Minsk non ospiterà più i Mondiali di Top Division 2021

Minsk non ospiterà più i Mondiali di Top Division 2021

Minsk non sarà più una delle sedi del Mondiale di Top Division del 2021; ufficialmente il ritiro dell’organizzazione del torneo alla Bielorussia da parte della IIHF è dovuta ai problemi di sicurezza presenti nel Paese guidato da Aleksandr Lukashenko. La decisione è stata presa al termine di un’indagine equa ed imparziale avvenuta consultando esperti indipendenti e le parti interessate nell’organizzazione del torneo, l’ultimo atto è stato l’incontro di settimana scorsa con le autorità locali.

“È spiacevole dover ritirare la candidatura di co-organizzatori di Minsk/Riga – ha dichiarato Fasel –. Durante questa indagine, avevamo auspicato che il Mondiale di Top Division potesse essere usato come strumento di riconciliazione per aiutare a calmare le questioni socio-politiche che stanno accadendo in Bielorussia e trovare una strada positiva per il futuro. Il Consiglio ritiene, invece, che il Mondiale non debba essere utilizzato per la promozione politica da nessuna parte, ha riconosciuto che ospitare questo evento a Minsk non sarebbe appropriato quando ci sono questioni più grandi da affrontare e la sicurezza delle squadre, degli spettatori e dei dirigenti a cui dare priorità”.

Negli ultimi giorni il Presidente René Fasel ha dovuto fare i conti con la pressione esercitata da diversi sponsor quali Škoda, Nivea, Tissot e Liqui Moly, pronti a ritirare le sponsorizzazioni qualora il torneo di fosse giocato in Bielorussia.

Il Consiglio della IIHF valuterà la posizione della Lettonia, candidatasi nel 2017 insieme alla Bielorussia; tale decisione interessa direttamente la Nazionale italiana, inserita nel Gruppo di Riga insieme a Canada, Finlandia, Stati Uniti, Germania, Lettonia, Norvegia e Kazakistan. La Federazione internazionale vorrebbe organizzare la kermesse iridata in un’unica sede al fine di limitare gli spostamenti delle squadre e garantire il rispetto dei protocolli di sicurezza legati al Covid. Come già accennato Danimarca e Slovacchia sono pronte a subentrare.

“Noi ci atterremo e rispetteremo le decisioni della federazione internazionale, che ritengo si sia mossa sino a questo momento nella giusta direzione per tutelare al massimo l’aspetto sportivo di un torneo importante come il Mondiale Top Division”, sottolinea al sito della FISG il Presidente Andrea Gios.

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