Covid-19, quando l’hockey è in prima linea: Marco Insam

Covid-19, quando l’hockey è in prima linea: Marco Insam

Marco Insam, attaccante dei Foxes e della Nazionale italiana, è uno dei volti noti di Bolzano; insieme alla sua compagna, la nuotatrice Laura Latrari, e ad altri cinquanta volontari sta aiutando il Comitato locale della Croce Rossa Italiana a dare assistenza alle persone in difficoltà e bloccate in casa. Risorse preziose, come sottolineato dalla stessa associazione di soccorso, che danno un contributo alla collettività.
L’Hockey Club Bolzano li ha segnalati quali “Hidden Heroes”, la campagna voluta dalla EBEL e dalla AHL per ringraziare coloro che aiutano a mantenere la nostra vita di tutti i giorni durante questa crisi contribuendo a superarla. A modo loro, anche i due atleti lottano contro il Covid-19.

“Con la mia compagna abbiamo parlato di questo momento difficile per tante persone e di quanto sarebbe stato utile aiutarle; abbiamo contattato la Croce Rossa di Bolzano, tramite loro abbiamo seguito un corso online, terminato il quale ci siamo divisi tra Bolzano e Laives coi compiti assegnati. Eravamo impegnati al pomeriggio dalle 14.30 fino alle 17.30. Non volevo che la notizia fosse divulgata sui giornali. Lo faccio volentieri, con il cuore, non per pubblicità”.

Insam è una persona schiva ed umile, tuttavia è un personaggio noto a Bolzano e nell’hockey italiano, difficilmente il servizio di volontariato poteva passare inosservato.

“Questo è il lato negativo di questa situazione; è durato un giorno durante il quale hanno scattato delle foto. Ho tenuto a ribadire che lo faccio volentieri, non per notorietà. In questi momenti non serve usare una buona azione per mettersi in mostra sui giornali. Mi ha fatto piacere incontrare nelle farmacie i tifosi coi quali ho scambiato quattro chiacchiere. E’ sempre bello vedere persone che mi sostengono allo stadio e poter ricambiare in un momento difficile come questo. Alla fin fine sono una persona normale. In Alto Adige lo sport è molto seguito, vedere degli atleti impegnarsi nel sociale può invogliare la gente ad aiutare. Questo è il mio messaggio”.

Il rischio contagio, seppur basso, è presente e non può essere sottovalutato.

“Ne abbiamo parlato, tuttavia svolgevamo i nostri compiti dove non c’erano persone contagiate dal Covid-19: dovevamo portare la spesa o farmaci a persone anziane che avevano paura di uscire. Da parte loro contattare la Croce Rossa è stata la scelta giusta”.

Insam prosegue il servizio di volontariato, anche se meno assiduamente

“La situazione sta migliorando, ci sono meno persone in quarantena. Oggi (ieri per chi legge, nda) ho dato ancora una mano, ma le commissioni sono state pochissime. Sarò disponibile anche nei prossimi giorni, tutto dipende come si evolve la situazione, i volontari sono stati dimezzati”.

Il vice Capitano del Bolzano è avvezzo al volontariato, lo scorso anno è diventato donatore dell’ADMO

“Quando posso e quando riesco mi piace sempre aiutare chi ha bisogno. Anche in squadra, quando arrivano giocatori nuovi do loro una mano con la scheda telefonica o l’apertura del conto in banca. Per qualsiasi cosa hanno bisogno cerco di essere a disposizione e dargli una mano. Lo faccio volentieri e con spontaneità”.

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