MilanoCortina 2026: primi passi per il Pala Italia

MilanoCortina 2026: primi passi per il Pala Italia

In settimana è stato firmato dalle parti interessate il protocollo d’intesa per l’approvazione del progetto di Milano Santa Giulia per la realizzazione del Pala Italia Santa Giulia, indicato a ospitare le partite di hockey su ghiaccio delle Olimpiadi del 2026 e la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi.

Alla realizzazione dell’opera contribuirà anche la Regione Lombardia, l’obiettivo è quello di rilanciare la periferia sud di Milano, come dichiarato da Stefano Bolognini, Assessore Regionale allo Sviluppo della Città Metropolitana, ai giovani e alla Comunicazione.
Il crono programma prevedere la conclusione della procedura di Paur (Provvedimento autorizzatorio unico regionale) entro il 15 aprile, in seguito toccherà al Comune di Milano, che aveva già sottoscritto l’Atto Integrativo dell’Accordo di Programma (ADP), con l’approvazione del Pob (Progetto operativo di bonifica).

Soddisfatto Antonio Rossi, ex olimpionico e attuale sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, con delega alle Olimpiadi 2026, allo Sport e ai Grandi Eventi:

“Con la delibera è stato compiuto un altro importante passo verso la realizzazione di una struttura innovativa ed ecosostenibile che sarà uno dei simboli di Milano-Cortina 2026. Tutto procede secondo i tempi programmati per la realizzazione del nuovo palazzetto. Una struttura ecosostenibile, costruita con fondi privati, che completerà la riqualificazione di un’area importante del capoluogo. Sarà un fiore all’occhiello per la Lombardia e il Paese e arricchirà la città e la Regione, anche e soprattutto in chiave post olimpiaca, grazie alla sua polifunzionalità”.

Gli fa eco Giuseppe Sala, Sindaco di Milano:

“Ospitare i Giochi olimpici invernali Milano Cortina 2026 è un onore per tutti noi. Il Pala Italia Santa Giulia sarà una struttura funzionale e all’altezza delle importanti competizioni e cerimonie cui è destinata. Ma soprattutto sarà per sempre un punto di riferimento per tutti i milanesi e gli sportivi. Un luogo di crescita personale  – ha concluso – e anche centro di socialità”.

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