Coppa Svizzera: storico successo dell’Ajoie

Coppa Svizzera: storico successo dell’Ajoie

In una Vaudoise Arena esaurita in ogni ordine di posto, l’Ajoie, formazione di Swiss League, conquista la prima Coppa Svizzera della sua storia; una vittoria costruita sfruttando il power play, dimostratosi letale, che ha prodotto cinque delle sette reti con le quali i giurassiani, nelle cui fila militano l’ex Val Pusteria Devos e l’ex Appiano Hazen, hanno battuto il più quotato Davos. Da parte loro i grigionesi condizionati dalla stanchezza a causa della quarta gara giocata in sette giorni, falliscono il secondo appuntamento, dopo quello del 2017 contro il Rapperswil-Jona Lakers, anch’essa in quella stagione in cadetteria.

Il Davos s’impone nei primi 5’ di gioco favorito anche da un power play per il fallo di Pouilly su Ambühl, l’Ajoie esce alla distanza con i primi pericoli portati da Devos e Hazen. L’1-0, però, matura in situazione di uomo in più con il tiro di prima intenzione di Joggi. La gara dei grigionesi si mette in salita quando, al 9.19, gli uomini di Wohlwend sbagliano un cambio subendo la penalità per troppi uomini sul ghiaccio che contribuisce al 2-0 di Schmutz, lesto a finalizzare il diagonale servitogli da Devos. Nei minuti successivi i gialloblù subiscono il gioco aggressivo dei rivali, faticano ad imbastire azioni degne di nota facendosi notare più che altro per le penalità fischiate ad Ambühl e Lindgren.

Quella del finlandese spalanca, ad inizio del secondo periodo, le porte al 3-0 di Birbaum, il cui slapshot dalla lunga distanza fulmina Aeschlimann. Oltre ad un power play mortifero, l’Ajoie sa anche difendere con l’uomo in meno come accaduto al durante i 2’ comminati a Hauert. Scontata la penalità, tocca a Herzog accomodarsi in panca puniti e Joggi punisce gli aversari per vie centrali. Trascorrono appena 35” e Hischier realizza l’1-4 sfruttando un’amnesia difensiva dei giurassiani. Nel finale Tedenby accorcia ulteriormente le distanze sorprendendo gli avversari impegnati in un cambio.

Nel terzo tempo il Davos preme in avanti, la Dea bendata non aiuta Du Bois che colpisce un palo dalla blu durante una superiorità, al contrario va meglio a Wieser, il quale riapre la partita mettendo fine ad un’azione insistita dei grigionesi. La rimonta del Davos è congelata da Tedenby sanzionato con i classici 2’ per un colpo di bastone. Entra in scena il power play dell’Ajoie che ancora una volta non perdona: Frossard infila il puck nel sette alla destra di Aeschlimann e riporta i suoi a due lunghezze di vantaggio. Al 56.15 Devos realizza il sesto goal in contropiede, mentre Schmutz, a porta vuota, mette, al 58.49, il sigillo finale ad una vittoria più che meritata.

Ajoie – Davos 7-3 (2-0; 2-2; 3-1)
Marcatori:
(1-0) 08.37 Mathias Joggi (Jonathan Hazen) PP; (2-0) 10.17 Reto Schmutz (Philip-Michael Devos – Jonathan Hazen) PP; (3-0) 21.30 Alain Birbaum PP; (4-0) 29.18 Mathias Joggi (Jonathan Hazen – Philip-Michael Devos) PP; (4-1) 29.53 Luca mischie (Perttu Lindgren); (4-2) 39.14 Mattias Tedenby (Samuel Guerra); (4-3) 49.15 Marc Wieser (Luca Hischier); (5-3) 52.59 Thibault Frossard (Kevin Ryser) PP; (6-3) 56.15 Philip-Michael Devos (Jonathan Hazen); (7-3) 58.49 Reto Schmutz (Jonathan Hazen – Philip-Michael Devos) ENG

Albo d’oro
1957 : Young Sprinters
1958 : Young Sprinters
1959 : Servette HC
1960 : Zürcher SC
1961 : Zürcher SC
1962 : Ambrì-Piotta
1963 : Young Sprinters
1964 : Visp
1965 : Berna
1966 : Grasshopper Zürich
1972 : Ginevra-Servette
2014-15: Berna
2015-16: ZSC Lions
2016-17: Kloten
2017-18: Rapperswil-Jona Lakers
2018-19: Zugo
2019-20: Ajoie

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