Massimo GasperiL’Asiago vince gara due con un punteggio molto largo e conquista il diritto di giocarsi lo scudetto in gara 3, in programma domani sera (ore 20:00) sul ghiaccio del Lungo Rienza di Brunico. La partita è stata molto bella, giocata ad alto ritmo, almeno fino alla rete di Macparland, che ha fatto pendere, a mio giudizio, definitivamente, la bilancia del match, a favore dei padroni di casa.
Parte forte l’Asiago che spinge molto e già dopo meno di centoventi secondi dall’inizio si rende pericoloso con Del Sasso. Poi al 3:28, Luigi Michael Caporusso pur pressato, tira nello slot, costringendo Colin Furlong alla parata. Il risultato si sblocca in seguito ad una penalità fischiata al minuto 8:35 ai danni dell’ex asiaghese Brandon Mc Nally. Il vantaggio giallo-rosso arriva dopo 1:50 secondi di power play nel quale il Val Pusteria si difende con ordine, poi al 10:25 la difesa giallo nera si fa trovare impreparata e Federico Benetti può incunearsi nel terzo difensivo ospite ed incrociare un tiro che inganna il portiere infilandosi nell’angolino destro della sua gabbia. Il Val Pusteria, colpito nel vivo, ha subito l’occasione per rimedare allo svantaggio ma il tiro di Helfer incoccia l’incrocio dei pali e sul proseguimento dell’azione, Macartur, da favorevolissima posizione, si fa ipnotizzare da Cloutier. I Lupi proseguono nello sforzo offensivo e (13:12) Berger nello slot, cerca di beffare il portiere asiaghese con un rovescino. Il Finale di tempo torna di marca asiaghese con Josè Magnabosco (14:00) che non sfrutta una favorevole occasione nello slot e (17:38) Steve Mc Parland che mette in crisi tutta la difesa giallo-nera; con il puck che balla a lungo nello slot senza che nessun attaccante locale sia in grado di dargli il colpo risolutivo.
L’Asiago parte col botto nel secondo drittel e riesce, prestissimo, a trovare il punto del raddoppio. Il goal (22:15) lo segna Alexander Gellert ma gran parte del merito della realizzazione va a Davide Dal Sasso che in azione di controfuga, dall’angolo destro dell’attacco, mette un invitante disco a rientrare. I tre difensori del Val Pusteria sono mal posizionati, in zona centrale della difesa e lasciano libero sul lato opposto Gellert il cui tiro ad incrociare batte Furlong. Ancora uno scatenato Dal Sasso crea lo scompiglio nel terzo difensivo pusterese con un’azione personale conclusa da un secco tiro: Furlong non trattiene il puck; si accende una mischia che la difesa giallo nera riesce a stento a controllare. Poco dopo il Val Pusteria accorcia le distanze grazie ad un difettoso intervento difensivo di Miglioranzi che non controlla il puck sul lato sinistro del suo terzo. Alex De Lorenzo Meo ringrazia e mette la pastiglia nera nello slot dove Traversa, finta la conclusione, mette a sedere Cloutier e insacca il 2-1. L’Asiago subito il goal, sbanda in difesa e prima Macartur poi March fanno vedere i sorci verdi ai vicentini. Poi (28:34) un colpo di classe cristallina di Steven Patrick Mcparland esalta l’Asiago. Il goal del 3-1 nasce, infatti, da una controfuga di Rosa che cerca di alleggerire la forte pressione pusterese. Il tiro dell’attaccante viene respinto da Furlong e giunge a Mcparland che da posizione impossibile lo infila al lato opposto, nell’angolo. La rete e la fatica di 30 minuti giocati a tutta birra, calmano un po’ gli animi dei contendenti ed il taccuino del cronista resta a lungo bianco almeno fino a quando a meno di due minuti dalla sirena un inutile fallo di Chad Pietroniro, vale il primo power play per i Lupi che non riescono comunque a rendersi pericolosi. Il terzo tempo ha un copione scontato: il Val Pusteria a cercare di accorciare le distanze e l’Asiago a difendersi con ordine, contenendo bene e ripartendo con rapidi e ficcanti controfughe. Due ferri (uno per parte) fanno gridare al goal le opposte tifoserie ma l’inerzia della gara pare segnata e sia il palo di Dal Sasso (34:00) che la traversa di Max Oberrauch (34:25) non spostano ulteriormente gli equilibri di gioco.
Col passare dei minuti il Val Pusteria pare sentire maggiormente la fatica e a 2:15 dalla sirena i Leoni dell’Altopiano asiaghese calano anche il poker. Anche questo goal è un capolavoro di perizia balistica; Marco Rosa Gonzalez riceve da Jose’ Antonio Magnabosco Aguirre, si allarga il puck con la stecca poi tira, da posizione angolatissima, facendolo infilare tra il braccio di Furlong ed il suo palo destro. La rete mette praticamente la parola fine alle ostilità e neppure la evitabile carica di Chad Pietroniro,(a cento secondi dalla sirena) su Furlong aggiunge del pepe ad una gara oramai virtualmente finita. Gara Due va, meritamente, all’Asiago che, nel gioco e nella carica agonistica, ha sopravanzato i brunicensi. Ma adesso tutto questo è già alle spalle e tutti noi siamo proiettati alla finalissima che tra meno di venti ore si giocherà, a piste ghiacciate invertite.
07.02.2020 0re 20:30 Stadio del Ghiaccio Odegart di Asiago
Migross Asiago Hockey – HC Val Pusteria 4 – 1 (1-0, 2-1, 1-0)
Arbitri: Turo Samuel Virta, Andrea Moschen; Giudici di Linea: Alessio Bedana, Antonio Piras.
Asiago: Frederic Cloutier 60:00 (Luca Stevan); Enrico Miglioranzi – Cameron Ginnetti; Lorenzo Casetti – Phil Pietroniro; Francesco Forte – Alexander Gellert; Steven McParland – Marco Rosa – Josè Magnabosco; Chad Pietroniro – Luigi Caporusso – Vincent Loschiavo; Edoardo Lievore – Davide Dal Sasso – Federico Benetti; Simone Olivero – Michele Stevan – Marek Vankus; Coach: Petri Mattila;
Val Pusteria: Colin Furlong 60:00 (Hannes Stoll); Ivan Althuber – Armin Hofer; Armin Helfer – Danny Elliscasis; Roland Hofer – Maximilian Leitner; Gianluca March; Tobias Brighenti; Max Oberrauch – Raphael Andergassen – Massimo Carozza; Tommaso Traversa – Peter MacArthur – Dave McNally; Davide Conci – John Lewis – Fabrizio Pace; Lukas De Lorenzo Meo – Simon Berger – Alex De Lorenzo Meo; Coach: Axel Kammerer;
Marcatori: 10:25 1:0 (PP1) Federico Benetti (Lorenzo Casetti, Jose’ Antonio Magnabosco Aguirre); 22:15 2:0 (ES) Alexander Gellert (Davide Dal Sasso, Federico Benetti); 26:55 2:1 (ES) Tommaso Traversa (Alex De Lorenzo Meo); 28:34 3:1 (ES) Steven Patrick Mcparland (Jose’ Antonio Magnabosco Aguirre, Marco Rosa Gonzalez); 57:45 4:1 (ES) Marco Rosa Gonzalez (Jose’ Antonio Magnabosco Aguirre, Steven Patrick Mcparland).