La vendetta è un piatto che va servito freddo ed in questa fredda serata d’inizio anno, il Bolzano si “vendica” sportivamente parlando sui Dornbirn Bulldogs sconfiggendoli per 5-3 al Palaonda, mettendo il risultato al sicuro già dopo la prima frazione conclusa sul 3-0 per i Foxes. Solo negli ultimi 10 minuti di partita i “mastini” del Vorarlberg hanno trovato la via della rete accorciando fino al 5-3, ma oramai era troppo tardi per tentare di riaprire i discorsi.
Il Bolzano parte meglio e cerca da subito di mettere sotto pressione la retroguardia avversaria che, al solito, si rivela alquanto ostica ed arcigna; gli ospiti danno da subito l’impressione di voler aspettare i Foxes per poi tentare di colpirli in contropiede, come già fatto nel corso dell’ultimo incontro fra le due squadre alla vigilia di San Silvestro; questa volta i biancorossi concedono poco o nulla alle iniziative degli ospiti ed il tentativo solitario di Mackenzie viene fermato dal gambale di Andreas Bernard. Il Bolzano attacca in maniera organica ed ordinata e passa a condurre grazie a Dylan Di Perna, alla sua prima marcatura in biancorosso: il numero 74 dei Foxes riceve il disco da Dustin Gazley, aggira la gabbia di Ostlund ed insacca il disco infilandolo sotto la traversa. Passano poco più di due minuti ed il Bolzano raddoppia con Angelo Miceli: Anton Bernard riceve il disco dietro la porta avversaria e serve per il rimorchio del compagno, nell’occasione completamente “dimenticato” da Kokkila, che tocca in rete. Il Dornbirn non ci sta e prova a reagire con Häußle e Mackenzie, ma Andreas Bernard è attento a sventare ogni minaccia; ci prova anche Rapuzzi, ma non trova nessun compagno pronto alla deviazione in rete del suo bel passaggio al centro. I Foxes dal canto loro provano ad approfittare degli spazi che gli avversari cominciano a lasciare in retroguardia con una conclusione di Gleason Fournier che mette in crisi Ostlund e la difesa avversaria che si salvano a fatica. La prima penalità del match è a carico di Macierzynski, ma il powerplay biancorosso dimostra il momento critico che sta attraversando e nessun pericolo arriva dalle parti del portiere ospite. Tornati i 5 contro 5, gli ospiti provano a spostare in avanti il proprio baricentro, rendendosi pericolosi con Jevpalovs che però non inquadra bene la porta. A 32 secondi dalla sirena, il Bolzano cala il tris con Dennis Robertson che, dopo un primo tentativo bloccato dalla difesa avversaria, riprende il disco e con uno slap lo mette ale spalle del portiere avversario. 3-0 Bolzano dopo i primi 20 minuti di gioco.
Il Dornbirn prova a partire subito forte per tentare di riaprire il match, ma il Bolzano si difende con ordine senza andare in apnea. I primi rischi della seconda frazione per la porta dei Foxes arrivano con la penalità fischiata a Dan Catenacci, ma Andreas Bernard salva su Macierzynski prima e in mischia poco dopo. Lo stesso numero 7 biancorosso, appena rientrato sul ghiaccio dopo la penalità, va vicinissimo a marcare la quarta rete, ma Ostlund è bravo a salvare e ad Anton Bernard non riesce il tap-in vincente; il portiere ospite si ripete poco dopo su Brett Findlay, nell’azione che porta alla penalità comminata a Nilsson, ma il powerplay biancorosso è spuntato e non riesce a pungere. Il Dornbirn prova a farsi vedere in contropiede con una combinazione Yogan-Brosseau, Andreas Bernard vigila e salva la propria porta. Le azioni offensive dei “mastini” sono veementi ma disordinate e la difesa delle “volpi” ha buon gioco nel disinnescarle con relativa facilità. Ancora una penalità ai danni degli ospiti, ma Anthony Bardaro non riesce a sfruttare l’assist al bacio di Dustin Gazley nell’unica occasioni in cui i biancorossi riescono a rendersi davvero pericolosi. La frazione si conclude con due conclusioni ospiti di Romig e Jevpalovs agevolmente parate da Andreas Bernard. Sempre 3-0 Bolzano anche dopo la seconda sirena.
Inizia la frazione conclusiva ed il Bolzano torna a mettere pressione agli avversari per tenerli lontani dalla porta di Andreas Bernard che, chiamato in causa due volte da Jevpalovs, risponde con sicurezza. I Foxes danno l’impressione di voler controllare la partita, gestendo bene il disco e presidiando altrettanto bene la zona neutra, stroncando sul nascere eventuali attacchi avversari; passano alcuni minuti ed il poker è servito: Ivan Deluca s’inventa una bella azione personale, Ostlund riesce a salvare ma viene toccato involontariamente dal numero 46 del Bolzano, perdendo di vista il disco che finisce sulla stecca di Brett Findlay che insacca comodamente. Sul 4-0 il Bolzano non smette di giocare e sfiora la quinta marcatura con Domenic Alberga che, sfortunatamente, colpisce l’esterno della rete prima e con Luca Frigo, liberato al tiro da Anton Bernard, poi. Negli ultimi 10 minuti di partita succede di tutto: il Dornbirn riapre la partita trovando due reti con due conclusioni dalla media distanza con Macierzynski prima e Mackenzie poi; il Bolzano mette al sicuro il risultato con Brett Findlay che sfrutta un perfetto assist di Daniel Frank ed insacca la rete del 5-2, ma a meno di un minuto dalla fine Häußle devia impercettibilmente in rete un tiro di Schnetzer. L’allenatore degli ospiti toglie allora Ostlund per schierare il sesto uomo di movimento, ma il risultato non cambia più e, alla sirena finale, il Bolzano torna a conquistare i 3 punti che gli valgono la testa solitaria della classifica a +3 sul Fehervar battuto 4-2 a Vienna e a +6 proprio sui Capitals.
Martedì sera per i Foxes sarà tempo di derby, visto che al Palaonda arriveranno gli “squali” di Innsbruck, reduci dalla sconfitta casalinga contro i Red Bull di Salisburgo e sconfitti negli ultimi 3 scontri diretti stagionali dai Foxes che potranno cercare lo “sweep” ai danni dei cugini d’oltre Brennero.
Riccardo Giuriato
per hockeytime.net e HCBfans.net
HCB Alto Adige Alperia – Dornbirn Bulldogs 5-3 (3-0; 0-0; 2-3): 07:24 Dylan DI PERNA (1-0); 09:39 Angelo MICELI (2-0); 19:28 Dennis ROBERTSON (3-0); 47:44 Brett FINDLAY (4-0); 53:29 Kevin Macierzynski (4-1); 57:57 Matt Mackenzie (4-2); 58:14 Brett FINDLAY (5-2); 59:03 Stefan Häußle (5-3)