Con la sconfitta del Val Pusteria, si completa la lista delle quattro semifinaliste.

Con la sconfitta del Val Pusteria, si completa la lista delle quattro semifinaliste.

(massimo gasperi) Il Val Pusteria non ce l’ha fatta: il Lustenau con una condotta di gara sparagnina, ha atteso, senza fretta che ai Lupi finissero le energie per segnare il goal decisivo. I Pusteresi che rispetto alla gara di giovedì perdevano anche Ivan Althuber, infatti arrivavano alla Rheinhalle con un roster talmente ridotto ai minimi termini che Coach Luciano Basile aveva difficoltà anche a schierare tre linee offensive, imbottendole, peraltro, con uno stuolo di ragazzini, alcuni dei quali al debutto assoluto in Alps Hockey League.
Con questo risultato si completa il numero delle formazioni semifinaliste e gli accoppiamenti saranno i seguenti:

Olimpia Lubiana – EHC Lustenau
HDD Jesenice – Supermercati Migross Asiago

Tornando a parlare della gara di stasera c’è da dire che, senza i difensori: Stephen Lee, Ivan Althuber con la seconda linea: Massimo Carrozza – Max Oberrauch – Luke Pither, tutta, in infermeria e senza gli attaccanti: Bryson Cianfrone, Davide Conci, Alex De Lorenzo Meo e Viktor Schweitzer, il Val Pusteria era salita a Lustenau, quasi, alla ricerca di ….. miracolo sportivo. Per completare i ranghi Coach Basile aveva convocato quattro brunicensi “doc”, il difensore Kevin Baumgartner, (17 anni) e gli attaccanti: Markus Steinkasserer, (19 anni) Alex Zecchetto (20) e Leonhard Ludwig Hasler (17) il cui apporto serviva a rimpinguare le linee offensive, composte, numericamente, loro inclusi, da appena nove giocatori. Per la formazione del Ländle, era assente solo, il portiere Anthony Morrone, sostituito, peraltro, da tempo, da Lukas Reihs, talmente bravo da essersi guadagnato il titolo di MVP, nella gara di andata disputata a Brunico.

Eppure, nonostante tutte queste premesse negative il Val Pusteria si è giocato la partita. Messa da parte, la sconfitta di giovedì, i ragazzi in maglia gialla hanno giocato da pari a pari e, fino a quando hanno avuto “birra nelle gambe”, hanno tenuto testa ad avversari che potevano contare su giocatori più esperti e su un’intera linea in più. Il primo tempo chiusosi sullo 0-0, ha visto una prevalenza offensiva degli ospiti che, imponendo il loro forechecking, tenevano il gioco per lo più nella zona difensiva dei Leoni giallo-verdi. Purtroppo le buone occasioni capitate sulle stecche di Brett Perlini, Lukas De Lorenzo e Yuri Cristellon, non andavano a bersaglio. La prima vera occasione per i padroni di casa arrivava solo a metà del tempo grazie a Martin Grabher Meier. Prima della conclusione del primo tempo, Tommaso Traversa sfugge all’attenta difesa austriaca ma non riesce a concludere la bella azione personale. Il Lustenau parte meglio nel secondo tempo e Furlong è chiamato al superlavoro. Perlini cerca di rompere l’assedio ma la sua azione non porta alla segnatura. Al ventisettesimo gli austriaci coronano una maggiore pressione offensiva col meritato goal del vantaggio. Martin Grabher-Meier mette il disco nel mezzo, la difesa resta un po’ ferma e Capitan Max Wilfan insacca da distanza ravvicinata. Il Val Pusteria non demorde e crea due buone opportunità con Berger e Traversa. Poi, in power play, Capitan Armin Hofer riequilibra le distanze con un tiro dalla blu. Anche nel terzo drittel i pusteresi partono meglio degli avversari e Traversa (da solo), Berger (tiro da posizione angolata) e March (su un rebound) cercano invano il goal del vantaggio. Dall’altra parte Christian D’Alvise prova, invano, a sorprendere Furlong. Verso la fine della gara la stanchezza degli ospiti gioca a favore degli austriaci che a sei minuti dalla sirena trovano il goal del vantaggio. Coach Luciano Basile tenta la carta della disperazione e decide di giocare a due linee offensive. Sul finale, a 61 secondi dal termine, con una mossa dettata dallo sconforto, toglie anche il portiere per inserire un “extra player” cioè un uomo in più di movimento. La pressione offensiva dei giallo-neri partorisce due azioni offensive ma Berger e Perlini falliscono il bersaglio di poco. Come spesso accade, a tredici secondi dalla sirena su un disco libero, Martin Grabher Meier ha l’opportunità di insaccare a porta vuota. Il Lustenau accede alla semifinale ed incrocerà, probabilmente, le stecche con il Lubiana, il Val Pusteria saluta la AHL con una sconfitta immeritata ed una eliminazione legata più al focolaio di Covid 19 che ha colpito la squadra, che al divario di forze con l’avversario.

Sabato, 03.04.2021, ore 19:30: Rheinhalle – Marktgemeinde Lustenau.
EHC Lustenau – HC Pustertal Wölfe 3 – 1 (0-0, 1-1, 2-0)
Arbitri: Matthias RUETZ, Federico STEFENELLI, Giudici di Linea: Davide Mantovani, Daniel Rinker.
MARCATORI: 26:12 1:0 EHC Maxmilian Wilfan (Martin Grabher Meier); 30:04 1:1 PP1 PUS Armin Hofer (Brett Perlini); 53:01 2:1 EHC Elias Wallenta (Arthur Ozolins); 59:47 3:1 EN EHC Martin Grabher Meier.
Scontri diretti assoluti in Alps EHC – PUS: 7:7 – Tiri in Porta: 8 : 14 / 13 : 11 / 9 : 11 /= 30 – 36.

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