IHL Serie A: il Val Pusteria vince “Gara Uno”.

IHL Serie A: il Val Pusteria vince “Gara Uno”.

Gara Uno della finale scudetto va al Val Pusteria che conferma la sua buona disposizione in questa stagione, nei match contro l’Asiago. I Giallo-Neri vincono una partita assai combattuta e dall’esito incertissimo fino alla fine, giocando una gara tatticamente accorta e lasciando per l’ennesima volta in questa stagione la loro porta immacolata ed intonsa.
Se si esclude l’assenza di Matteo Tessari per gli ospiti, sia Val Pusteria che Asiago si presentano ai nastri di partenza con i roster praticamente, al completo. L’importanza del match si riverbera sul comportamento delle due formazioni che giocano evitando di scoprirsi, tenendo sempre la linea di difesa piuttosto bassa e cercando gloria e successo in ripartenza. Il Val Pusteria, anche perché sospinto da un numeroso e caldo pubblico, attacca di più ma il numero di conclusioni, alla fine dei primi venti minuti, risulteranno perfettamente in equilibrio (14-14). Gli ospiti, nel primo drittel, godono di due power play contro uno ma in tutte e tre le situazioni le difese sopravanzano gli attacchi e, sempre, i goalie fanno buona guardia. L’occasione più nitida per passare in vantaggio capita dopo circa cento secondi dal face off, sulla stecca di capitan Federico Benetti che, imbeccato in controfuga da Mc Parland, spara da favorevolissima posizione sul portiere brunicense.

In apertura di secondo drittel il Val Pusteria gode di ben quattro minuti di superiorità numerica allorquando (21:22) gli arbitri sanzionano con un 2+2 un intervento falloso di Chad Pietroniro. L’Asiago però alza il ritmo del suo forecheking e riesce a superare indenne il difficile momento anche perché in un paio di occasioni, gli avanti Pusteresi, (Oberrauch e Macartur) nello slot, “sparano” addosso al ben appostato Frederic Cloutier. Il Val Pusteria soffre in egual misura, sei minuti più tardi (27:32) per una penalità minore comminata a Fabrizio Pace e la situazione, costringe Colin Furlong agli straordinari. Quando sembra che nulla possa schiodare il risultato dallo zero a zero iniziale ecco che arriva il goal dei padroni di casa. Il merito a nostro giudizio va diviso equamente tra l’abilità di Maximilian Leitner ed una certa sufficienza di Frederic Cloutier. Il tiro infatti, scagliato dalla blu, produce una strana traiettoria alla “pasticca nera”: il puck, prima si impenna e poi scende a colombella sorprendendo il golie veneto ed insaccandosi in fondo al sacco. Nonostante l’impegno dell’Asiago, il risultato, fino alla seconda sirena, non cambia e le due contendenti vanno al secondo thè sul risultato di uno a zero in favore dei Lupi.

Nel terzo tempo il Leitmotiv della gara non cambia. Grande intensità di gioco, alto livello agonistico e difese molto attente. Il Val Pusteria, forte del vantaggio ottenuto, non ha alcun interesse ad alzare il ritmo della partita anche perché, al bisogno, può sempre contare su un Colin Furlong in versione ‘octopus’, Un Furlong le cui braccia e gambe sembrano avere una funzione tentacolare, con una forza quasi in grado di attrarre il puck che gli vengono scagliati contro dagli avversari. Il tempo scorre e l’inerzia della gara non cambia e si ha quasi l’impressione che giocando anche un’ora in più, il risultato non possa ulteriormente sbloccarsi. Perché cambi qualcosa, occorre che, nella partita, venga inserito un elemento di diversificazione e questo è costituito dalla sostituzione del portiere con un uomo in più di movimento. E’ una mossa inevitabile, una mossa che Coach Mattila non può esimersi dal fare, e così al 58:18, Frederic Cloutier lascia incustodita la sua gabbia per far posto ad un uomo in più sul ghiaccio. Il tentativo però non produce gli effetti sperati dal Coach asiaghese e la gabbia veneta, resta intonsa per appena 41 secondi, in quanto Brandon Mc Nally, dalla metà della pista, vicino alla transenna destra dell’attacco pusterese, trova il varco giusto per segnare e chiudere, i conti, almeno per stasera, con la sua ex squadra. Gara Uno va in archivio con la vittoria del Val Pusteria e la contesa si sposta in Veneto dove, venerdì sera, all’Hodegart di Asiago andrà in scena la seconda partita di questa incerta ed appassionante serie scudetto.
Campionato Nazionale Maschile – IHL Serie A – Finale Scudetto 2019 – 2020 – Gara 1.
04/02/2020 Lungo Rienza ore 20:00. Spettatori: 1.700
Referees: Andrea Benvegnù, Omar Piniè (Matthias Cristeli, Mauro De Zordo)
Scorekeeper: Lara Tondin Doctor: Marian Pörnbacher

HC Lupi Val Pusteria /Pustertal Wölfe – Migross Asiago Hockey 2 – 0 (0-0, 1-0, 1-0)
Arbitri: Andrea Benvegnù, Omar Piniè; Giudici di Linea: Matthias Cristeli, Mauro De Zordo.
MARCATORI: 37:01 1:0 (ES) Maximilian Leitner; 58:59 2:0 (EN) Brandon David Mc Nally (Raphael Andergassen, Armin Hofer).

 

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