Bolzano: dal Cardiff un rinforzo per la difesa

Bolzano: dal Cardiff un rinforzo per la difesa

Il Bolzano puntella il reparto difensivo, tra le novità della prossima stagione ci sarà anche Gleason Fournier.

Nativo di Rimouski, cittadina dello stato del Quebec, il canadese ha un fisico statutario, grazie ai 183 cm di altezza e 87 kg. di peso. Cresciuto nelle Leghe francofone canadesi, nella stagione 2008/09 si mette in luce mettendo a referto 28 punti (3 goal e 25 assist) in 70 partite coi Rimouski Océanic attirando le attenzioni dei Detroit Red Wings; la franchigia del Michigan lo drafta nel 2009 al terzo turno (90° totale). Dopo altri due anni con la squadra “di casa”, dove dispensa altri 108 punti in 131 gare, nel 2011 debutta tra i senior dividendosi, per tre stagioni, tra ECHL (Toledo Walleye) e AHL (Grand Rapids Griffins, coi quali conquista la Calder Cup nel 2013). Dal 2014 gioca solo in squadre di ECHL (Orlando Solar Bears, Florida Everblades e Alaska Aces) prima di trasferirsi in Gran Bretagna chiamato dal Cardiff Devils. Presto il ventinovenne diventa una colonna della formazione gallese, nei quattro anni e mezzo di permanenza a Cardiff gioca al fianco del nazionale Sean McMonagle e vecchie conoscenze dell’hockey italico quali gli ex asiaghesi Scott Hotham, Sean Bentivoglio, Layne Ulmer, Matt Pope (ex Valpellice e Bolzano) e Matias Sointu (Bolzano) sia in campionato (217 punti frutto di 61 goal e 156 assist), sia  in Champions Hockey League (18 presenze e 9 punti, di cui 1 goal e 8 assist) che in Coppa nazionale (36 punti, 14 goal e 22 assist, in 49 match).

Fournier è un terzino di stecca sinistra dall’ottima pattinata, eccellente nel primo passaggio e nell’uscita di zona. Le sue spiccate capacità difensive non inibiscono la sua vena offensiva: il canadese, dotato di un gran tiro, può diventare un giocatore importante nel powerplay. Fournier si è sempre distinto per la sua attitudine al lavoro e per la sua tenacia, attributi che fanno di lui un “uomo squadra”. 

“Sono felice di poter giocare a Bolzano – spiega – ho sentito grandi cose sulla società, sulla città e sui tifosi: per me è un’opportunità per mettermi alla prova e dare il meglio per fare la differenza e aiutare la squadra a vincere. Mi aspetto un hockey veloce e intenso, lo stesso che mi piace giocare. La pandemia ha interrotto l’ultima stagione, come per tutti, e per questo sono più affamato di vittorie che mai”.

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