Cortina: falso allarme COVID

Cortina: falso allarme COVID

Come noto, la partita di ieri giovedì 04 marzo a Salisburgo è stata rinviata.

Il motivo del rinvio è dovuto al fatto che a margine della solita serie di test rapidi per il Covid che vengono eseguiti prima delle trasferte all’estero, sono risultati positivi ben 21 soggetti tra giocatori e staff.

La situazione è sembrata a dir poco strana sin da subito, sia per il gran numero di positivi, per il fatto che tutti erano in ottima salute e anche perché parecchi erano recidivi, essendo tra coloro che si sono negativizzati nei mesi di ottobre e novembre. Subito è stata data comunicazione alla AHL del esito del test e ovviamente annullata la trasferta.

Con tutta probabilità i kit rapidi utilizzati mercoledì, facevano parte di una partita poco precisa e il risultato è stato alterato da questo difetto.

Come da prassi, tutti i positivi, si sono dovuti sottoporre ad un test molecolare di controllo e il risultato finale è che sono tutti risultati NEGATIVI.

Come noto, i test molecolari sono quelli a cui l’Autorità Sanitaria fa maggiormente riferimento, perché più affidabili.
I test sono stati eseguiti direttamente dall’ ULSS Belluno, alla quale va il ringraziamento per la celerità con cui il laboratorio ha “licenziato” l’esito.
E’ più che giusto riconoscere l’ottimo lavoro che la nostra sanità Bellunese sta svolgendo in questa emergenza, distinguendosi per qualità e professionalità.

In sostanza tutto è bene ciò che finisce bene e l’attività può riprendere normalmente già da oggi.

Domani la squadra si recherà a Feldkirch, ove ci sono punti pesanti in palio. Si spera che la sosta forzata non abbia lasciato ruggine nelle gambe dei nostri campioni e che l’ Hafro Cortina possa portare a casa un risultato positivo.

La data del recupero della partita con i Red Bull Salzburg sarà comunicata quanto prima, non appena le due società avranno definito la giornata ideale.

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