Un gol di Hughes a 44 secondi dalla fine condanna il Bolzano alla seconda sconfitta consecutiva, 24 ore dopo quella patita ieri sera contro il Fehervar; i Red Bull di Salisburgo espugnano il Palaonda vincendo per 2-3 una partita che il Bolzano aveva per due volte rimontato con orgoglio e coraggio, sbloccando finalmente il powerplay dopo tante partite di digiuno.
Il Bolzano prova subito a partire forte per tentare di rifarsi della sconfitta di 24 ore prima, Robertson mette un disco davanti alla porta di Lamoreux che respinge, ma Miceli non riesce ad arrivare sul disco in tempo per la deviazione a rete; prova a rispondere Salisburgo rendendosi pericoloso con un tiro improvviso di Skille che colpisce la maschera di Andreas Bernard. La partita, dopo le prime fiammate iniziali si fa più equilibrata; le due squadre attaccano senza però riuscire ad affondare il colpo decisivo. I Foxes sembrano un’altra squadra rispetto a quella che ha perso con il Fehervar: Gazley prova l’imbeccata per Frank, il cui tiro termina fuori di poco; poco dopo ci prova anche Findlay, il cui tiro scoccato in precario equilibrio, chiama Lamoreux alla respinta. La squadra ospite prova allora ad alzare il baricentro per tenere i biancorossi lontani dalla zona difensiva e mette sotto pressione la retroguardia del Bolzano che prova a colpire in contropiede con Frigo, il cui tiro da buona posizione termina fuori di pochissimo. Salisburgo dimostra di essere una squadra molto cinica quando, con il giovane Harnisch trova il gol del vantaggio: gli ospiti recuperano un disco dietro la porta di Andreas Bernard, Huber serve per il compagno libero nello slot che, da due passi, trova un comodissimo gol del vantaggio. Il gol subito pare stordire il Bolzano che fatica ad impostare le proprie azioni, mentre Bernard per poco non combina una frittata quando non trattiene un tiraccio di Raffl; il portiere dei Foxes riesce poi a gettarsi sul disco ed a salvare la propria porta. I padroni di casa tentano di riprendersi ed impegnano il portiere avversario con Gazley prima e Pietroniro poi, senza però riuscire a trovare la via della rete. Con il Bolzano tutto proiettato in attacco, la squadra ospite prova a colpire in contropiede ancora con Harnisch, ma questa volta Abdreas Bernard salva la situazione con un’uscita alla disperata sull’attaccante avversario lanciato verso la rete. Ospiti in vantaggio 0-1 dopo i primi 20 minuti di gioco.
In avvio di frazione centrale il Bolzano avrebbe una ghiottissima opportunità per pareggiare ma Catenacci, da solo contro Lamoreux, non riesce a batterlo. Il Salisburgo subisce la prima penalità del match, ma Catenacci, dopo aver sprecato un’altra buona occasione da rete, si fa mandare nel penalty box pure lui; in 4 contro 4 arriva
I Foxes provano a sfruttare i 54 secondi di superiorità numerica residua in avvio di terzo tempo, ma non riescono ad imbastire uno schema offensivo e l’unico pericolo per la gabbia di Lamoreux arriva da un passaggio di Deluca sul quale non arriva Pitschieler. Salisburgo prova ad abbassare il ritmo del match per controllare meglio il gioco e colpire poi in contropiede; dopo due conclusioni di Robertson e Bardaro, Bernard deve salvare ancora i suoi dopo che Youds ha perso un brutto disco in difesa. Poco prima di metà frazione Harnisch viene mandato in panca
Il prossimo incontro per i biancorossi sarà martedì sera, sempre al Palaonda contro il Klagenfurt, partita che vedrà il ritorno sul ghiaccio di Halmo che ha finito di scontare le due giornate di squalifica e, probabilmente, ci sarà anche l’esordio di Karl Stollery, il nuovo difensore ingaggiato alcuni giorni fa dal Bolzano.
Riccardo Giuriato
per hockeytime.net e HCBfans.net
HCB Alto Adige Alperia – EC Red Bull Salzburg 2-3 (0-1; 1-1; 1-1): 12:02 Tim Harnisch (0-1); 22:25 Gleason FOURNIER (1-1); 34:30 Dominique Henrich PP2 (1-2); 48:46 Dustin GAZLEY PP1 (2-2); 59:16 John Hughes (2-3)