reti. Anche Hackl viene mandato nel penalty box dagli arbitri, ma la prima superiorità numerica di serata del Bolzano dura poco meno di un minuto perchè Bardaro 
commette un fallo in attacco. In 4 contro 4, dopo l’esterno della rete colpito da Fournier, il Vienna trova la rete del vantaggio: Findlay perde un disco in attacco innescando la transizione avversaria con Peter che serve per Loney e Irving viene battuto. Vienna al primo riposo in vantaggio di una rete.
Il Bolzano comincia la frazione centrale all’attacco, impegnando subito Starkbaum con un diagonale di Bernard, ma il portiere ospite riesce a respingere prevenendo anche l’eventuale tap-in; sul prosieguo dell’azione è bravo Irving a bloccare un tiro nel traffico. I Capitals provano a mettere sotto pressione la difesa dei Foxes che, da parte loro, provano a ripartire in transizione con Catenacci, il cui assist non è sfruttato da Halmo. Passano pochi secondi e il Bolzano trova il pareggio con Miceli che, lanciato da Findlay, si ritrova a tu per tu con Starkbaum e lo infila. La squadra ospite non si scompone e torna a premere, costringendo più volte la difesa del Bolzano a liberare. Una carica dura di Halmo su Wukovits costa l’uscita anticipata dal ghiaccio per il giovane attaccante viennese e 2+2 al numero 91 biancorosso (gli arbitri avevano inizialmente chiamato la penalità partita, decisione rivista dopo l’istant replay). Con l’uomo in più, il Vienna trova il gol del nuovo vantaggio con Loney che, lasciato da solo davanti a Irving, si vede ribattere la prima conclusione ma insacca sul rebound. Sembra che il nuovo vantaggio viennese metta in crisi i Foxes, ma Rotter pecca di eccessiva sufficienza e si fa soffiare il disco da Bernard che poi infila Starkbaum sotto i gambali, trovando così l’insperato pareggio per i Foxes. Il goalie ospite si riscatta poco dopo quando salva alla grande su Findlay liberato al tiro da Halmo e poi blocca anche il successivo tap-in di Miceli. Prima della fine del secondo periodo il Bolzano supera, con un po’ di fatica, un’altra inferiorità numerica per una penalità presa da Catenacci, poi la sirena manda le due squadre in spogliatoio sul punteggio di parità.
L’avvio della frazione conclusiva vede ancora il Bolzano che preme, ma i biancorossi sprecano un powerplay (fallo di Leduc) senza riuscire a rendersi pericolosi per Starkbaum. I Foxes comunque sfiorano il vantaggio con Robertson che spedisce fuori di un soffio un invitante assist di Frank, poi
Irving deve salvare su Nissner. Poco prima di metà periodo, il Bolzano passa a condurre con Fournier che, servito da Findlay, aggira la gabbia avversaria senza quasi trovare opposizione e poi trova l’incrocio dei pali più lontano. Il Vienna prova a rispondere subito attaccando a ranghi compatti, mentre i Foxes cercano di colpire in contropiede, ma Findlay grazie il portiere avversario fallendo da ottima posizione. I minuti trascorrono lenti per i biancorossi e velocissimi per gli ospiti che avrebbero l’opportunità di pareggiare ancora con Loney, ma questa volta Irving nega la gioia della rete all’attaccante avversario. Coach Cameron chiama il time out e, alla ripresa del gioco, schiera il sesto uomo di movimento togliendo dal ghiaccio Starkbaum; il Bolzano va in apnea, compie 3 liberazioni vietate consecutive, rischia sulla conclusione di Besse che Irving sventa e poi, con Frigo, trova l’empty-net che chiude definitivamente i conti a 32 secondi dalla fine.
Grazie a questa vittoria il Bolzano potrà giocarsi mercoledì sera la prima possibilità di chiudere la serie, ma dovrà espugnare la Erste Bank Arena, cosa non ancora riuscita in questa serie ai ragazzi di coach Ireland.
Riccardo Giuriato
per hockeytime.net e HCBfans.net
HCB Alto Adige Alperia – spusu Vienna Capitals 4-2 (0-1; 2-1; 2-0): 18:55 Ty Loney (0-1); 23:21 Angelo MICELI (1-1); 27:26 Ty Loney PP1 (1-2); 28:34 Anton BERNARD SH1 (2-2); 48:44 Gleason FOURNIER (3-2); 59:27 Luca FRIGO EN (4-2)