Un bel Gherdëina tiene in scacco per 2/3 di gara i campioni AHL.

Un bel Gherdëina tiene in scacco per 2/3 di gara i campioni AHL.

La formazione di Erwin Kostner, dopo quaranta minuti giocati da grande squadra, crolla nel terzo drittel contro i Draghi Verdi ma esce dalla Hala Tivoli di Lubiana a testa alta. Il Gherdëina, infatti, gioca alla pari con i Campioni AHL per quaranta minuti e finché gli reggono le energie, tiene in scacco l’Olimpia Lubiana.
Gli sloveni partono fortissimo ed il loro vantaggio arriva già al minuto 07:20. Zorko tira da breve distanza, Smith ribatte col corpo, sul puck, libero, si avventa Tadej Cimzar che si allarga ed infila il disco nell’angolo lontano dal portiere. Il Gherdëina continua a macinare il suo gioco ed a 2:49 dalla sirena ha l’occasionissima per pareggiare i conti. Sullmann e Wilkins se ne vanno in controfuga ma la conclusione del ventinovenne attaccante canadese è parata da Tilen Spritzer.

Nel secondo drittel dopo aver superato indenne un power play (Jan Drozg in panca puniti) gli sloveni trovano il raddoppio. Il goal nasce da una corta respinta di Smith su un tiro di Ohrek il puck balla nello slot e tre difensori gardenesi, nell’occasione, si fanno anticipare da Nik Simsic che infila il disco in fondo al sacco per il 2-0. Le Furie però non demordono e, dopo meno di tre minuti, trovano il punto che riapre la gara. Il goal nasce da un break di Matt Wilkins che porta via il disco e conclude addosso al portiere. L’inevitabile rebound viene sfruttato da Bradley McGowan che, a rimorchio, infila il puck nella porta. Dopo aver resistito al prevedibile forcing degli sloveni, il Gherdëina, trova anche il, meritatissimo, goal del pareggio. Il merito della segnatura, va diviso, in parti uguali, tra “il martellatore” Julian Senoner ed “il falco” Matt Wilkins poiché mentre il primo (servito all’indietro da Sullmann) ha il merito di sapere tirare una precisa “bomba” dalla blue, il secondo, nello slot, è bravo e rapido a metterci la stecca, deviando il disco, là dove Spritzer non può arrivare.

Nel terzo drittel gli ultimi vincitori in ordine di tempo della Alps Hockey League, iniziano forte e dopo sei minuti Nik Simcis, appostato nello slot, trova il modo di deviare col bastone un tiro dalla blue di Mark Cepon, spiazzando Smith. Il 4-2 arriva al 53° per merito di Miha Zajc che dalla distanza infila il puck tra i gambali di un Jacob Wesley Smith, apparso non proprio impeccabile, in questa occasione. I Draghi Verdi insistono e, su power play trovano anche il quinto goal con Anze Ropret. L’attaccante è lesto a ribattere in goal una conclusione di Ziga Pance, precedentemente ribattuta da Smith. Le Furie erò non demordono e con le residue energie, riescono ad accorciare il risultato. Il punto del 5-3 lo sigla Michael Sullmann Pilser con un tiro dalla distanza che sorprende un disattento Spritzer. Ad un minuto e mezzo dalla sirena sul punteggio di 5-3 per i padroni di casa coach Erwin Kostner prova la mossa della disperazione togliendo il portiere per inserire un uomo in più di movimento. La mossa, purtroppo, non da l’esito auspicato dal tecnico di Selva di Val Gardena e Tadej Cimzar infila la gabbia incustodita per il 6-3 definitivo.

Sabato, 24.10.2020, ore 17:30: Hala Tivoli
HK SZ Olimpija Ljubljana – HC Gherdëina valgardena.it 6 – 3 (1-0, 1-2, 4-1)
Arbitri: BAJT, REZEK, Giudici di Linea: Arlic, Javornik.
MARCATORI: 07:20 1:0 GWG EQ HKO Tadej Cimzar (Zorko): 23:27 2:0 GWG EQ HKO Nik Simsic; 26:19 2:1 EQ GHE Bradley McGowan (Matt Wilkins); 38:27 2:2 EQ GHE Matt Wilkins (Julian Senoner – Michael Sullmann Pilser); 46:10 3:2 EQ HKO Nik Simsic (Cepon – Mehle); 53:04 4:2 GWG EQ HKO Miha Zajc (Cimzar); 56:12 5:2 PP1 HKO Anze Ropret (Pance – Logar); 56:39 5:3 EQ GHE Michael Sullmann Pilser (Wilkins – Willeit); 59:30 6:3 EMPTY NET HKO Tadej Cimzar (Magovac – Ropret).

Ultime notizie
error: Content is protected !!