Heed regala l’ottavo successo di fila ai bianconeri proprio all’ultimo respiro

Heed regala l’ottavo successo di fila ai bianconeri proprio all’ultimo respiro

Friborgo sconfitto (3-2) alla Corner Arena. Herburger ed Arcobello, con i loro gol in power-play, replicano ai due vantaggi realizzati rispettivamente da Desharnais e Mottet. Nell’overtime decide il solito Heed a 1” dal termine.

Il Lugano cercava l’ottava vittoria di fila per avvicinarsi n classifica al Friborgo, suo avversario odierno alla Corner Arena. Al termine di una partita molto equilibrata, è stato lo svedese Heed a risolvere la contesa con un gol a 1”dal termine dell’overtime  per il (3-2) finale. Grazie ai due punti conquistati ,la formazione di casa si porta così a sette punti di distanza dai burgundi, con due partite in meno disputate.

In avvio di partita i bianconeri hanno subito una buona opportunità con Bertaggia che, dopo soli 20”, si invola verso la porta di Hughes alzando troppo la mira. I padroni di casa, grazie ad un ottimo forecheck, si installano nel terzo difensivo avversario sfiorando nuovamente la rete con Herburger. I burgundi, dal canto loro, stentano a trovare il ritmo e devono passare diversi minuti per assistere a una conclusione degna di nota verso la porta di Schlegel. Il primo a provarci è  Kamerzin con un diagonale dalla linea blu che finisce a lato. Da un’indecisione della difesa bianconera, però, nascono i presupposti per una buona chance per la formazione ospite, la stessa viene però sprecata malamente da Di Domenico. Nella fase centrale del periodo iniziale, in pista sembra prevalere la confusione. Sono infatti davvero poche le occasioni di rilievo create dalle due squadre. Quasi inaspettatamente, succede tutto poco prima del suono della sirena. Bertaggia, fugge tutto solo in contropiede centrando un clamoroso palo alla destra di Hughes e così gli ospiti, sul ribaltamento di fronte, riescono a punire i bianconeri trovando la rete del vantaggio con Desharnais, al termine di un’azione confusa davanti alla gabbia di Schlegel (0-1) al minuto 19:19.

Nel periodo centrale, il Lugano corre subito un gran rischio su un’incursione di Herren che, servito lateralmente da Walser, va davvero ad un passo dal raddoppio. I padroni di casa replicano immediatamente con Arcobello, ma la sua conclusione viene respinta coi gambali da Hughes. Ci vuole allora la prima situazione di power-play per consentire ai padroni di casa di riequilibrare le sorti del match. Con Jobin in panca puniti per un fallo ai danni Wellinger, è davvero bravo Herburger a punire i dragoni, mettendo il disco in rete con un preciso diagonale (1-1) al minuto 24:36. Va decisamente meglio, poco dopo, ai bianconeri, costretti a loro volta in box-play per l’uscita di Loeffel, che riescono a neutralizzare l’attacco dei burgundi nonostante un brivido al termine di un’azione di contropiede sprecata malamente da Desharnais. Passa qualche minuto, però, e la formazione di Dubè, riesce ugualmente a riportarsi in vantaggio grazie a Mottet, che infila da posizione ravvicinata grazie alla complicità decisiva di una sbavatura di Schlegel (1-2) al minuto 31:39. La formazione di Pelletier avrebbe subito dopo la ghiotta opportunità di sfruttare per quasi 4’ l’uomo in più (penalità ai danni di Jecker e Kamerzin), senza però riuscire a rendersi pericolosa. Ma, proprio a 2’ dallo scadere del secondo periodo, in seguito ad una penalità inflitta alla panchina ospite per troppi uomini in pista, dopo una buona chance fallita da Boedker, i bianconeri capitalizzano finalmente l’occasione, trovando il gol il loro Top Scorer Mark Arcobello, assistito dallo svedese Heed (2-2) al minuto 39:10.

Nel periodo conclusivo, gli ospiti sfiorano subito il gol con un backhand di Mottet, mentre uno slapshot dalla linea blu di Kamerzin finisce alto. Dopo un’altra possibilità per Schmid, anche i bianconeri hanno le loro opportunità per fare male agli avversari ma, prima Timo Haussener non trova di un soffio la deviazione vincente a due passi dalla porta, mentre di lì a poco Walker trova un grande Hughes a sbarrargli la strada con un miracolo. In questa fase, fioccano le occasioni per i padroni di casa. Herburger perde l’attimo buono davanti alla porta avversaria, così come Lammer qualche istante dopo. Anche Loeffel sfugge al controllo di un avversario, ma il suo diagonale viene neutralizzato dal goalie canadese. Gli ospiti non sono da meno e centrano una clamorosa traversa con Walser. Gli ultimi sforzi delle due squadre non bastano però per evitare l’overtime, dove, in avvio, Sprunger e Di Domenico mettono subito in apprensione la difesa ticinese. Anche Furrer ci prova dalla distanza, senza successo, mentre Gunderson spreca ennesima occasione tutto solo davanti a Schlegel. E così, beffardo, a 1” dal termine arriva il gol di Heed, che condanna i burgundi alla sconfitta. Per i bianconeri si tratta dell’ottavo successo di fila, in attesa della sfida interna di domenica con il Rapperswil. I l Friborgo, davvero sfortunato nel finale, se la vedrà alla BCF Arena con il Bienne.

 

HC Lugano – Friborgo  3 . 2 ( 0 . 1 – 2 . 1 – 0 . 0 – 1 . 0 ) dopo t.s.

19 : 19   0 . 1   51.Deshrnais (89.Bykov-71.Mottet)

24 : 36   1 . 1   16.Herburger (87.Bűrgler)  PP1

31 : 39   1 . 2   71.Mottet

39 : 10   2 . 2   36.Arcobello (72.Heed-14.Haussener)  PP1

64 : 59   3 . 2   72.Heed (17.Fazzini)

 

Penalità      :  HC Lugano  2 x 2                                Friborgo  4 x 2

Arbitri         : Daniel Stricker – Cedric Borga

Linesman   : Dario Fuchs – Zach Steenstra

HC Lugano : Schlegel, Wellinger-Heed, Haussener-Arcobello (A/TS)-Boedker(A), Chiesa-Loeffel(C), Bertaggia-Lajunen-Fazzini, Wolf-Nodari, Suri-Herburger-Bűrgler, Antonietti-Walker, Lammer-Sannitz-Zannger. All.Pelletier

Friborgo : Hughes, Chavaillaz-Gunderson, Mottet-Desharnais (A)-Bykov, Furrer-Sutter, Jὂrg-Walser-Herren, Jecker-Kamerzin, Di Domenico (TS)-Schmid (A)-Sprunger(C), Abplanalp, Jobin-Marchon-Bougro. All.Dubè

Le interviste di Roberto Vedani:


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