Le società di National League e Swiss League, riunite in assemblea straordinaria a Ittingen, hanno posticipato al 1° ottobre l’inizio dei rispettivi tornei della stagione 2020/21. La decisione è stata presa in seguito all’autorizzazione ad eventi con più di 1.000 persone concessa dal Consiglio Federale lo scorso 12 agosto.
Anche i sedicesimi di finale della Coppa Svizzera subiranno uno slittamento: originariamente fissati al 15 e 16 settembre, sono stati riprogrammati tra domenica 4 e martedì 6 ottobre.
Il potere decisionale della capacità massima autorizzata in ogni stadio spetta alle autorità cantonali. Insieme alle autorità politiche e ai Direttori cantonali della sanità, l’obiettivo delle società delle due Leghe è quello di trovare una soluzione uniforme per tutti i club per quanto riguarda la capacità degli stadi e di ottenere un’autorizzazione permanente per l’intera stagione. I club di National League e della Swiss League chiedono di poter giocare il campionato almeno con la massima capacità di posti a sedere.
L’Assemblea della Lega ha approvato il concetto quadro per la protezione delle infrastrutture sviluppato dalla Direzione della Lega. Questo concetto prevede l’obbligo generale di indossare le mascherine, l’obbligo di sedersi, l’obbligo di registrazione e di rintracciare i contatti, nonché la riallocazione dei settori ospiti. Queste regole sono valide per tutti gli stadi. Cibo e bevande possono essere consumati solo ai posti a sedere (eccezione: aree di ristorazione negli stadi). I club sono obbligati a gestire il flusso di persone sul perimetro e all’interno dello stadio per evitare assembramenti. Si raccomanda inoltre ai club di misurare la temperatura corporea degli spettatori prima di entrare nello stadio.
Tutti i giocatori e i membri dello staff di tutti i club saranno testati per il Covid-19 tre giorni prima della prima partita di Coppa o di campionato. Questo vale anche per tutti gli arbitri di Elite Sport e per le squadre della Regio League che partecipano alla Swiss Ice Hockey Cup. Nel corso del campionato è obbligatorio un test di screening in presenza di sintomi. La frequenza di eventuali test di screening aggiuntivi è a discrezione dei club. La procedura da seguire in presenza di uno o più test Covid-19 positivi dipende dalle prescrizioni del medico cantonale competente.