Riccardo GiuriatoProsegue senza soste la marcia del Bolzano che, al Palaonda, sconfigge il Fehervar imponendosi per 4-1 al termine di una partita molto combattuta e divertente. I biancorossi conquistano così la quinta vittoria consecutiva da quando sono tornati sul ghiaccio e tornano ad insediarsi al terzo posto provvisorio in classifica, a pari punti con il Klagenfurt.
Parte subito forte la squadra di coach Greg Ireland con una combinazione fra Bardaro e Fournier, con quest’ultimo che non riesce a deviare in rete il passaggio del compagno; risponde subito la squadra ospite con Kuralt il cui tiro termina alto non di molto. Giocano molto bene gli ungheresi e l’ex biancorosso Geiger chiama Irving alla parata provando la deviazione sul tiro di Erdely. Le due squadre attaccano a ondate e le emozioni non mancano di certo: il goalie degli ospiti deve salvare alla disperata su due mischie consecutive davanti alla propria gabbia, poi Hari spreca da buona posizione e, sulla ripartenza, Catenacci non riesce a trovare la deviazione vincente a due passi da Janus. Poco dopo ci prova anche Insam, ma il portiere degli ungheresi riesce a respingere. La prima penalità del match è a carico di Pitschieler, ma è il Bolzano a sfiorare la rete in shorthanded con Bernard che, dopo aver recuperato il disco in forechecking, non trova lo spiraglio giusto per infilare in rete. Quando a sedersi nel penalty box è l’ungherese Vas, i Foxes sfiorano per due volte la rete con Halmo che, sulla sua strada, trova sempre l’attento portiere avversario. Quando il magiaro rientra sul ghiaccio, Kuralt fa venire i brividi a Irving con un tiro che termina fuori non di molto. Ancora una penalità ai danni del Bolzano con Halmo costretto a sedersi in panca puniti, ma l’azione più pericolosa la costruiscono ancora i biancorossi: Frank recupera un disco in zona di attacco con i difensori avversari che si guardano interdetti e conclude trovando la respinta di Janus, ci prova Youds sul rebound, ma non ha miglior fortuna del compagno. Sul finire del primo tempo, Catenacci viene punito per una carica da tergo, ma alla prima sirena le due squadre vanno negli spogliatoi a reti inviolate.
In avvio di frazione centrale, il Bolzano finisce di annullare la penaità residua di catenacci che, appena
rientrato sul ghiaccio, chiama Janus alla parata con un tiro che sembra essere destinato sotto l’incrocio dei pali, ma il portiere dei magiari riesce a bloccare con la pinza. I Foxes avrebbero una ghiotta opportunità per provare a segnare quando gli arbitri fischiano 2+2 a Vas, ma Janus si erge a baluardo della propria porta e i tentativi di Giliati, Fournier, Bardaro e Plastino vengono vanificati dagli interventi efficaci del portiere ospite. Il Bolzano continua a premere schiacciando il Fehervar nella zona di difesa e trova il meritato vantaggio: bella azione corale dei biancorossi che porta Alberga al tiro; Janus respinge corto e sul disco arriva Luca Frigo che insacca fra le proteste dei magiari che chiedevano un fallo di Insam precedente al tiro, con il solo risultato di vedere Petan in panca puniti per 2 minuti. Anche questa volta i Foxes fanno fatica a trovare varchi contro il solido PK ungherese e Janus trema solo quando un tiro di Miceli gli finisce sulla maschera. Lo stesso Miceli però, poco dopo trova il gol del raddoppio recuperando il disco in zona di attacco e lanciandosi verso il portiere avversario; una finta per mettere a sedere Janus e gol a porta praticamente vuota. Prova a reagire il Fehervar con un tiro velleitario di Caruso, ben parato da Irving; il portiere dei Foxes si rende protagonista di due ottime parate quando il Bolzano è costretto a giocare con l’uomo in meno a causa della penalità presa da Di Perna: prima respinge su Bartalis e poi blocca il tiro di Stipsicz. Tornato in parità numerica, è ancora il Bolzano ad andare vicnissimo al tris con Alberga che però non riesce a concludere. La terza marcatura del match arriva però poco dopo: Campbell, altro ex della partita, è in panca puniti, Janus respinge una prima conclusione di Giliati ma non può nulla sul tap-in vincente di Marco Insam. Gli ospiti accusano il colpo e rischiano sulla doppia conclusione di Bardaro, ma riescono a salvarsi a fatica. Poco prima della fine, azione confusa davanti alla porta di Irving con il disco che termina alle spalle del portiere biancorosso ma gli arbitri annullano per gioco fermo e poi mandano in panca puniti Alberga e Geiger che si erano scambiati delle “cortesie”. 3-0 Bolzano dopo 40 minuti di gioco.
La squadra ungherese torna sul ghiaccio intenzionata a riaprire il match, si guadagna una superiorità numerica per un fallo di Fournier e, dopo un clamoroso palo colpito da Bartalis a Irving battuto, trova il gol della speranza ancora con il numero 10 che infila sotto la traversa un assist di Kuralt. Il gol da forza e coraggio alla squadra ospite che si fa vedere più spesso dalle parti di Irving senza però riuscire a trovare il modo di accorciare ulteriormente le distanze; il Bolzano spreca una superiorità numerica e rischia sulla forte pressione magiara culminata nella conclusione di Kuralt che viene neutralizzata da Irving. A mettere le cose a posto ci pensa Nick Plastino, il cui tiro dalla blu non viene trattenuto da Janus e termina in rete prima che Catenacci riesca a toccarla. Sul 4-1, il Bolzano può gestire il disco con relativa tranquillità, visto che agli avversari sembra mancare la benzina e così la sirena conclusiva certifica la vittoria dei biancorossi.
Domani nel tardo pomeriggio la truppa di coach Greg Ireland tornerà sul ghiaccio del Palaonda per
affrontare il Villach nel terzo dei 4 match in 6 sei giorni che la tabella di marcia della ICE Hocey League ha imposto alle squadre per tentare di recuperare il tempo perso a causa degli stop forzati dovuti al COVID19.
Riccardo Giuriato
per hockeytime.net e HCBfans.net
HCB Alto Adige Alperia – Hydro Fehervar AV19 4-1 (0-0; 3-0; 1-1): 25:42 Luca FRIGO (1-0); 30:24 Angelo MICELI (2-0); 34:43 Marco INSAM PP1 (3-0); 42:01 Istvan Bartalis PP1 (3-1); 53:10 Nick PLASTINO (4-1)