Il Lugano perde il derby contro l’Ambrì ma accede ai playoff

Il Lugano perde il derby contro l’Ambrì ma accede ai playoff

Nell’ultima partita di regular season in una Corner Arena con una atmosfera spettrale (anche la Svizzera si piega al Coronavirus Covid-19 e mette il divieto di entrata del pubblico in tutti gli stadi di NL e Swiss League)  si gioca l’ultimo derby della stagione regolare tra le ticinesi di Lugano e Ambrì (il 118o nella storia del campionato svizzero). Il Lugano cerca l’accesso ai playoff con una particolare attenzione al match tra Losanna e Berna.

Il primo tempo si gioca con molto equilibrio tra le due formazioni. I bianconeri hanno più occasioni di sfruttare il powerplay ma non riescono a bucare la porta di Manzato . Le due squadre si giocano il tutto per tutto  ma nonostante le penalità fischiate il risultato non si sblocca. Il gioco è comunque vivace  ma equilibrato. Negli ultimi minuti del primo drittel il Lugano si trova leggermente in difficoltà visto che l’Ambri  ha spinto l’acceleratore  su un avversario un po’ pasticcione. I piottini sembrano molto più determinati. Alla fine del primo periodo l’italiano Tommaso Goi afferma che anche per i giocatori non è semplice giocare senza l’apporto dei tifosi. Anche le due squadre ne  hanno risentito.

Alla ripresa delle ostilità nel secondo periodo il Lugano cerca di alzare il ritmo con molta grinta e va in vantaggio dopo un minuto e mezzo con Wellingher alla sua terza rete stagionale su un incolpevole Manzato. I biancoblu cercano di reagire ma il gioco rimane troppo spezzettato ma si cerca di aumentare il gioco fisico: proprio in questo rangente l’Ambrì viene punita con u 2+10 contro Zwerger per carica scorretta. Il parziale dei tiri è nettamente a favore del Lugano anche nel periodo centrale. Al 33.28 Matt D’Agostino con un gran tiro riagguanta il pareggio. Manzato è comunque molto attivo ed attento per arginare la grinta bianconera. Sul ghiaccio si lotta su ogni disco con le due squadre che non vogliono assolutamente deporre le armi. Il Lugano deve anche dipendere dal risultato tra Losanna  e Berna. La griglia dei playoff è in bilico fino alla sirena del 60’ minuto per tuttte le squadre. A fine periodo centrale il ritmo cala leggermente in attesa degli ultimi 20 minuti di gioco.

Il terzo tempo sarà decisivo per la fine del campionato e proprio ad inizio tempo l’Aambrì segna la seconda rete con Hofer che mette in serio pericolo le sorti del Lugano sempre con un occhio sulla sfida tra Losanna e Berna. Ormai l’Ambrì è relegato ai playout ma sta mettendo in seria difficoltà i luganesi, La terza rete dell’Ambrì con Sabolic da una spinta in più ai piottini. A metà tempo una penalità per la casa bianconera viene sventata da Manzato che si replica dopo pochi secondi. I bianco blu reggono il powerplay. Si gioca al cardiopalma con particolare attenzione all’altra partita. Il gioco non perde di intensità con continui capovolgimenti in attacco. Scuramente un bello spettacolo anche senza pubblico e il Lugano toglie il portiere e l’Ambrì riesce a segnare a porta vuota con  Zwerger con il Lugano ufficialmente qualificato con qualche difficoltà per i playoff considerato la vittoria del Losanna sul Berna. Mentre l’Ambri per l’ennesima volta dovrà lottare nel limbo dei playout alla 10° posizione in classifica,  l’Ambrì dovrà vedersela con Berna, Langnau e Schwenningen mentre il Lugano avrà come avversario lo Zurigo nei playoff.

Per dovere di cronaca lunedì anche in Svizzera si terrà una riunione presso la Federazione per decidere il prosieguo del campionato, considerata l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. Le partite potrebbero essere rinviate di una settimana.

Le interviste di Roberto Vedani a Julian Walker ed Elias Bianchi

Lugano – Ambrì Piotta 1-4 (0-0; 1-1; 0-3)
Lugano:
Niklas Schlegel (Sandro Zurkirchen); Thomas Wellinger – Taylor Chorney – Elia Riva – Alessandro Chiesa – Julien Vauclair – Romain Loeffel – Benoit Jecker – Giovanni Morini; Alessio Bertaggia – David McIntyre – Linus Klasen – Reto Suri – Jani Lajunen – Julian Walker – Dominic Lammer – Raffaele Sannitz – Luca Fazzini – Sandro Zangger – Matteo Romanenghi – Dario Bürgler. Coach: Serge Pelletier
Ambrì Piotta: Daniel Manzato (Benjamin Conz); Michael Ngoy – Nick Plastino – Isacco Dotti – Michael Fora – Jannik Fischer – Tobias Fohler – Rocco Pezzullo; Robert Sabolic – Brian Flynn – Matt D’Agostini – Dominic Zwerger – Marco Müller – Fabio Hofer – Elias Bianchi – Tommaso Goi – Noele Trisconi – Mattia Hinterkircher – Giacomo Dal Pian – Elia Mazzolini – Robin Schwab. Coach: Luca Cereda
Arbitri: Mark Lemelin e Ken Mollard Linesmen: Dario Fuchs e Eric Cattaneo
Penalità: Lugano 8 (4/0/4) – Ambrì Piotta 20 (4/14/2)
Tiri: Lugano 27 (6/12/9) – Ambrì Piotta 21 (10/6/5)
Marcatori: (1-0) 21.27 Thomas Wellinger; (1-1) 33.28 Matt D’Agostini SH; (1-2) 41.24 Fabio Hofer (Giacomo Dal Pian); (1-3) 45.39 Robert Sabolic (Brian Flynn) PP; (1-4) 59.15 Dominic Zwerger (Nick Plastino) ENG
Spettatori: 0 (porte chiuse)

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