Daniel Mantenuto, un giovane oriundo per l’Asiago

Daniel Mantenuto, un giovane oriundo per l’Asiago

Come negli scorsi anni, anche in questa sessione di mercato  l’Asiago punta ancora sugli oriundi per rafforzare il reparto offensivo: l’ultimo arrivato nella tana dei Leoni giallorossi è il centro Daniel Mantenuto.

Canadese nativo di Thornhill (Ontario), il ventiduenne nel 2014 approda in OJHL con gli Aurora Tigers, dopo gli anni trascorsi in GTHL coi Markham Majors, sia con la formazione Under 16 che Under 18.  Nella Ontario Junior Hockey League in due stagioni mette a referto 100 punti (35 goa le 65 assist) in 109 incontri. Dal 2016 è parte della Robert Morris University con la quale partecipa alla NCAA, al termine dei quattro anni totalizza 66 punti (22 goal e 44 assist) in 140 gare. Nella scorsa stagione è nominato Capitano della squadra.

Di seguito le prime dichiarazione rilasciate alla società giallorossa

Come ti senti pensando che stai per iniziare una nuova avventura in Europa?

“Sono molto emozionato per questa nuova avventura in Europa. Essere un giocatore di hockey professionista è stato un obiettivo perseguito a lungo e poterlo fare in Europa, in particolare ad Asiago in Italia, è molto stimolante per me.”

Cos’hai pensato quando sei stato contattato dall’Asiago?

 “Quando sono stato contattato dall’Asiago ero molto contento e ho pensato che fosse un’opportunità incredibile. Chiedendo in giro e facendo qualche ricerca ho capito che Asiago è un top team in Europa ed ero molto eccitato per l’opportunità di giocarci.”

Avevi già sentito parlare di Asiago, della Alps Hockey League o del campionato italiano?

“Sì, avevo sentito parlare di tutti e tre. Il fatto di giocare ad hockey da tanto tempo ed essere italiano mi ha fatto conoscere queste realtà e ho sempre pensato che un giorno avrei potenzialmente potuto giocare in Italia. Non potrei essere più felice, adesso che lo sto per fare e per di più con un team come l’Asiago”

Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?

“Le mie aspettative per la prossima stagione ad Asiago sono quelle di cercare di diventare il miglior giocatore possibile e di contribuire alla causa di una squadra che ha appena vinto un campionato. Voglio avere un’esperienza indimenticabile, imparare e crescere sia come giocatore che come persona. L’obiettivo finale è quello di vincere.”

Che tipo di giocatore sei? Come ti descriveresti?

“Mi descriverei come un centro two-way. Uno che gioca su entrambi i lati del campo, creando molto in attacco ma anche chiudendo le offensive degli avversari.”

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