Val Pusteria: un nazionale britannico alla corte di Basile

Val Pusteria: un nazionale britannico alla corte di Basile

Confermato Colin Furlong, il Val Pusteria occupa la seconda casella degli stranieri assicurandosi le prestazioni dell’attaccante Brett Perlini.

Di chiare origini italiane, il trentenne possiede il passaporto britannico e canadese; cresciuto hockeisticamente nelle formazioni di Guildford, la sua carriera si è sviluppata principalmente oltreoceano dove completa gli studi e ha segue la trafila dalle Leghe junior (nella stagione 2006/07 è eletto Rookie of the year in NOJHL) fino alla NCAA. Nel 2010 è draftato dagli Anaheim Ducks al settimo giro (192a scelta assoluta) Le porte del mondo senior si spalancano nel 2012, quando debutta coi Bakersfield Condors in ECHL mettendosi subito in luce con 7 reti e 20 assist in 39 gare che gli valgono la chiamata dei Lake Erie Monsters, franchigia di AHL, per due incontri. Perlini rimarrà in ECHL per altre quattro stagioni vestendo le maglie di altre sei squadre (Greenville Road Warriors, Toledo Walleye, Indy Fuel, Fort Wayne Komets, con i quali raggiunge la finale di Conference nel 2016, Rapid City Rush e Wichita Thunder).
L’enorme bagaglio d’esperienza attira le attenzioni del Nottingham Panthers che lo convince a tornare in Gran Bretagna: la stagione 2017/18 si rivela la migliore in assoluto da professionista: record di punti personali (56), esordio in Champions Hockey League (6 i punti in attivo) e in Nazionale con la quale vince il Mondiale di 1a Divisione A (a farne le spese anche l’Italia che incassa una doppietta, il goal dello 0-1 e del definitivo 3-4), è eletto MVP del torneo ed è inserito nell’All Star Team dai media accreditati.
A Nottingham rimane altri due anni, lo scorso gennaio i britannici si classificano al secondo posto alle Super Final; ora il passaggio al Val Pusteria per scrivere un nuovo capitolo.

L’hockey su ghiaccio è uno sport di famiglia per i Perlini: sia papà Fred che i figli Brett e Brendan (presenza fissa nella squadra dei Detroit Red Wings) sono stati tutti “draftati”. Fra le fila dei Lupi c’è già stato un giocatore della nazionale inglese: Steve Thornton nelle stagioni 2003/04 e 2004/05.

Brett Perlini:

“Ho sentito ottime cose sulla città e sulla società ed accetto con gioia questa nuova sfida. Con il nuovo palaghiaccio in costruzione ed la squadra estremamente motivata sotto la guida di coach Basile, sta nascendo qualcosa di grande ed io sono felice di farne parte!“

Coach Luciano Basile:

“Ci siamo presi tempo per fare una scelta ben ponderata e così faremo anche per la scelta del terzo straniero. Brett Perlini rispecchia tutte le caratteristiche che ci eravamo prefissati e sarà di grande aiuto per la squadra!”

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