Il Lugano fa suo il derby! I playoff sono a un passo

Il Lugano fa suo il derby! I playoff sono a un passo

Ambrì sconfitto (5-1). Műller risponde a Suri, ma, nel periodo centrale, dopo una rete annullata a Bűrgler, Fazzini riporta avanti i bianconeri. L’apoteosi arriva solo nel finale, grazie ai gol di Bertaggia, Ronchetti e di nuovo Suri.

Un successo nel quinto derby stagionale poteva consentire ai bianconeri di mettere entrambi i piedi nei playoff, condannando quasi sicuramente l’Ambrì  alla disputa dei playout. La vendetta è stata puntualmente servita e così il Lugano, vendicando l’umiliante (7-2) subito un mese fa alla Valascia, con un altrettanto severo (5-1), è ora davvero molto vicino al raggiungimento dell’obiettivo minimo di inizio stagione.

In avvio di partita Schlegel, al suo primo derby ticinese, respinge prontamente una conclusione dalla distanza di Plastino. Il forcing degli ospiti crea subito qualche difficoltà ai bianconeri, che riescono comunque a farsi pericolosi con un tiro finito di poco a lato di Chorney. Dopo una conclusione di Zwerger, respinta con i gambali dall’ex portiere dei campioni in carica, i leventinesi sfiorano però davvero di un soffio la rete del vantaggio, con una deviazione ravvicinata di Flynn. Ma, al minuto 06:46, al termine di una splendida azione di contropiede condotta ottimamente Walker, Suri fulmina Conz portando avanti un po’ a sorpresa i padroni di casa (1-0). La formazione di Cereda accenna a una reazione e, con una combinazione Fischer-Neuenschwander, riesce nuovamente a mettere in apprensione la difesa bianconera. Poco dopo, anche Ngoy ci prova, senza fortuna, con una gran botta dalla linea blu, ma, quando una disattenzione di Lajunen permette a Flynn di soffiargli il disco in balaustra, gli ospiti riescono meritatamente a riequilibrare il risultato con Műller, libero di battere a rete da posizione centrale (1-1) al minuto 15:12. A 8” dal termine del primo periodo, una pericolosa carica da tergo di Suri ai danni di Neuenschwander, costringe gli arbitri a punire l’autore del gol bianconero, con due minuti più dieci disciplinari.

Nonostante l’uomo in più, gli ospiti non riescono a passare. Grande merito va dato ancora una volta a Schlegel, bravo a fermare la conclusione insidiosa di Flynn. Dopo un tiro largo di Vauclair, al suo 100° derby, l’Ambrì rimane per la prima volta in inferiorità numerica, in seguito al colpo di bastone rifilato da Misha Moor a Loeffel. I bianconeri riescono ad approfittarne immediatamente con il rientrante Bűrgler, ma, in seguito al coach-challenge chiesto da Cereda, gli arbitri annullano correttamente la rete per un precedente fuorigioco. I biancoblu, dopo aver resistito senza affanno in box-play, si ripresentano dalla parti Schlegel con una conclusione di Neuenschwander, ispirato dall’ottimo D’Agostini. I leventinesi insistono, prima Dotti e, successivamente Fora, spaventano di nuovo la retroguardia bianconera. La formazione di Serge Pelletier fatica di contro a procurarsi buone opportunità, soffocata dall’asfissiante forecheck degli ospiti, ma ha il grande merito di saper essere cinica quando serve. E così, dopo un’indecisione della difesa avversaria, crea i presupposti per riportarsi in vantaggio. Fazzini (tornato al gol nei Prospect Games con la Nazionale) è lesto a riprendere una corta respinta di Conz sul tiro di Zangger, lasciato colpevolmente solo nello slot, riuscendo a riportare avanti i suoi (2-1) al minuto 33:39. La reazione dei biancoblu, questa volta, si limita alla sola conclusione in diagonale di Mazzolini, che si spegne innocua tra le braccia di Schlegel. A due minuti dal suono della seconda sirena, una rissa furibonda tra Walker e l’austriaco Zwerger manda entrambi sulla panca dei penalizzati.

L’Ambrì, al rientro dagli spogliatoi, ci prova con un paio di conclusioni dalla linea di Moor e Fischer, senza successo, mentre, al minuto 43:07, un violento check di Plastino ai danni di Jörg, costringe l’attaccante bianconero ad uscire dal ghiaccio a braccia, senza che gli arbitri decidano di intervenire. I padroni di casa si preoccupano soprattutto di controllare il gioco, evitando di incorrere nei soliti errori che già troppe volte in questa stagione sono costati caro. Gli uomini di Cereda trovano invece sempre meno spazi, andando quasi sempre a sbattere conto il muro eretto davanti alla gabbia di Schlegel, che si dimostra sempre attento. Al minuto 51:08, però, uno sgambetto inutile di Bűrgler ai danni di Plastino, offre agli ospiti la ghiotta opportunità di poter giocare per due minuti in superiorità numerica, ma sia D’Agostini che Novotny non riescono a sfruttare entrambe le occasioni. E, così, di nuovo in transizione, sono i bianconeri ad assestare il colpo del KO con Bertaggia che, con grande freddezza, batte per la terza volta Conz (3-1) al minuto 54:01. Il solito superlativo Schlegel impedisce qualche istante dopo agli ospiti di riaprire la partita con due interventi prodigiosi prima su D’Agostini poi su Műller. Gli ospiti si spengono progressivamente e per il Lugano finisce in trionfo dopo il gol a porta vuota di Suri (doppietta per lui) e la rete del (5-1) finale di Ronchetti. I tre punti guadagnati, infatti, permettono alla formazione di Pelletier di mettere più di un piede nei playoff, condannando di contro i leventinesi ad inseguire disperatamente un “posto al sole”. I biancoblu torneranno in pista giovedì prossimo a Davos, mentre il giorno successivo toccherà al Lugano, impegnato nella difficile trasferta di Losanna, di certo con qualche patema d’animo in meno.

 

HC Lugano – HC Ambrì Piotta  5 . 1 ( 1 . 1 – 1 . 0 – 3 . 0 )

06:46  1 . 0    9.Suri (91.Walker-24.Lajunen)

15:12  1 . 1  13.Műller (10.Flynn-36.D’Agostini)

33:39  2 . 1  17.Fazzini (94.Zangger)

54:01  3 . 1  10.Bertaggia (17.Fazzini)

58:53  4 . 1   9.Suri (91.Walker) ENG

59:32  5 . 1   6.Ronchetti (12.Lammer)

 

Penalità       : HC Lugano             4 x 2  + 2 x 10 min.disciplinari Suri-Walker                

                        HC Ambrì Piotta   3 x 2  + 1 x 10 min.disciplinari Zwerger

Arbitri          : Daniel Stricker – Pascal Hungerbűhler

Linesman    : Balazs Kovacs – Thomas Wolf

Spettatori   : 7023

HC Lugano : Schlegel, Wellinger-Chiesa(C), Bertaggia-McIntyre-Klasen(TS), Chorney-Loeffel, Suri-Lajunen-Walker(A), Vauclair-Jecker, Lammer-Sannitz(A)-Fazzini, Jörg-Ronchetti, Zangger-Romanenghi-Bűrgler. All.Pelletier

HC Ambrì-Piotta : Conz, Fischer-Plastino, Műller(A)-Flynn-D’Agostini(TS), Dotti-Fora(A), Zwerger-Novotny-Neuenschwander, Ngoy-Moor, Bianchi(C)-Goi-Trisconi, Pezzullo-Fohrler, Hinterkircher-Dal Pian-Mazzolini. All.Cereda

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